Notizie

Un gol per la pace

di Redazione GRS


La Paz FC sarà la nuova squadra di calcio colombiana che contribuirà ad unire il Paese, facendo giocare insieme ex guerriglieri e vittime del conflitto che per oltre mezzo secolo ha insanguinato la nazione. Il progetto è ora possibile grazie alla fine della guerra tra Governo e Farc. Militerà nei campionati ufficiali con le sue tre squadre che saranno allestite.

 

“Il calcio è un linguaggio universale, in grado di unire. Può essere anche un motore in grado di trasformare la società”. Ne è convinto l’avvocato colombiano Félix Mora Ortiz, presidente della Fondazione “Fútbol y Paz Construyendo País”, che sta per coronare il suo sogno, reso possibile dalla fine della guerra tra Governo colombiano e Farc: dare vita a una squadra di calcio che contribuisca ad unire il Paese, facendo giocare insieme ex guerriglieri e vittime del conflitto che per oltre mezzo secolo ha insanguinato la Colombia. In Colombia il calcio femminile è molto popolare e praticato; inoltre sono molte le donne che facevano parte della guerriglia. La squadra ha già le proprie maglie ufficiali: una bianca e l’altra blu, con il logo della Fondazione, una colomba. Va da sé che le vere vittorie non saranno quelle ottenute sul campo, ma i semi di riconciliazione e pace che germoglieranno da questa iniziativa.

Ex guerriglieri e vittime del conflitto giocheranno insieme. Spiega Mora Ortiz: “Vogliamo aprire uno spazio di dialogo, vincolando tutti gli attori del passato conflitto: ex guerriglieri delle Farc, cittadini vittime del conflitto e loro familiari, desplazados (i profughi che sono stati costretti a lasciare la loro casa a causa del conflitto, ndr), cittadini delle zone maggiormente colpite della guerriglia”. Il via libera definitivo al progetto è arrivato da un accordo firmato con le Farc nelle scorse settimane, ma ad essere coinvolti sono tutti i maggiori attori istituzionali a cominciare dal Governo e dalla Commissiona nazionale per la Riconciliazione. “Stiamo iniziando le pre-selezioni per far parte della squadra, in particolare stiamo girando in tutto il Paese nelle le zonas veredales”, cioè gli accampamenti protetti dove sono accolti in questi mesi gli ex guerriglieri delle Farc, che qui si preparano al loro reinserimento nella società. Presto ci saranno le prime convocazioni, in vista della prima partita ufficiale, prevista il 21 settembre, che in Colombia è la Giornata della pace. Le squadre del La Paz F.C. giocheranno in un campo di provincia, da poco inaugurato e intitolato proprio alla pace: si trova ad Apulo, un centinaio di chilometri ad ovest di Bogotá, nel dipartimento di Cundinamarca, lungo la strada che scende dai 2.600 metri della capitale alla torrida valle del Magdalena. Una zona dove fino a qualche anno fa la guerriglia era ben presente.

Destinazione futuro

di Redazione GRS


Rigenerazione e sviluppo di comunità. Domani workshop di Legacoopsociali a Gaverina Terme, in provincia di Bergamo. Obiettivo: definire nuove traiettorie di sviluppo della cooperazione sociale.

Gaza al buio

di Redazione GRS


La chiusura dell’unica centrale elettrica della Striscia, il mese scorso, sta rendendo ancora più dura la vita di oltre due milioni di persone. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Mentre il presidente degli Stati Uniti Trump visita Israele, Gaza è senza corrente: il mese scorso è stata chiusa infatti l’unica centrale elettrica. Per le circa due milioni di persone che abitano la zona significa rinunciare all’energia tra le 16 e le 20 ore al giorno, con tutte le conseguenze che questo comporta: gli ospedali hanno cancellato gli interventi chirurgici che non siano emergenze, le riserve d’acqua sono carenti, mentre la maggior parte degli elettrodomestici sono fusi perché la corrente va e viene troppo spesso. Le Nazioni Unite hanno messo a disposizione del carburante per i generatori e stanno contribuendo al funzionamento degli impianti di desalinizzazione, che stanno però funzionando al 15% delle proprie capacità.

Insieme per il pane

di Redazione GRS


In aumento il numero di cittadini, sia italiani che stranieri, che a Milano si rivolgono all’associazione Pane Quotidiano per ricevere cibo e beni di prima necessità. Per far fronte alla forte domanda della popolazione più debole, la onlus ha lanciato l’iniziativa che prevede l’ampliamento della sala mensa e la creazione di un nuovo deposito merci.

 

(Foto: Repubblica Milano)

No slot

di Redazione GRS


Si celebra oggi la Giornata nazionale contro il gioco d’azzardo. Un appuntamento che vuole essere un monito per un fenomeno sempre più radicato in Italia. E anche un appello alla politica affinché possa limitare sempre più l’uso di macchinette e scommesse online.

Nuova vita

di Redazione GRS


Una volta era noto come il “Parco dei colli sporchi”, oggi è diventato il “Parco dei murales” e vengono a visitarlo da ogni parte del mondo. Succede a Ponticelli, periferia est di Napoli, che dal 2015 è protagonista di un intervento di riqualificazione urbana e rigenerazione sociale, grazie alla street art.

Una corsa per crescere insieme

di Redazione GRS


È Vivicittà, l’iniziativa dell’Uisp che si corre domenica a Tripoli. Mille bambini, palestinesi, libanesi e siriani, correranno fianco a fianco, per la pace e l’amicizia tra i popoli. Ascoltiamo dal Libano, dove si trova per organizzare la manifestazione, Massimo Tossini, dell’Uisp. (sonoro)

Incubo verde

di Redazione GRS


Un colosso del legname ha portato davanti a un tribunale statunitense Greenpeace per la sua campagna a difesa delle foreste boreali, un ecosistema che offre casa a 20mila specie animali e vegetali. La multinazionale chiede 200 milioni di dollari che significherebbe la chiusura dell’associazione ambientalista.

Professione welfare

di Redazione GRS


L’operatore sociale, l’educatore territoriale, il lavoratore del terzo settore in generale, anche se ancora considerate come nuove professioni, hanno ormai una storia che richiede di verificarne lo statuto alla luce dei cambiamenti sociali. Se ne parla oggi a Palermo grazie all’iniziativa promossa dalla onlus WeWorld.

Via libera

di Redazione GRS


Approvata dal consiglio del Lazio la norma che istituisce il servizio civile regionale. Il provvedimento mira a sostenere e ampliare la rete oggi costituita da 316 enti, prevedendo un Fondo di oltre 200mila euro nel 2017 e quasi 400mila per i due anni successivi.