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Un gol per i diritti

di Redazione GRS


In Arabia Saudita nasce il primo campionato di calcio femminile. Sono passati solo due anni da quando le donne del Paese hanno avuto libero accesso agli stadi per assistere a una partita ed ora è stata lanciata la Women’s Football League, che avrà un montepremi di circa 130 mila euro e, nella prima stagione, si svolgerà a Riyad, Gedda e Dammam, con possibilità in futuro di coinvolgere altre città.

Una svolta significativa per il Regno del golfo, dove in occasione di un evento di lancio nella capitale Riyad è stato inaugurato il nuovo torneo, la Women’s Football League (WFL). La WFL sarà caratterizzata da turni preliminari, che si svolgeranno nelle tre città, per costituire le squadre campioni regionali. I team vincitori si qualificheranno a una competizione a eliminazione diretta, la WFL Champions Cup, che determinerà il campione nazionale.
Come evidenzia la Bbc online, la creazione di una lega calcio femminile è l’ultima delle riforme volute dal principe Mohammed bin Salman. “Il lancio della lega femminile rafforza la partecipazione delle donne allo sport a livello comunitario e darà un maggiore riconoscimento per i risultati sportivi delle donne”, afferma una nota di Saudi Sports. Sicuramente un passo avanti verso la parità di genere in un Paese che in tal senso ha ricevuto non pochi richiami e solleciti in ambito internazionale. “L’inizio della lega di calcio femminile saudita rappresenta un ulteriore grande passo in avanti per il futuro del nostro Paese, della nostra salute, della nostra gioventù e delle nostre ambizioni di vedere ogni atleta essere riconosciuta e sviluppata al massimo delle sue capacità”, ha dichiarato il principe Khaled bin Alwaleed bin Talal Al Saud, presidente della Saudi Sports for All Federation (SFA), attivo negli ultimi anni per promuovere attività sportive per atleti di ambo i sessi.
L’Arabia Saudita non ha mai avuto una nazionale di calcio competere per i Mondiali femminili, sebbene una squadra femminile abbia rappresentato il Paese in una competizione di futsal regionale lo scorso anno. Uno dei motivi per cui il Regno ha resistito alle richieste di consentire alle donne di competere a livello internazionale è stato il divieto di hijab imposto dalla Fifa nel 2007. Tuttavia, tale divieto è stato poi revocato nel 2012.

Scampia: comunicare l’economia sociale

di Redazione GRS


Arriverà domani a Napoli il ciclo di seminari per i giornalisti. Il servizio è di Giuseppe Manzo
“Intervista con il territorio. Comunicazione sociale ed economia” è il titolo del corso di formazione organizzato dal Giornale Radio Sociale insieme all’agenzia Redattore Sociale, Forum del Terzo Settore, con il sostegno della Fondazione con il Sud. L’incontro si terrà a Napoli il 27 febbraio a partire dalle 9.30, presso il Centro gastronomico e culturale Chikù di Scampia – Largo della cittadinanza attiva Auditorium Fabrizio De Andrè – e rientra in un ciclo di appuntamenti formativi per giornalisti incentrati sui temi del sociale, in programma nelle regioni del Sud. I corsi hanno l’obiettivo di avvicinare i cittadini ai media e rafforzare la funzione sociale del giornalismo. A Scampia si parlerà di lavoro, periferie e impresa sociale. E ancora le dinamiche dell’economia criminale che spesso diventa una forma di welfare e reddito per intere famiglie escluse dal sistema produttivo. Come si raccontano queste storie di inclusione? Quali errori non bisogna commettere quando si parla di periferie, minoranze discriminate e disagio sociale? Queste e altre domande a cui risponderanno i relatori tra giornalisti, docenti ed esponenti del non profit.

Tampone fittizio

di Redazione GRS


Sull’onda del panico per il coronavirus si diffondono le forme di raggiro a svantaggio di anziani o cittadini più indifesi. I truffatori si spacciano per operatori della Croce Rossa o della ASL e con il pretesto di effettuare l’esame si intrufolano in casa per furti o per richiedere il pagamento delle spese mediche. Federconsumatori invita a diffidare e a chiamare subito le forze dell’ordine.

Emergenza scuole chiuse

di Redazione GRS


Emergenza scuole chiuse. Attività scolastica sospesa per circa 3,7 milioni di bambini, bambine e adolescenti, più del 40% del totale degli alunni iscritti alle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado, sia pubbliche che paritarie. La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, auspica di trovare soluzioni per la didattica a distanza e misure operative, per garantire un servizio pubblico essenziale e assicurare una corretta informazione su ciò che sta accadendo.

