Notizie

Sblocca il riciclo

di Redazione GRS


Sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma il prossimo 25 luglio l’appello sull’End of Waste. L’iniziativa è sottoscritta da numerose imprese preoccupate per gli ostacoli al recupero dei materiali e di conseguenza all’economia circolare.

Coinquilini Solidali

di Redazione GRS


Refugee Welcome lancia un nuovo progetto di co-housing. Chi ha una casa troppo grande da sostenere o è rimasto solo può iscriversi alla piattaforma dell’associazione e trovare il suo “match” per una convivenza in base a bisogni e possibilità.

Tutti a bordo

di Redazione GRS


Medici Senza Frontiere e Sos Méditerranée tornano in mare a salvare vite. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)

Medici Senza Frontiere e Sos Méditerranée hanno annunciato che riprenderanno presto i soccorsi in mare. Le due organizzazioni avevano sospeso la loro attività a dicembre scorso a causa della crescente ostilità dei governi europei verso le ong che si occupano di salvare vite umane; la nuova nave Ocean Viking salperà entro la fine del mese di luglio verso il Mediterraneo Centrale. Secondo Sam Turner, capo missione di Medici Senza Frontiere, “Mentre i politici annunciano la fine della crisi migratoria europea, centinaia di persone muoiono in mare e migliaia di rifugiati e migranti sono intrappolati in Libia. Finché tutto questo continuerà, non possiamo restare a guardare”.

Sulla strada

di Redazione GRS


Da Milano alla Russia per solidarietà. 13 mila chilometri in Panda a scopo benefico per due giovani di Parma. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)

Da Milano alla Russia per solidarietà. 13 mila chilometri in Panda a scopo benefico per due giovani di Parma. Il servizio di Elena Fiorani
Il viaggio di Giulio Carminati e Giulio Rodinò inizierà domani da Parma e durerà circa un mese, le regole sono semplici: il veicolo prescelto deve avere cilindrata di 1,2 litri massimo, non si può contare su un’assistenza, l’itinerario non è predefinito e la raccolta in beneficenza deve essere di almeno mille sterline. Da Milano a Ulan Ude, cittadina russa, migliaia di chilometri a bordo di una Panda, allo scopo di raccogliere fondi in favore di due associazioni. Si tratta della Fondazione Francesca Rava onlus, che promuove e sostiene progetti per bambini in condizioni disagiate sia in Italia che all’estero, in particolare ad Haiti, e Cool Earth, un’organizzazione no-profit impegnata in iniziative a salvaguardia dell’ambiente. L’itinerario toccherà l’Europa dell’Est, la Turchia, l’Iran, il Turkmenistan, l’Uzbekistan, il Kazakistan e la Mongolia.

Musica contro l’apartheid

di Redazione GRS


Lunedì prossimo, nell’ambito di “Villa Ada incontra il mondo” in programma “The Liberation Project”, un concerto che celebra il 25esimo anniversario della democrazia in Sudafrica, il Mandela Day e i 150 anni di Mahatma Gandhi. Sul palco si esibiranno musicisti di fama internazionale. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Mais onlus.

Al collasso

di Redazione GRS


L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’epidemia di Ebola in Repubblica Democratica del Congo un’emergenza internazionale di salute pubblica con oltre 1.600 morti. Nel paese sono circa 161 mila le persone che hanno ricevuto un vaccino ma c’è ancora molta diffidenza nei confronti del personale medico. A rendere la situazione più complessa c’è inoltre l’instabilità della regione.

Senza spot

di Redazione GRS


Mettiamoci in gioco, la Campagna nazionale contro i rischi derivati dall’azzardo, esprime grande soddisfazione per il divieto di pubblicità delle scommesse che, dal 15 luglio, scadute le ultime deroghe concesse ai contratti in essere, diviene effettivo. Si tratta di uno degli obiettivi perseguiti dalle associazioni che rilanciano: ora una legge che regolamenti il settore.

Occupazione fa rima con integrazione

di Redazione GRS


È questo lo spirito del progetto Esiras, promosso dalla Croce rossa italiana. Nuove occasioni lavorative per rifugiati e richiedenti asilo. Come ci racconta Francesca Basile, responsabile area immigrazione dell’associazione. (sonoro)

“Non siamo spazzatura”

di Redazione GRS


Lo ha urlato ieri un prete a Roma mentre, con la sua sedia a rotelle, bloccava il passaggio del bus a piazzale Flaminio. L’uomo non è potuto salire perché il mezzo Atac era sprovvisto di pedana e così ha deciso di inscenare la sua personale protesta, facendosi portavoce delle tante persone con disabilità costrette a muoversi ogni giorno tra i mille ostacoli della Capitale.

L’Italia a piedi

di Redazione GRS


Marco Togni, ingegnere di 37 anni, ha lasciato il lavoro, indossato scarpe da runner ed è partito da Genova lo scorso 17 marzo per essere vicino a chi lotta contro la sclerosi multipla. In questi giorni è in Puglia e al suo fianco ci sono i volontari dell’Aism. Il tour finirà il 30 novembre sempre nella città ligure dopo una lunga camminata che durerà complessivamente 259 giorni.

Da dieci anni sognava di percorrere a piedi l’Italia, per conoscerne storie e città. Ora quel sogno si è realizzato e ha anche un valore sociale. Perché Marco Togni cammina per portare un messaggio chiaro: essere vicino a chi ogni giorno lotta contro la sclerosi multipla, patologia che in Italia ha colpito 122 mila persone.
“Una nuova diagnosi ogni tre ore”, spiega Maddalena Mele, responsabile Aism Bari. In Puglia, le più colpite sono le donne: sono due terzi di poco più di diecimila casi. E Marco cammina anche per loro. “A me piaceva l’idea di fare un viaggio a piedi così mi sono messo a studiare percorso e progetto ma volevo avesse un valore sociale. Un’amica mi ha consigliato di rivolgermi all’Associazione italiana sclerosi multipla.
D’altronde è un progetto basato sul movimento, lo stesso che la malattia impedisce”, spiega mentre saluta volontari e malati a Bari. Così, ha lasciato il lavoro, indossato scarpe da runner, caricato in spalla uno zaino con cambi e il necessario per proteggersi da pioggia e sole e ha iniziato a marciare.
Accanto a lui a Bari ci sono i volontari dell’Aism. Maddalena ha scoperto la malattia quando aveva 50 anni e a chi la scopre consiglia di “affrontare tutto con la massima e possibile serenità perché bisogna avere il sopravvento su queste patologie. Non farsi prendere dalla disperazione perché lei è forte ma noi abbiamo il dovere di resistere perché siamo più forti di lei”. E a nome dei malati chiede “un riconoscimento reale dei diritti perché apparentemente sembriamo in perfetta salute ma si convive con una serie di disturbi visibili”.