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Stagnazione secolare

di Redazione GRS


Giudizio senza appello per l’Italia nel rapporto sullo stato sociale. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Peggioramento della distribuzione del reddito, instabilità’ dei proventi da lavoro e delle politiche di consolidamento fiscale, ridotta dinamica della produttività’, invecchiamento demografico, frammentazione anche territoriale dei sistemi produttivi. E’ quanto emerge dal Rapporto sullo Stato sociale 2017, a cura di Roberto Pizzuti, presentato a La Sapienza di Roma.
Sono le politiche sociali dell’Unione Europea, secondo il rapporto, che continuano a riflettere l’inadeguatezza della complessiva visione economico-sociale che ha guidato la sua costruzione. Il nostro Paese, al tempo stesso, ha risentito particolarmente delle modalità’ controproducenti della costruzione europea e della ‘grande recessione’- si legge nel rapporto – poiché’ i loro effetti si sono sovrapposti e mescolati con le cause di un proprio specifico declino operante da un quarto di secolo.

Vince la legalità

di Redazione GRS


Bilancio positivo a due anni dall’approvazione della legge sugli ecoreati. Secondo il rapporto di Legambiente, la nuova norma ha consentito di sequestrare 133 beni per un valore di circa 15 milioni di euro e di sanzionare 574 reati.

 

Entrando nello specifico dei dati sull’azione repressiva svolta nel 2016 dalle forze di polizia, sul fronte dei delitti contestati, sono 143 i casi di inquinamento ambientale, 13 quelli di disastro ambientale, 6 quelli di impedimento di controllo, 5 i delitti colposi contro l’ambiente, 3 quelli di omessa bonifica e 3 i casi di aggravanti per morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale.

La Campania è la prima regione per il numero (70) di ecoreati contestati. La Sardegna è la regione con il maggior numero di denunciati (126), mentre l’Abruzzo per il numero più alto di aziende coinvolte (16). Il maggior numero di arresti è stato compiuto in Puglia (14), il numero più alto di sequestri in Calabria (43).

Verità a galla

di Redazione GRS


La Commissione Difesa del Senato non si allinea col procuratore Zuccaro e ribadisce che non c’è alcun legame tra ong e trafficanti. Ma allo stesso tempo impone alle organizzazioni non governative il divieto di creare corridoi umanitari e l’obbligo di coordinarsi con la guardia costiera durante il soccorso in mare.

Obiettivo prevenzione

di Redazione GRS


Oggi a Lucca si tiene il primo allenamento previsto dal progetto promosso dall’unità multidisciplinare di senologia in collaborazione con l’Atletica Virtus per il recupero fisico nelle donne che hanno avuto il tumore al seno e affrontano le terapie, come modalità di prevenzione e adattamento alla malattia.

 

L’esercizio fisico è uno degli strumenti più efficaci per alleviare la fatigue, ovvero quel senso di stanchezza avvertito dai pazienti e derivato dalle terapie, e facilitare la possibilità di recupero. Con l’attività sportiva costante e prolungata nel tempo si ha infatti la possibilità di lavorare sulla riduzione del tessuto adiposo addominale, un elemento protettivo vero e proprio contro le ricadute di malattia. Inoltre, si ha un miglioramento delle facoltà cognitive e, non ultimo, del tono dell’umore. La proposta dell’Asd Atletica Virtus Cassa di Risparmio Lucca si fonda dunque sulla pratica dell’atletica leggera (adattata alle esigenze motorie delle donne con tumore alla mammella) ed ha lo scopo di: garantire effetti benefici per la salute; creare un gruppo-squadra dove trovare aiuto e sostegno; “stare bene” con il proprio corpo; riscoprire o scoprire le proprie potenzialità; riprendersi il proprio equilibrio psichico; beneficiare dell’attività sportiva all’aria aperta; migliorare il proprio coordinamento motorio. L’attività si svolgerà al Campo Coni di Lucca a partire da questo mese di maggio.

