Notizie

Buone pratiche

di Redazione GRS


Un passo atteso e necessario sulla via delle pari opportunità in India: è il giudizio espresso da ong e associazioni per i diritti delle donne dopo la revoca dell’Iva sugli assorbenti, accessibili ancora oggi solo a una minoranza e all’origine discriminazioni a scuola e nei luoghi di lavoro. L’abolizione della tassa equivale al 12 per cento del prezzo di base.

In-cuba

di Redazione GRS


È il nome del Progetto Europeo per favorire l’integrazione delle persone con disabilità intellettiva con lo sviluppo di una innovativa “incubazione aziendale” attraverso la coproduzione. A far parte della rete di imprese sociali anche le coop bolognesi Cadiai e Open Group.

Casa dell’amicizia

di Redazione GRS


Per tutta l’estate resta aperta a Milano la struttura: dodici posti letto a notte, docce, servizi igienici e consulenze legali per chi si trova in strada fuori dai percorsi di accoglienza. A promuoverla la Comunità di Sant’Egidio in risposta alla criminalizzazione della solidarietà.

Invecchiare bene e a casa propria

di Redazione GRS


Le proposte dell’associazione Abitare e Anziani per garantire il diritto all’autonomia abitativa. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Cresce il numero degli anziani e nascono nuove esigenze abitative: nuovi modelli, riduzione delle barriere architettoniche, un sistema di assistenza socio-sanitaria e l’adeguamento delle tecnologie. È questa la proposta dell’associazione “Abitare e Anziani” per migliorare il rapporto con la casa e difendere il diritto di invecchiare a casa propria. Diritto che però dipende dalla qualità dell’abitazione e dal Welfare di prossimità in cui ci si trova. Una trasformazione che per l’associazione ha tempi lunghi e richiede anche un cambiamento culturale. Alcuni esempi, con abitazioni singole o raggruppate, con spazi comuni e dotate di servizi di base, esistono all’estero ma anche nel nostro paese, come quelli di Monza e varese. L’obiettivo di tutti i nuovi modelli è unico: garantire alla popolazione anziana di abitare in autonomia in una cornice di tutela e assistenza leggera.

Calcio ambientalista

di Redazione GRS


Gli abiti ricavati dalla plastica hanno già conquistato le passerelle ma prossimamente arriveranno anche sul campo dello Juventus Stadium. Infatti, la terza maglia dei calciatori bianconeri sarà realizzata con tessuto ottenuto trasformando i rifiuti sottratti al mare.

Se l’impossibile diventa possibile

di Redazione GRS


Edizioni di comunità ha pubblicato un volume per ricordare i 40 anni dalla legge Basaglia e la rivoluzione della psichiatria, con l’esperienza negli ospedali di Gorizia e Trieste. Ai nostri microfoni il racconto di Maria Grazia Giannichedda, direttrice della Fondazione.

 

Qua la mano

di Redazione GRS


Intesa in Toscana tra Anci e cooperative per inserimento occupazionale dei soggetti svantaggiati. L’obiettivo condiviso è quello di individuare e utilizzare tutte le opportunità e le normative per impiegare le persone che, per storia e difficoltà personali, hanno difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro e rischiano l’emarginazione sociale.

Breakfast club

di Redazione GRS


A Milano, Torino e a Casal di Principe il progetto di Kellogg e Croce Rossa Italiana ha fatto sì che i bambini di tre istituti scolastici potessero fare la prima colazione. L’iniziativa punta a rendere disponibile gratuitamente il primo pasto della giornata per quei ragazzi che arrivano a scuola digiuni, sia a diffondere le informazioni di base in merito all’importanza di nutrirsi al mattino.

Porte aperte

di Redazione GRS


Save the Children lancia il primo servizio di orientamento sui diritti dei bambini stranieri soli. Sarà operativo un pomeriggio a settimana all’interno del Tribunale per i Minorenni. Ai nostri microfoni, Raffaela Milano della ong.

Tragedia greca

di Redazione GRS


Con il continuo aumento del numero di migranti e rifugiati nell’isola di Lesbo, la situazione nel campo di Moria sta precipitando nel caos, con scontri e disordini costanti, episodi di violenze sessuali e un peggioramento delle condizioni psicologiche delle migliaia di persone intrappolate nel campo. A denunciarlo l’ong Medici senza frontiere.