Economia
I numeri sull’occupazione nella cooperazione sociale ribaltano la discriminazione di genere. Il servizio è di Giovanna carnevale.
La questione di genere e il lavoro. Le donne e la chiusura alla possibilità di un’occupazione, soprattutto con la maternità. I dati segnano la discriminazione rispetto agli uomini in tutti gli ambiti produttivi, tranne in uno: la cooperazione sociale. Secondo i dati di Legacoopsociali il numero degli occupati è pari a 121mila unità.. Il 74,2% dell’occupazione è femminile, mentre per la base sociale tale incidenza è del 69,2%. Anche nell’accesso agli organismi dirigenti la percentuale femminile è alta: il 40% di presenze nella direzione nazionale e la stessa presidente, per la seconda volta, è una donna, Eleonora Vanni. A questo si aggiungono molte donne alla guida di importanti imprese sociali e gruppi di coop sociali da nord a sud che, al loro interno, toccano punte di oltre l’80% dell’occupazione femminile. La conciliazione dei tempi di vita con quelli del lavoro è il primo fondamentale aspetto che permette alla cooperazione sociale di ribaltare la situazione di tutto il Paese.
Sport
Una lezione di yoga, una corsa al parco, un po’ di esercizio all’aria aperta: in Svezia alcune aziende lo impongono ai dipendenti. Secondo uno studio dell’Università di Stoccolma, fare attività fisica in orario di lavoro genera benefici sia per i dipendenti che per i datori, migliora la produttività, la concentrazione, crea spirito di gruppo e fa calare le assenze per malattia.
Circa il 70% degli svedesi fa attività fisica almeno una volta a settimana: per mantenersi in forma, per il benessere, per puro divertimento. E adesso anche per obbligo. Ma in Svezia prendersi cura di sé è normale, è quasi considerato un dovere, una responsabilità sociale. La pratica di uno sport o meno è anche diventata un fattore determinata di valutazione durante i colloqui di lavoro. E molte aziende, viceversa, cercano di attrarre nuovi e giovani talenti finanziando le loro passioni, che siano il golf o l’acquagym.
Cultura
Fotografie che valgono libri per costruire una biblioteca in ospedale. Il servizio è di Clara Capponi.
Uno Scambio di foto con i libri che fa nascere piccole biblioteche in giro per il mondo. Questo è Parolamia un portale web o più metaforicamente un modo per intrecciare e scambiare storie con storie, portando cultura nelle situazioni in cui c’è bisogno. L’idea è del fotografo Giovanni Marrozzini che dopo varie edizioni del progetto ha deciso di puntare l’attenzione sulla Sardegna. Grazie al portale e alla libreria online Hoepli i lettori potranno acquistare i libri e ricevere a casa, in cambio, uno scatto d’autore realizzato da Marrozzini corredata da una recensione prestigiosa. L’obiettivo da raggiungere ammonta a 200 libri che saranno donati al reparto di pediatria dell’ospedale Brotzu di Cagliari in cui gli insegnanti della scuola statale fanno lezione ai piccoli pazienti.
Internazionale
Dopo un mese di bombardamenti da parte del regime siriano, entra nella Ghouta ribelle il primo convoglio Onu di aiuti umanitari con medicine e cibo per oltre 27mila persone. Lo conferma la Croce rossa internazionale dopo il via libera di Damasco all’ingresso nella regione assediata.
Economia
Coop Alleanza 3.0 supporta la ricerca scientifica, la salute e il lavoro delle donne: con una donazione di 30.000 euro per lo studio delle cure del tumore al seno. Il contributo della cooperativa copre infatti una borsa di ricerca annuale che consentirà alla dottoressa Mariaelena Pistoni, oggi ricercatrice della Fondazione Umberto Veronesi all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, di proseguire i suoi studi su come è possibile agire sulle cellule tumorali.
Società
Al via il progetto della Croce Rossa di Roma dedicato alla salute al femminile. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Il tema della violenza contro le donne è oggi molto attuale e discusso. A pochi giorni dall’8 marzo la Croce Rossa di Roma lancia il progetto ”Più Donna”, dedicato alla salute e alla solidarietà “al femminile”. Dal 10 marzo prenderanno il via corsi di formazione su temi quali la violenza di genere, la sessualità e le patologie femminili, la salute, l’educazione alimentare e gli stili di vita sani, con l’obiettivo di sostenere le attività di aiuto alle donne, le campagne di contrasto ad ogni forma di violenza e di contribuire al raggiungimento del benessere psico-fisico, accrescendo la consapevolezza del valore e del ruolo che ogni donna ha nella nostra società. Tra le azioni concrete messe in campo, l’apertura della Casa Famiglia per vittime di violenza e loro familiari.
Diritti
Smantellata a Gorizia la tensostruttura di Medici senza frontiere e gestita da Caritas per offrire riparo a chi dorme in strada per la scadenza dei termini dei permessi amministrativi. “È arrivato il momento che le autorità competenti – è l’appello della ong – trovino una soluzione strutturale a un problema che, come dimostrato dagli ultimi tre inverni, non si risolverà da solo”.
Sport
È nata l’Alleanza per la Mobilità Dolce: una piattaforma di realtà italiane che opereranno insieme per migliorare l’offerta, le infrastrutture, la cultura e le politiche dedicate a chi cammina, pedala ed usa ferrovie turistiche. Obiettivo: riqualificare il patrimonio esistente e la cura del paesaggio storico.
Cultura
A Matera la mostra dedicata ai rifugiati e richiedenti asilo attraverso venti ritratti fotografici e altrettanti pannelli con le loro storie. L’esposizione, curata da Luisa Menazzi Moretti, è un invito alla comprensione nel riconoscere l’unicità di ogni singola esperienza ed ogni distinta vicenda umana.
Economia
Le detenute diventano parrucchiere. Al via un laboratorio all’interno del carcere di Bologna per insegnare loro a prendersi cura di sé e acquisire una professionalità. Dal progetto nascerà un documentario, un libro e uno spettacolo.