Tra il bene e il male

di Redazione GRS


Il libro, curato da Alessia Canzian e pubblicato ad Infinito edizioni, vuole essere testimone di un programma iniziato nel 1998 e che ha visto in quasi 20 anni di lavoro l’impegno di svariati enti ed istituzioni piemontesi per la realizzazione di un Polo Oncologico nella città di Zenica, in Bosnia Erzegovina. Il testo verrà presentato oggi alle 18:30 presso il Polo del ’900 a Torino.

Brutta aria

di Redazione GRS


Nessuna decisione in merito agli accordi di Parigi sul clima, prima di aver partecipato al G7 di Taormina. Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump che ribadisce di voler stralciare le politiche green. Mario Del Pero, docente di Storia degli Stati Uniti. (sonoro)

Abili in viaggio

di Redazione GRS


Presentato a Roma un progetto di comunicazione per favorire l’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro. Dodici opere realizzate durante i Laboratori integrati Ao a cui hanno preso parte 12 associazioni in collaborazione con il liceo artistico Enzo Rossi.

In prima linea

di Redazione GRS


Presentata da Terre des Hommes la nuova guida alla salute mentale per i minori migranti non accompagnati e famiglie con bambini in prima accoglienza. Scaricabile online gratuitamente, rispecchia le indicazioni dell’Osservatorio mondiale della Sanità per il supporto psicosociale nei contesti di emergenza.

Volontari per forza

di Redazione GRS


Fa discutere la proposta del ministro della Difesa Pinotti per un servizio civile obbligatorio. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Si riaccende il dibattito sul servizio civile obbligatorio per formare i giovani dopo le dichiarazioni del ministro Roberta Pinotti, favorevole a una riflessione sul caso. La proposta è stata accolta positivamente dal Forum nazionale del Servizio Civile, che vede oggi la necessità di educare le nuove generazioni ai doveri di cittadinanza. Al contrario, nessun entusiasmo è stato espresso dalla Cnesc , la conferenza degli enti, secondo la quale l’ampliamento delle opportunità di crescita individuale e sociale deve avvenire con il servizio civile universale, già approvato, su base volontaria. “Se ci sono minacce che spingono al ritorno alla leva obbligatoria, civile e militare”, ha affermato la Cnesc, “sarebbe bene conoscerle e discuterne”.

Giallo Dozza

di Redazione GRS


Bilancio positivo per la squadra di rugby del carcere di Bologna. Dopo tre anni di attività non c’è stato nessun recidivo tra i detenuti usciti dall’Istituto passando dall’esperienza sportiva. Il team milita nel campionato C2 della Federazione italiana rugby, coinvolge circa 40 detenuti, tra i 23 e i 40 anni, di 13 nazionalità differenti, tra cui 6 italiani.

 

“Il rugby è un’attività molto educativa per chiunque ma in particolare per chi ha commesso errori e non è abituato a controllarsi nel comportamento e nella forza fisica”, spiega Massimo Ziccone, responsabile dell’area educativa della Dozza. “Non si può fare risocializzazione senza un contatto con la società esterna, incontrando solo operatori penitenziari o persone che come te hanno sbagliato – prosegue Ziccone – di solito la soluzione è fare esperienze positive con gente positiva: più gente da fuori viene dentro e mostra un’esperienza diversa da quella a cui sono abituate queste persone e più riusciamo a centrare l’obiettivo di fare uscire persone che sono cambiate in meglio“.

“A volte il semplice giudizio è anche troppo semplice, approfondendo un po’ le cose si scoprono delle realtà difficili. A livello tecnico partiamo da zero, mi hanno chiesto perchè la palla è ovale“, scherza Max Zancuoghi, allenatore della squadra. “Ci sono difficoltà continue ma sono migliorati molto, hanno molta voglia e in poco tempo hanno capito come si gioca a rugby – prosegue il coach- ma soprattutto hanno capito che con questo mezzo possono avere una rivincita e quindi il loro impegno è tre volte tanto quello che potresti vedere in un campo“.