Diritti
La violenza sulle donne con disabilità rischia di rimanere un fenomeno sommerso. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)
Le donne con disabilità vittime di maltrattamenti , trovandosi all’incrocio tra diversi tipi di discriminazioni rischiano di rimanere escluse sia dalle politiche di genere e per le pari opportunità che da quelle relative alla tutela dei diritti delle persone con disabilità. A ciò si aggiunge che, a causa della presenza di barriere architettoniche, culturali e sensoriali, spesso i centri antiviolenza non sono in grado di accogliere le loro richieste di aiuto. Il problema potrebbe essere superato se, come dichiarato dalla psicoterapeuta Maria Cristina Pesci durante il festival La violenza illustrata, in corso a Bologna fino al 4 dicembre – i professionisti esperti sulla disabilità potessero essere prestati ai servizi che si occupano di tutte le donne.
Internazionale
È il destino che ha colpito circa 85mila bambini negli ultimi tre anni in Yemen. A denunciarlo è Save The Children, che ha spiegato come, a causa del conflitto, le importazioni commerciali di cibo attraverso il porto di Hodeidah si siano drasticamente ridotte, permettendo di soddisfare i bisogni di solo il 16% della popolazione del Paese.
“Circa 85.000 bambini nello Yemen potrebbero aver perso la vita a causa della fame estrema dall’inizio della guerra. Per ogni bambino ucciso da bombe e proiettili, dozzine stanno morendo di fame e si potrebbe prevenire. I bambini che muoiono in questo modo soffrono immensamente: le loro funzioni vitali rallentano e alla fine si fermano, i loro sistemi immunitari sono così deboli che sono più inclini alle infezioni e sono talmente fragili che non riescono nemmeno a piangere. I genitori possono solo rimanere a guardare i loro bambini che stanno morendo senza poter fare nulla”, denuncia Tamer Kirolos, Direttore di Save the Children in Yemen. “Nonostante le difficoltà, salviamo vite ogni giorno: abbiamo fornito cibo a 140.000 bambini e curato più di 78.000 bambini per malnutrizione dall’inizio della crisi”
Sport
In corso a Roma la prima edizione del Festival della cultura paralimpica. Fino a venerdì dibattiti, mostre, film, libri e testimonianze per raccontare come è cambiata la percezione della disabilità. In occasione della precisa definizione del lemma “paralimpico”, a cura dell’Istituto Treccani, interverrà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Uno sguardo a 360 gradi sul tema ‘sport e disabilità’ partendo dagli atleti e le loro storie, un’occasione per conoscere meglio i protagonisti di un movimento che ha saputo conquistare, negli anni, gli onori delle cronache e l’attenzione dell’opinione pubblica. A promuovere l’iniziativa è il Comitato Italiano Paralimpico, con il sostegno e la collaborazione di INAIL, Ferrovie dello Stato Italiane, Grandi Stazioni Retail, il patrocinio della RAI e il contributo di Mediobanca, ENI, Toyota, Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, SuperAbile Inail. L’evento si terrà alla stazione Tiburtina di Roma, crocevia di tante storie di vita e metafora di un movimento in cammino verso nuove e affascinanti sfide. Una prima edizione del Festival della Cultura Paralimpica che ha l’obiettivo dunque di restituire centralità alle parole che hanno segnato la storia del movimento paralimpico italiano e il costume del nostro Paese, e che si concluderà nell’ultimo pomeriggio, quello di venerdì 23 novembre, alla presenza anche del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, con un fatto a suo modo epocale: la precisa definizione del lemma “paralimpico / paralimpica”, che sarà redatta dall’Istituto Treccani, e che darà nuova autorevolezza ad un termine ormai entrato di diritto nel linguaggio corrente.
Cultura
Libertà, giustizia e sostenibilità ecologica. Il libro, scritto da Giuseppe De Marzo e pubblicato dell’editore Castelvecchi, affronta il tema delle politiche ambientali coniugato a quello dei diritti e dell’eguaglianza rispetto all’ordine capitalista del mondo. Ai nostri microfoni l’autore. (sonoro)
Diritti
A Roma domani si parla di diversity e disability. Appuntamento presso l’Auditorium Inail, dove l’associazione Abilitando promuove un convegno per approfondire il tema, condividendo le buone pratiche e individuando gli ambiti di applicazione di queste professionalità. L’evento ha ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo.
Economia
Dopo la recente sentenza della Corte di Giustizia europea in merito all’imposta non pagata dal 2006 al 2011, sono tanti ancora i dubbi da risolvere. Per Maurizio Mumolo, direttore del Forum del Terzo settore “la preoccupazione è quella di essere assimilati tout court a soggetti di mercato”.
Società
In Kenya è stata rapita una volontaria italiana di 23 anni. Si chiama Silvia Romano ed è una cooperante della Africa Milele Onlus. Il sequestro è avvenuto nella contea di Kilifi: nell’attacco sarebbero rimaste ferite anche cinque persone.
Internazionale
Medici senza frontiere risponde al sequestro della nave Aquarius impegnata in una missione umanitaria nel Mediterraneo. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)
“Una misura sproporzionata e strumentale, tesa a criminalizzare per l’ennesima volta l’azione medico-umanitaria in mare”. E’ la reazione di Medici Senza Frontiere dopo il sequestro della nave Acquarius a causa di presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti a bordo. Accuse che la ong rispedisce al mittente, sottolineando come tutte le operazioni hanno sempre seguito procedure standard, che le autorità non hanno fino ad oggi mai contestato. Secondo il direttore generale di Medici Senza Frontiere Italia Gabriele Eminente, “l’unico crimine è lo smantellamento totale del sistema di ricerca e soccorso, con persone che continuano a partire senza più navi umanitarie a salvare le loro vite”.
Anche Arci ha espresso la propria solidarietà, parlando di azione giudiziaria strumentale utilizzata per fare propaganda.
Sport
Grazie alla Comunità Progetto Sud e alla Fondazione Con il Sud è nata l’Asd Rom Lamezia. L’obiettivo della squadra reggina è far giocare insieme bambini del campo nomadi e del quartiere cittadino Ciampa. Più che una scuola calcio, un luogo di educazione e integrazione.
Cultura
Dove inizia e dove finisce la normalità italiana. Ezio Mauro, per l’editore Feltrinelli, racconta le contraddizioni della nostra democrazia e di una politica che non sa trovare soluzioni ai quesiti dell’oggi, nutrendo e nutrendosi di paura e rabbia. Ai nostri microfoni l’autore. (sonoro)