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Vite nascoste

di Redazione GRS


Sono sempre di più i minori scomparsi nel nostro Paese. Il servizio di Clara Capponi.

 

Sono 27.995 i minori stranieri scomparsi in Italia nel 2016, il 44,84% rispetto all’anno precedente. I dati sono stati diffusi in questi giorni dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Vittorio Piscitelli, che ha presentato al Viminale la relazione semestrale sul fenomeno. Si tratta di un boom preoccupante che riguarda i più piccoli perché esposti alle organizzazioni criminali, allo sfruttamento, a violenze ed abusi. Più volte le associazioni hanno denunciato con preoccupazione la scomparsa di tanti minori dai centri di prima accoglienza: alcuni proseguono certamente il loro viaggio, ma per altri c’è il rischio sempre più forte che vengano immessi nella tratta di esseri umani, a cominciare dalla prostituzione.
Punto critico la Sicilia, la regione in cui si verificano il maggior numero delle scomparse e sulle cui strutture grava il maggior lavoro per il recupero e riconoscimento dei migranti naufragati in mare.

Happy hand

di Redazione GRS


Presentata a Roma la nuova edizione del tour promosso dalla Federazione per il superamento dell’handicap, insieme a Uisp, Csi e Cip. Gli eventi di sport sociale prenderanno il via il 10 e 11 giugno a Forlì arrivando a toccare nove regioni italiane.

 

Fra il 2015 e il 2016 Happy Hand in Tour ha raggiunto, con 154 iniziative nei centri commerciali Igd presenti in 11 regioni italiane, decine di migliaia di persone coinvolgendo 500 volontari, 200 tra associazioni e gruppi sportivi, culturali, musicali. Un successo popolare che ha colto il messaggio culturale basato innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi. Un successo all’insegna della festa, delle performances musicali, artistiche e sportive, dell’incontro con il variegato popolo dei visitatori-fruitori dei Centri Commerciali. La nuova edizione di Happy Hand in Tour è stata presentata a Roma, in una specifica conferenza stampa, mercoledì 10 maggio, cui hanno preso parte il direttore generale alla gestione di IGD Daniele Cabuli, il presidente FISH Vincenzo Falabella, il presidente CIP Luca Pancalli, il presidente Uisp Vincenzo Manco ed il presidente CSI Vittorio Bosio. Insieme a loro hanno parlato gli atleti FISDIR (sindrome di down) Carmelo Messina, Riccardo Piggio e Luca Magagna, recenti campioni del mondo nel calcio a 5. La conferenza è stata coordinata da Lorenzo Sani, presidente di WTKG (Willy The King Group)

Impossibile ma visibile

di Redazione GRS


Spettacoli di danza, musica e teatro, laboratori, proiezioni di film, presentazioni di libri, incontri e testimonianze. Al via a Carpi la 19ª edizione del Festival internazionale delle abilità differenti, organizzato dalla cooperativa sociale Nazareno.

A testa alta

di Redazione GRS


Le ong continuano a rispedire al mittente le accuse di connivenze con gli scafisti durante le operazioni di soccorso in mare. Ieri l’Aoi ha organizzato una conferenza stampa per rispondere al procuratore di Catania Zuccaro. Sentiamo la portavoce dell’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale, Silvia Stilli (sonoro)

Work4integration

di Redazione GRS


Presentata alle imprese l’iniziativa della Fondazione Soleterre. Corsi di formazione professionale, consulenza per le aziende che vogliono assumere stranieri, incontro tra domande e offerte di lavoro. “Curiamo anche la formazione alla cittadinanza – dicono gli organizzatori – Occupazione e inserimento sociale vanno di pari passo”.

Verde speranza

di Redazione GRS


In vista del vertice del G7 a Taormina, nove organizzazioni cattoliche da tutto il mondo, tra cui cinque italiane, si uniscono nell’impegno a disinvestire nelle industrie del gas, carbone e petrolio. Per gli ordini religiosi, si tratta del più ampio annuncio congiunto a combattere i combustibili fossili mai realizzato finora.

 

I diversi soggetti che si uniscono nell’annuncio – compresi ordini religiosi e diocesi dal Regno Unito, Stati Uniti e Italia – hanno rilasciato la dichiarazione di disinvestimento in vista dei negoziati internazionali di questo mese sulle misure di attuazione dell’accordo di Parigi sul clima. Combustibili fossili come carbone, petrolio e gas sono la causa principale delle emissioni di gas a effetto serra che stanno cambiando il clima e aggravando la situazione di povertà in cui versano le comunità più povere del mondo. A livello mondiale, il 2016 è stato l’anno più caldo sinoraregistrato, un triste record attribuito precedentemente anche al  2015 e il 2014.

