Società
Torna il concorso promosso dall’Anmil rivolto agli studenti. Potranno proporre disegni, video, canzoni fino all’8 marzo. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
“Primi in sicurezza”. Il concorso lanciato Anmil – Associazione Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro – e “Okay!”, la rivista dedicata al mondo della scuola, invita insegnanti e studenti a mettersi alla prova sul tema della sicurezza e della prevenzione degli infortuni sul lavoro. Sono oltre 12 mila gli iincidenti che ogni anno, in Italia, colpiscono lavoratori di età inferiore ai 19 anni e solo nei primi 6 mesi dello scorso anno tra loro si sono contati 11 morti. A fronte di una generale crescita degli infortuni, quelli che riguardano i giovani sono in netto aumento. Anche la scuola non ne è esente e l’obiettivo del concorso è proprio quello di stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono al centro la prevenzione. C’è tempo fino a giovedì 8 marzo per inviare disegni, ricerche, elaborati, video o canzoni rap e partecipare al concorso.
Diritti
Sono quelli dei minori detenuti nel carcere napoletano di Nisida, accusati di azioni da baby gang. È quanto afferma preoccupata l’insegnante da oltre 30 anni nel penitenziario, Maria Franco: “Ragazzi che si sentono invisibili” e per i quali anche un’occhiata “ha il sapore di una provocazione che giustifica le coltellate”.
Economia

È il nome della campagna lanciata dall’Unione degli studenti. Dopo dieci anni di tagli e definanziamenti all’istruzione per una cifra di oltre sette miliardi di euro, fa notare l’Uds, i bilanci dei nostri istituti si reggono quasi esclusivamente sul contributo volontario delle nostre famiglie, spesso imposto come obbligatorio.
Sport
È l’iniziativa di integrazione sociale attraverso l’inserimento in contesti sportivi promosso dalle cooperative “Social House Team” di Viterbo. Grazie al progetto due ragazzi ospiti del centro accoglienza si stanno allenando e da questa settimana potrebbero essere convocati per giocare le regolari partite del campionato.
Cultura
In anteprima nei cinema il docufiction su Fabrizio De Andrè interpretato da Luca Marinelli. La pellicola, che a febbraio andrà in onda sulle reti Rai, si sofferma principalmente sulla vita privata del cantautore degli ultimi, dall’adolescenza tra i caruggi di Genova al rapimento in Sardegna avvenuto nel 1979.
Internazionale
Domani e dopodomani, a Roma, la prima conferenza nazionale sulla cooperazione allo sviluppo, con un’importante presenza di associazioni e ong. Ai nostri microfoni Luca De Fraia, coordinatore della Consulta Europa e mondo del Forum Terzo Settore. (sonoro)
Diritti
L’Arci si mobilita per la Giornata della memoria. L’Associazione organizzerà iniziative in tutta Italia. Di fronte al diffondersi di episodi intimidatori da parte di movimenti e forze che si richiamano al nazifascismo, la difesa dei valori costituzionali può aiutare alla comprensione di un presente segnato ancora da guerre, violenze e ingiustizie.
Società
Si rinnova l’appuntamento con la Settimana Nazionale dei Lasciti promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Ai nostri microfoni Giancarlo Silveri, presidente della sezione di Roma. (sonoro)
Economia
Anche in Italia la ricchezza è sempre più questione per pochi. Disuguaglianze record all’interno dei nostri confini secondo l’ultimo rapporto di Oxfam. Per questo l’organizzazione, in vista delle elezioni politiche, ha inviato una lettera ai candidati premier per invertire la rotta e chiedere interventi su fisco, lavoro e spesa pubblica.
Sport
È il docu-film di Marco Zuin con protagonisti l’azzurra Martina Caironi, campionessa paralimpica mondiale della velocità, e Piergiorgio Cattani, studioso e giornalista che convive con una malattia degenerativa. Una pellicola sulle possibilità di trovare nuovi modi di vivere le proprie passioni nonostante la disabilità e sull’accettazione dei limiti.
Il documentario è prodotto da Fondazione Fontana onlus con FilmWork srl, non è un racconto sulla disabilità o sulla malattia: parla di guarigione oltre il corpo fisico. È un film sulle possibilità, in cui l’unica via d’uscita è la consapevolezza di poter fare sempre qualcosa per gli altri. Lo fa entrando nelle vite dei due “attori” protagonisti: l’azzurra Martina Caironi, regina paralimpica mondiale della velocità, e Piergiorgio Cattani, studioso e giornalista che da sempre convive con una grave malattia degenerativa.