Notizie

La buona accoglienza

di Redazione GRS


L’integrazione dei migranti forzati in Italia e in Europa nella ricerca presentata al centro Astalli. Il servizio di Anna Ventrella. (sonoro)

Presentata a Roma la ricerca del progetto I get you, realizzata in 9 paesi europei. Sono 315 le iniziative mappate, di cui 62 in Italia. “Il community building è un antidoto alla xenofobia e l’accoglienza funziona meglio nei piccoli centri”. E’ quanto emerge nella ricerca riferita all’ Italia. Nel nostro paese le iniziative, sono distribuite su tutto il territorio nazionale, di cui 25 al nord, 28 al centro e 9 al sud. La maggior parte di esse hanno portata locale, 7 fanno invece parte di un’iniziativa più ampia a carattere nazionale e 2 operano in una dimensione regionale. 41 iniziative su 62 svolgono le attività con meno di 25.000 euro l’anno. I partecipanti ai progetti sono per lo più adulti in età lavorativa, sia migranti che locali. I migranti forzati arrivano soprattutto da Siria, Afghanistan, Iraq, Pakistan, Nigeria, Somalia, Sudan, Gambia e Mali. Il 55 per cento di loro vive in Europa da più di un anno. La ricerche conclude affermando che “Servono narrazioni positive per creare apertura e dialogo” contro i pregiudizi e la xenofobia.

Diritti ko

di Redazione GRS


Mentre il dibattito sullo ius soli è impantanato nelle secche di fine legislatura, tanti giovani continuano a scontrarsi con le difficoltà legate alla cittadinanza. Come succede a Tyson Alaoma, che ha vinto ad Avellino il Campionato Italiano Youth di pugilato, ma non può gareggiare per la nazionale italiana pur essendo nato qui da genitori nigeriani 17 anni fa.

Dopo la vittoria al campionato italiano ha mostrato per protesta una bandiera della Nigeria, nazione con cui potrebbe andare alle Olimpiadi. “Per me sono italiano ma per voi no”, dice Tyson. “Sono campione italiano perchè non posso combattere con la nazionale?”

Chi ci azzecca

di Redazione GRS


Da oggi on line sulla pagina Facebook di Fondazione con il sud il primo sondaggio sulle tematiche sociali. In palio tanti prodotti offerti dalle associazioni per chi risponderà in modo corretto a cinque semplici domande. Si parte con i beni confiscati.

Lo stupro come arma di guerra in Birmania

di Redazione GRS


Decine le testimonianze raccolte da Associated Press di donne di etnia che hanno subito violenze metodiche da parte delle autorità militari, rimaste impunite. Le vittime sopravvissute sono riuscite a fuggire in Bangladesh dove, comunque, la minoranza musulmana è poco tollerata.

 

Voto col portafoglio

di Redazione GRS


In corso la Settimana Nazionale del Cash Mob Etico on line. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Come si premiano le imprese che hanno fatto della sostenibilità a 360 gradi il proprio core business? Come si trasforma la tecnologia in consumo critico responsabile? 22 aziende dei più disparati settori commerciali e produttivi, insieme con NeXt – Nuova Economia X Tutti e alla sua rete di associati, lanciano dall’11 al 17 dicembre la Settimana Nazionale del Cash Mob Etico on line: il black friday etico e responsabile che premia aziende e consumatori. SuTwitter l’inaugurazione con gli hashtag #Cashmobetico e #Votocolportafoglio, per condividere news, buone pratiche e acquisti sostenibili ovunque siamo. E grazie alla tecnologia, il Cash Mob Etico diventa una buona pratica quotidiana, attraverso l’e-commerce sostenibile e la App Voto col Portafoglio (per IOS e Android). Da oggi chiunque può acquistare, rintracciare, valutare e segnalare imprese e prodotti sostenibili, creando informazione e premiando i produttori etici.

Meno sole

di Redazione GRS


Inaugurati a Palermo i nuovi spazi del centro antiviolenza Le Onde: si tratta di un immobile confiscato alla mafia che ora diventa la nuova sede operativa dell’associazione. La struttura offre dagli anni ’90 alle donne un luogo dove pensare un nuovo progetto di vita per sé e per i figli attraverso un insieme di attività: dall’ascolto telefonico all’inserimento lavorativo.

Roma città chiusa

di Redazione GRS


La denuncia nel report della Rete legale per i migranti in transito nella Capitale con richiesta di asilo. La Questura accoglie 20 domande al giorno, e limita il diritto alla procedura chiedendo il passaporto. Ai nostri microfoni Giovanna Cavallo di Babobab Experience. (sonoro)

In campo per la pace

di Redazione GRS


A Gerusalemme e a Tel Aviv, due progetti della fondazione Laureus Sport for Good. Grazie al basket e al calcio scendono in campo squadre composte da giovani atleti israeliani, palestinesi e da figli di migranti e rifugiati. Giocando insieme si conoscono e abbattono paure e pregiudizi trascinandosi dietro anche le loro famiglie.

Cattivi maestri

di Redazione GRS


Oggi a Roma l’impresa sociale “Con i Bambini” presenta il libro di Don Giacomo Panizza contro la pedagogia mafiosa. Il servizio di Fabio Piccolino.

La mentalità mafiosa si insinua spesso nel modo di pensare comune. Le regole criminali si impongono così nelle comunità locali attraverso cattivi maestri che insegnano l’uso della forza. Contrastare questo modo di fare è una vera e propria sfida educativa: quella raccontata da don Giacomo Panizza nel libro “Cattivi maestri, che ha l’obiettivo di combattere proprio la cosiddetta “pedagogia mafiosa”. Il prete bresciano, che vive in Calabria da oltre trent’anni e che a Lamezia Terme ha fondato nel 1976 la comunità “Progetto Sud” è nel mirino delle cosche per essere stato testimone di giustizia contro un clan mafioso e per aver preso in gestione un edificio confiscato.

Accoglienza in alto mare

di Redazione GRS


L’appello dell’Agenzia Onu per i rifugiati per portare 1.300 persone via dalla Libia entro marzo 2018. Il Paese nord africano, però, non ha firmato la Convenzione di Ginevra e per ora riconosce l’idoneità alla richiesta dello status di rifugiato solo a sette nazionalità.