L’annuncio è anche significativo per il numero e la varietà delle istituzioni cattoliche coinvolte, compresi i Gesuiti e i Francescani, che si ancora una volta per far fronte comune sul disinvestimento, tema che sta guadagnando un crescente supporto a tutti i livelli della Chiesa Cattolica. La notizia del disinvestimento giunge dopo la conferenza “Laudato Si‘ e investimenti cattolici” del Gennaio 2017 –  cui hanno partecipato il cardinale Turkson, Prefetto del Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale nonché intimo consigliere dell Papa sui temi ambientali, e l’ex capo negoziatore ONU sul clima Christiana Figueres – centrata proprio sul tema dell’investimento alla luce dei principi della Laudato Si’.

Vite bruciate

di Redazione GRS


La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario dopo la morte di tre sorelle rom di 20, 8 e 4 anni, imprigionate dal fuoco nel loro camper. Il commento Enrico Feroci, direttore della Caritas della Capitale. (sonoro)

Scaletto senza scalini

di Admin2 GRS


A Savona confermata la possibilità di balneazione a misura di disabile, grazie alla cooperativa L’altro mare che gestisce il servizio da otto anni. Si è passati da 510 presenze del 2010 alle oltre 2700 dello scorso anno.

 

Grazie al coinvolgimento delle sedi territoriali di Piemonte, Liguria, Lombardia e della Sede nazionale di AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Lateriale Amiotrofica, la principale associazione sulla SLA presente in Italia con 63 rappresentanze territoriali e oltre 2000 soci – la Cooperativa ha ricevuto il contributo che gli permette di prolungare a tre mesi l’attività, diventando così “lo sponsor” più importante dello Scaletto. Anche il Comune, La Fondazione Demari (seppure in forma minore rispetto agli anni passati), la Fundacion Parodi e l’Associazione “Chicchi di Riso” hanno contribuito a conferma della ormai consolidata collaborazione e dell’apprezzamento che l’iniziativa riservata alla balneazione dei disabili ha riscosso. Oltre al contributo ricevuto, è iniziata fra la Cooperativa e AISLA questa forte sinergia che ha come obiettivo quello di sviluppare un modello sostenibile e funzionale di cooperazione sociale per far diventare una spiaggia pubblica un luogo di socializzazione e di utilizzo da parte di persone disabili e non, capace di valorizzare il territorio con un turismo intelligente e non discriminatorio. La Cooperativa darà lavoro a 11 persone di cui, come da Statuto, oltre il 40% fanno parte dell’inserimento lavorativo di persone in area protetta (leggi 68 e 104). Come gli anni passati la balneazione assistita durerà 8 ore: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 di tutti i giorni e saranno sempre presenti almeno 3 bagnini e 2 operatori specializzati in turni di 6 ore quotidiane, in modo da garantire l’assistenza dalle 9 alle 19 sia agli utenti disabili che agli altri bagnanti; sarà attivo il numero 3774792481 attraverso il quale l’operatore risponderà direttamente dalla spiaggia per fornire agli utenti tutte le informazioni (anche sulle condizioni meteo-marine) richieste e per prendere nota degli arrivi programmati.

No Rogo!

di Admin2 GRS


Giornata di straordinaria lettura quella di oggi nella quale l’Arci organizza numerose iniziative in tutta Italia. Il 10 maggio del 1933, nell’Opernplatz a Berlino, i nazisti fecero un grande falò dei libri sgraditi al regime. Un atto simbolico di annientamento delle culture non sottomesse all’ideologia nazista.

La mano del boia

di Admin2 GRS


Nei giorni scorsi in Bielorussia è stata effettuata la prima condanna a morte dell’anno, attraverso un plotone di tiratori. Il paese è l’unico in Europa a non aver ancora abolito la pena capitale. L’Unione ha rilasciato una dichiarazione che ribadisce la sua forte opposizione alle esecuzioni in tutte le circostanze.

“L’applicazione continua della pena di morte va contro la volontà dichiarata dalla Bielorussia di impegnarsi con la comunità internazionale, inclusa l’Unione europea, sulla questione e di considerare l’introduzione di una moratoria sull’uso della pena di morte”, ha dichiarato la portavoce dell’Unione europea Maja Kocijancic il 6 maggio. “L’Unione europea esorta la Bielorussia … a commutare le pene morte restanti e ad introdurre senza indugio una moratoria sulla pena di morte come primo passo verso la sua abolizione”, ha detto Kocijancic.