Una Comunità educante evoluta per contrastare la povertà minorile. È il progetto che a Palermo aiuterà oltre 700 bambini e adolescenti. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)
Notizie
Pedalata retribuita
5 Giugno 2019Il primo mese di Muvt, innovativo progetto barese di sostegno all’uso della bici che prevede rimborsi chilometrici e bonus per gli iscritti ha premiato 262 ciclisti, che a maggio hanno scelto di recarsi al lavoro, a scuola o all’università sulle due ruote. Sono stati percorsi 31mila chilometri e in totale il Comune pagherà poco più di 2mila euro, per ottenere meno traffico e meno smog.
Ogni utente in media ha attraversato la città per 120 chilometri e ha guadagnato circa 8 euro in un mese. Significa che l’amministrazione comunale dovrà retribuire i lavoratori e gli studenti che pedalano ogni giorno per arrivare in ufficio, a scuola o all’università per un totale di 2.053,16 euro. Ogni chilometro percorso in bici sul tragitto casa-lavoro vale 20 centesimi mentre le altre tratte vengono rimborsate con 4 centesimi a chilometro. In un mese il guadagno massimo è di 25 euro e ogni giorno vale al massimo 1 euro. Gli utenti monitorati attraverso l’app di Pin Pike, sviluppata da una start up pugliese, utilizzano la bici soprattutto per andare a lavoro, così ogni giorno vengono percorsi mille chilometri. Gli utenti che hanno beneficiato dell’incentivo all’acquisto della bicicletta e che si sono iscritti al programma “Muvt, più pedali, più guadagni” sono stati 479 anche se quelli attivi nel primo mese sono stati poco più della metà, ovvero 262.
L’obiettivo, annunciato dall’amministrazione comunale targata Decaro, è quello di proseguire su questa strada. “Estenderemo il programma con i bonus chilometrici anche a chi non ha acquistato la bicicletta perché ne ha già una e utilizza quella – spiega l’assessore all’Ambiente e allo Sport Pietro Petruzzelli – e vogliamo rendere permanente questa sperimentazione”.
Cacciateli!
5 Giugno 2019Quando i migranti eravamo noi. Concetto Vecchio, nel suo ultimo libro appena uscito per Feltrinelli, ricostruisce la storia di una campagna d’odio nei confronti dei lavoratori italiani in Svizzera, e del primo referendum del 1970, promosso per espellere 350.000 stranieri. Ai nostri microfoni l’autore. (sonoro)
C’è chi dice no
5 Giugno 2019Il New Hampshire è il ventunesimo Stato Usa ad abolire la pena di morte. La notizia ha ricevuto il plauso dell’Unione europea, che ha ribadito come la condanna capitale costituisca un “affronto alla dignità umana”. Secondo la Comunità di Sant’Egidio “è una svolta che mostra un movimento reale nelle opinioni pubbliche e nelle classi dirigenti americane”.
La persona con disabilità di fronte al suo futuro
5 Giugno 2019È un incontro per una vera esigibilità dei diritti la tavola Rotonda promossa oggi a Roma da Oltre lo sguardo e Hermes. Le due associazioni chiedono al governo maggiori fondi per la Legge sul “durante e dopo di noi”, perché non rimanga solo un documento di buoni intenti.
Imprese di comunità
5 Giugno 2019Al via il nuovo bando Coopstartup. Il servizio è di Giuseppe Manzo. (sonoro)
Favorire la creazione, il consolidamento e lo sviluppo di cooperative di comunità, un modello innovativo di impresa finalizzato all’interesse generale delle comunità locali che punta, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione dei beni comuni, a contrastarelo spopolamento delle aree interne o il degrado delle grandi città. È l’obiettivo del bando Coopstartup “Rigeneriamo comunità”, promosso da Legacoop e da Coopfond-con il sostegno di Banca Etica, Fondazione Finanza Etica, e la partnership con soggetti dell’associazionismo e della promozione territoriale- che prende il via oggi e si rivolge a gruppi, composti da almeno 3 persone. Le candidature dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma Coopstartup, raggiungibile dal sito www.coopstartup.it/rigeneriamocomunita compilando ed inviando il modulo di candidatura entro e non oltre le ore 14.00 del 31 Agosto 2019.
Questione di numeri
5 Giugno 2019La Cnesc replica alla responsabile dell’Ufficio per il Servizio civile universale, Titti Postiglione, che aveva chiarito come difficilmente il Governo troverà i fondi per pareggiare la capienza di 300 milioni dell’anno scorso. “Significa 12mila posti in meno”, sottolinea il presidente della Confederazione, Licio Palazzini. E aggiunge: “L’importante ora è che si introducano le nuove norme nella programmazione triennale e si arrivi a settembre 2020 con il bando per i volontari”.
Operatori di inclusività
4 Giugno 2019Questo il ruolo di una cinquantina di ragazzi con disabilità tirocinanti sulle spiagge venete nella stagione estiva. Saranno affiancati da un tutor e al servizio dei turisti per vivere momenti di svago e socializzazione attraverso lo sport. Al termine dell’estate l’esperienza diventerà anche un cortometraggio che sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
L’iniziativa è giunta alla terza edizione: “Le finalità del progetto ‘Turismo sociale e inclusivo’ – ha sottolineato l’assessore regionale a Sanità e Politiche sociali, Manuela Lanzarin – sono lo sviluppo e l’incremento dell’offerta ricettiva per turisti con disabilità nelle spiagge del litorale veneto, frequentato ogni anno da 24 milioni di presenze, il potenziamento della rete tra i SIL (servizi per inserimento lavorativo) delle 9 aziende sanitarie del Veneto e la possibilità di creare nuove assunzioni di persone disabili presso gli operatori delle spiagge venete, anche attraverso gli strumenti offerti dalla legge 68/1999 sul collocamento obbligatorio”.
Cartoni animati di solidarietà
4 Giugno 2019Saranno presentati oggi pomeriggio a Rimini i lavori promossi da Cartoon Club e Volontarimini. I ragazzi delle scuole hanno animato, con l’aiuto dell’illustratore Riccardo Maneglia, le storie ascoltate dai volontari delle associazioni locali. I risultati finali sono disponibili su Youtube.
Crimini contro l’umanità
4 Giugno 2019È il capo d’accusa rivolto all’Unione Europea e gli Stati membri sul loro ruolo di primo piano nella crisi dei rifugiati. La denuncia è stata presentata da un pool di avvocati indipendenti alla Corte penale internazionale dell’Aia. In un documento di 245 pagine si accusa funzionari e politici per aver “consapevolmente creato la via di migrazione più letale del mondo”.