Notizie

Alto impatto sociale

di Redazione GRS


Una ricerca dimostra i risultati positivi dell’emporio solidale per il territorio. Il servizio è di Giuseppe Manzo. (sonoro)

Una ricerca universitaria sull’emporio Portobello di Modena ha calcolato l’impatto sociale della struttura. Ne emerge anzitutto che Portobello rappresenta un rilevante aiuto per le famiglie in difficoltà socio-economica. Incrociando i dati amministrativi e i risultati delle interviste, si evidenzia che l’emporio copre mediamente il 40% delle spese per consumi familiari dei suoi utenti, determina un aumento complessivo del potere d’acquisto pari a circa 800 euro nei sei mesi di accesso e permette al 50 per cento delle famiglie beneficiarie di pagare le bollette arretrate. L’emporio sostiene inoltre la ricerca del lavoro, genera una più adeguata gestione del bilancio familiare, aumenta l’inclusione sociale e incoraggia all’attività di volontariato, migliorando lo stato d’animo di chi vi accede. Infine, Portobello incentiva all’acquisto di alimenti salutari e all’adozione di uno stile di vita più sano, e riduce lo spreco alimentare.

Siete i benvenuti

di Redazione GRS


Nonostante il clima di ostilità e di paura, si registra un picco di iscrizioni per il progetto di Refugees Welcome Italia che promuove l’accoglienza in casa dei rifugiati. Negli ultimi nove giorni, sottolinea l’associazione, ben 40 famiglie hanno dato la loro disponibilità.

Il diritto di esistere

di Redazione GRS


Si celebra oggi la giornata mondiale del rifugiato. Un’occasione di riflessione per chiedere alla comunità internazionale di investire sull’accoglienza e non sulla paura. Ai nostri microfoni Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr. (sonoro)

Squadra Coraggio

di Redazione GRS


In occasione dei campionati mondiali di calcio, Amnesty international punta i riflettori su 11 campioni nel campo dei diritti umani che ogni giorno, in Russia, mettono in gioco la vita per difendere i diritti di tutti. Del team fanno parte attivisti contro la tortura, ambientalisti, difensori delle persone Lgbti e delle lavoratrici del sesso e persone che si prendono cura delle vittime di violenza domestica.

La campagna “Squadra Coraggio” si occuperà di 11 difensori dei diritti umani provenienti da ciascuna delle regioni della Russia in cui si svolgeranno le partite dei mondiali di calcio, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza del loro lavoro e promuovendo l’invio di messaggi di solidarietà per far sapere loro che non sono soli. Ecco la formazione della “Squadra Coraggio”: Oyub Titiev (Grozny), direttore dell’ufficio dell’Ong Memorial in Cecenia, in carcere dal gennaio 2018 per accuse artefatte; Andrei Rodumakha (Sochi), difensore dei diritti dell’ambiente, aggredito brutalmente nel 2017; Irina Maslova (San Pietroburgo), fondatrice di un movimento per difendere i diritti delle lavoratrici del sesso; Igor Nagavkin (Volgograd), impegnato nella lotta alla tortura e alla corruzione fino a quando non è stato arrestato nell’ottobre 2016; Valentina Cherevatenko (Rostov sul Don), attivista per i diritti delle donne; Igor Rudnikov (Kaliningrad), giornalista indipendente, impegnato in inchieste sulla corruzione fino a quando non è stato arbitrariamente arrestato nel 2017; Oksana Berezovskaya (Samara), direttrice di un’organizzazione per i diritti delle persone Lgbti; Igor Kalyapin (Nizhny Novgorod), fondatore del Comitato contro la tortura; Yulia Fayzrakhmanova (Kazan), difensora dei diritti dell’ambiente; Aleksei Sokolov (Yekaterinburg), attivista contro la tortura e altre violazioni dei diritti umani nel sistema penitenziario; Vasiliy Guslyannikov (Saransk), fondatore dell’Ong Centro per i diritti umani della Repubblica di Mordovia. Molti di questi difensori dei diritti umani hanno subito minacce, intimidazioni, aggressioni fisiche, diffamazioni e in alcuni casi arresti arbitrari per aver portato avanti il loro fondamentale lavoro.