Più scherma e meno schermi

di Redazione GRS


Più tempo in pedana, meno attaccamento al computer. Maggiore attenzione alla pratica sportiva, minori distrazioni con tablet e smartphone. Sono gli obiettivi del progetto presentato a Napoli per promuovere una scherma globale, che faccia allenare e combattere insieme persone con e senza disabilità, mettendole ad armi pari in pedana e dotandole di una sede in cui praticare in maniera inclusiva.

Il progetto è ideato dal Club Schermistico Partenopeo, diretto da Lorena De Felicis con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli, presieduta da Rossella Paliotto. Progetto pioneristico e innovativo a Napoli e nel Centro-Sud Italia, della durata di 18 mesi.
Due le fasi del rivoluzionario progetto: la realizzazione di una sede stabile e permanente, dove tali attività possano essere promosse in maniera totalmente inclusiva e una competizione integrata tra atleti normodotati, in carrozzina, e non vedenti, l’ambizioso punto di arrivo, «che speriamo già di mostrare ai Campionati Italiani Assoluti di giugno al PalaVesuvio, quando consegneremo il secondo Trofeo Martuscelli», auspica fiducioso Cuomo (foto di Antonella Panella).
Nello specifico, quando l’atleta normodotato incontrerà quello non vedente, dovrà indossare una benda, mentre dovrà sedersi, quando gareggerà contro un rivale in carrozzina. Si adegua, inoltre, l’offerta tecnico-sportiva, per consentire una notevole partecipazione.

Women camp

di Redazione GRS


Il 7 marzo a Torino un appuntamento unico in tutta Europa dedicato alle professioni del non profit tutte al femminile. In programma 17 talk che saranno preceduti da una plenaria di apertura, dal titolo provocatorio “Sfide/Sfighe”: è un inno all’inclusione e all’ironia. A chiudere i “Non Profit Women Award” il cui fil rouge è l’emergenza migranti nel Mediterraneo e che premieranno Cecilia Strada, consigliera di Mediterranea; Giorgia Linardi, portavoce italiana di SeaWatch e Francesca Folda di The Amani Institute.

Non lasciamoli soli

di Redazione GRS


Coronavirus, conseguenze anche sui senza dimora. In Emilia Romagna l’ordinanza colpisce anche i clochard dove dormitori e mense restano aperti: ieri sono stati distribuiti panini, in attesa di nuove indicazioni. A Milano le strutture continuano a ospitare le persone, coinvolgendole nell’adozione delle precauzioni igieniche. “Pane quotidiano” ha chiuso la distribuzione di cibo, mentre “Opera San Francesco” offre solo sacchetti con beni di prima necessità. “Naga” ha chiuso l’ambulatorio medico. “Progetto Arca” garantisce unità di strada con personale infermieristico

Emergenza speciale

di Redazione GRS


Le autorità politiche corrono ai ripari. In un momento così delicato si deve mantenere la calma e le indicazioni sul rischio contagio devono essere chiare e nette. Ci sono però da considerare anche gli effetti indesiderati di norme che potrebbero incidere negativamente sulle garanzie dei più deboli. Il servizio di Paolo Andruccioli.
Per fronteggiare il rischio della diffusione del Coronavirus il Governo ha varato un provvedimento che indica con precisione i comportamenti pubblici da tenere. Ma le nuove prescrizioni potrebbero avere un impatto specifico sulle persone con disabilità. In una nota inviata alla Protezione Civile, il capo Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, Antonio Caponetto, entra nel merito della possibile chiusura dei Centri diurni per disabili, l’adozione di misure limite come la quarantena che potrebbero avere l’effetto di indebolire la rete di assistenza destinata alle persone con gravissime disabilità o forme di non autosufficienza. L’informazione in questo momento è fondamentale. Per questo tra le misure indispensabili da mettere in campo viene indicata la necessità di una comunicazione dedicata per le fasce più a rischio della popolazione.

Spiragli di pace

di Redazione GRS


Il 2019 è stato il sesto anno consecutivo in cui in Afghanistan i morti e feriti hanno superato le 10mila unità. Ma il cessate il fuoco di una settimana che è stato accordato nei giorni scorsi, con l’intenzione di aprire i negoziati di pace tra Stati Uniti e talebani, apre una nuova speranza per il paese. Un accordo storico che potrebbe concretizzarsi già il prossimo 29 febbraio.