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Rebibbia 24

di Redazione GRS


Sette studenti dell’Università di Roma Tre insieme a venti detenuti per realizzare un docufilm che racconta l’arte in carcere dietro le quinte del palcoscenico del Teatro Libero del penitenziario romano. Un viaggio verso la comprensione del mistero della libertà dell’arte che abbatte muri, cancelli e pregiudizi.

Grazie al bando “Sillumina”, con il supporto di MiBACT e SIAE, un gruppo di studenti del DAMS – Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, ha portato le telecamere all’interno dell’Auditorium di Rebibbia. Da allievi del Laboratorio di Arti dello Spettacolo sono diventati collaboratori professionali nel progetto Rebibbia 24 che racconta il dietro le quinte dell’arte in carcere, a 24 fotogrammi al secondo. Dopo mesi di presenza sul palcoscenico del carcere romano insieme ai detenuti-attori del Teatro Libero di Rebibbia per la realizzazione dello spettacolo Hamlet, sette studenti hanno affiancato venti detenuti nella realizzazione di un docufilm che racconta frammenti delle biografie di ciascuno dei protagonisti.
«Quest’attività didattico-artistica, dai forti connotati civili, rappresenta perfettamente il senso che Roma Tre attribuisce alla “terza missione”, quale raccordo tra l’ateneo e la società», commenta il rettore di Roma Tre, Luca Pietromarchi. «Siamo fieri dei nostri studenti e dei loro docenti che, con tanto impegno e passione, fanno entrare l’università in luoghi chiusi, troppo spesso dimenticati, come le carceri. I nostri studenti e i detenuti attori, collaborando nello studio e nel processo creativo, testimoniano quanto possano essere incrociati i percorsi della formazione e della riabilitazione».

No welcome

di Redazione GRS


Le ong denunciano le recenti misure di Israele per liberarsi dei migranti irregolari. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Stop alle deportazioni di migranti irregolari fuori dal territorio israeliano: è quanto sta chiedendo il mondo delle ong a seguito delle recenti iniziative del governo di Netanyahu per incoraggiare l’abbandono del Paese di quanti non abbiano lo status di rifugiato. Tra le misure adottate, l’incentivo economico di 3.500 euro per la partenza entro tre mesi. Altrimenti? La legge israeliana prevede per i migranti irregolari la reclusione a tempo indeterminato e multe salate per chi offre loro accoglienza. Secondo le ong una somma anche maggiore sarebbe destinata ai Paesi che accoglieranno i migranti: al primo posto ci sarebbero Ruanda e Uganda, i quali avrebbero stipulato con Israele un accordo che prevede in cambio dell’accoglienza anche una maggior collaborazione sia militare che agricola. Ma i due Paesi dell’Africa orientale negano l’esistenza di tale accordo.

Accogliamo per condividere

di Redazione GRS


A Catania sono sei i giovani volontari del servizio civile che per un anno lavoreranno all’interno dell’Help Center presso la stazione centrale della Caritas. Offriranno alle persone in difficoltà un aiuto per integrarsi.

#giococonilbullo

di Redazione GRS


Questo è il nome del progetto avviato a Palermo e sostenuto dalla Fondazione Con il sud insieme a una rete di associazioni e scuole locali. Obiettivo: creare un network di volontari digitali formati ad hoc per intercettare e contrastare episodi di cyber bullismo.

Il futuro è adesso

di Redazione GRS


Dopo il successo di Expo 2015, Cascina Triulza guarda avanti e per il nuovo anno ha in serbo tanti progetti nell’area milanese, in particolare un campus biomedico all’avanguardia. Come racconta ai nostri microfoni il presidente Massimo Minelli. (sonoro)

La sfida dell’incontro

di Redazione GRS


A Todi, in provincia di Perugia, la mostra dedicata alle migrazioni che propone una visione allo stesso tempo particolare e globale del fenomeno. Uno sguardo realista che vuole contrastare le informazioni distorte e scorrette che ne influenzano la percezione comune alimentando gli stereotipi.

Befana di sport e solidarietà

di Redazione GRS


A Bari: per l’intera giornata di domani, il Palasport Capocasale sarà animato dai bambini e dalle loro famiglie per sostenere le comunità Madre Arcucci e XVI agosto. Ai nostri microfoni, Veronica D’Auria, presidente Uisp cittadino. (sonoro)

Pulizia in rete

di Redazione GRS


Fino a 50 mila euro di multa per i social media che non cancellano entro 24 ore i contenuti d’odio segnalati. È quanto previsto dalla nuova legge tedesca, la prima di questo tipo nel mondo, per arginare il fenomeno dell’hate speech, in gran parte attribuito all’assenza di controlli su piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram.

 

La legge riguarda i social media con oltre 2 milioni di iscritti. Per i contenuti più complessi da esaminare (come pagine, video, fake news) è consentito un tempo di 7 giorni prima di procedere alla rimozione. Anche l’Unione europea ha recentemente chiesto alle grandi piattaforme social di fare di più per porre un freno all’hate speech, mentre l’Inghilterra pare stia pensando ad una norma ad hoc che contenga i fenomeni di estremismo online.

Rosa più

di Redazione GRS


Cresce nel settore non profit l’impegno femminile. Lo confermano i dati Istat del 2017. Nell’assistenza sociale e nella protezione civile l’80% degli operatori sono donne. Seguono la sanità e l’istruzione e ricerca.

Venezia accessibile

di Redazione GRS


Entro l’anno 39 ponti senza barriere. Così la città lagunare si appresta a diventare davvero per tutti. Rampe su 14 strutture centrali, poi interventi minori come gradini agevolati e corrimano. L’investimento è pari a 2 milioni di euro.