Oltremare

di Redazione GRS


Il nuovo brano di Raffaele Casarano affronta i temi della migrazione mescolando jazz e hip-hop. Ai nostri microfoni il rapper Danno, cantante e autore del testo

(sonoro)

Tavola vuota

di Redazione GRS


Sono 2,7 milioni gli italiani costretti ad andare alla mensa dei poveri. Il dato emerge da un rapporto di Coldiretti. Ad avere problemi per mangiare sono dunque oltre la metà dei 5 milioni di residenti che, secondo l’Istat, si trovano in una condizione di indigenza assoluta.

Un brutto clima

di Redazione GRS


L’Italia ancora molto lontana dal tradurre in realtà gli accordi di Parigi. È la denuncia di Legambiente che si appella al nostro governo: “Volti definitivamente pagina e si impegni senza ambiguità per affermare la propria leadership europea e vincere così la triplice sfida climatica, economica e sociale”.

La buona scuola

di Redazione GRS


Al via la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre un’ora alla settimana di educazione alla cittadinanza. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

Ci sono centottanta giorni per raccogliere, su tutto il territorio nazionale, le 50.000 firme necessarie per depositare in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre nelle scuole un’ora alla settimana di educazione alla cittadinanza, come disciplina autonoma con propria valutazione. La proposta è nata per volontà del sindaco di Firenze ed è stata condivisa da molti sindaci in coordinamento con l’Anci. L’obiettivo è di portare tra i banchi di scuola lo studio della Costituzione e delle istituzioni dello Stato italiano e dell’Unione Europea, i diritti umani, l’educazione digitale e quella ambientale, gli elementi fondamentali di diritto e di educazione alla legalità per lavorare sul senso civico dei ragazzi ed allontanare sempre di più fenomeni di bullismo.

Un’altra Odissea

di Redazione GRS


Dopo lo sbarco a Valencia, il destino dei 629 migranti è tutt’altro che roseo. Una parte resterà in Spagna, un’altra andrà nella vicina Francia. Mentre le persone di origine algerina e marocchina rischiano di essere rimpatriate. Le ong chiedono, ancora una volta, più umanità e meno muri.

Tutti per uno

di Redazione GRS


Raccolta fondi per promuovere lo sport nelle periferie di Bologna promossa dalla Polisportiva Hic sunt leones. La campagna di crowdfunding servirà a promuovere l’educazione all’attività fisica nei quartieri più popolari della città, attraverso l’acquisto di materiale sportivo, divise e borsoni. Ma anche il sostegno ad educatori che lavorano con i bambini e i ragazzi.

 

La polisportiva lavora in particolare nelle aree dei quartieri Navile e Porto-Saragozza dove, nel tempo, ha costruito un forte radicamento territoriale partendo da due poli significativi: la Palestra popolare del centro sociale Tpo e il Centro sportivo Pizzoli, divenuti luoghi di aggregazione e coesione in contesti urbani attraversati da profonde trasformazioni sociali. “Sport insieme era un progetto sportivo portato avanti con i Quartieri, che si facevano carico di un piccolo finanziamento per sostenere queste attività. Abbiamo mutuato il nome per questo crowdfunding: vogliamo fare il salto di qualità, provare a diventare un po’ più grandi. Vogliamo intervenire con proposte concrete sulla difficoltà dei giovani di accedere ad attività sportive, educative e ricreative organizzate al di fuori dell’orario scolastico”, spiegano i promotori. Lo scopo della raccolta fondi, dunque, è quello di finanziare e ampliare il settore giovanile della Hsl: “Nello specifico, vorremmo potenziare i corsi di pugilato, le giovanili di calcio e il settore giovanile del rugby”.