È quello di Federconsumatori per l’esclusione del medico dalle ambulanze del 118 come prevedono le pratiche di riorganizzazione dei mezzi. Eliminare la presenza del dottore in favore dell’infermiere, dice l’associazione, significa privare il cittadino della certezza del supporto proprio nel momento dell’emergenza.
Notizie
Facciamo un pacco alla camorra
20 Dicembre 2017Torna anche quest’anno l’iniziativa che valorizza i prodotti campani e incentiva la cultura della legalità. Il servizio di Giuseppe Manzo.
“Facciamo un Pacco alla Camorra”, un cesto natalizio realizzato con i prodotti provenienti dai beni dalle terre confiscate alla malavita e promosso nell’ambito dell’iniziativa del consorzio Nuova Cooperazione Organizzata (Nco), in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana e Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. “il fenomeno criminale non riguarda solo le ‘stese’, ma anche e soprattutto l’economia, che troppo spesso arruola giovani disoccupati e feriti dal disagio economico e sociale del nostro territorio, in cui c’e’ una forte mortalita’ di imprese e gravi perdite di posti di lavoro, e, quindi, una forte correlazione tra la camorra e l’economia ed occorre investire sempre di piu’ nel settore dei beni confiscati affinche’ siano volano di nuova impresa e nuovo lavoro”, ha detto Vincenzo Viglione, della Commissione Speciale Anticamorra e bei confiscati.
Sport e scuola compagni di banco
19 Dicembre 2017È stata presentata questa mattina a Firenze, la terza edizione dell’iniziativa che individua giovani docenti specialisti in educazione fisica, che affiancheranno gli insegnanti titolari, impegnati nella stessa giornata di formazione. Grazie al progetto, oltre 3000 classi delle primarie toscane, lavoreranno con un esperto in scienze motorie.
Il progetto è promosso da Regione Toscana assieme alle Università di Firenze e di Pisa, Coni regionale toscano e Ufficio scolastico regionale e ha il duplice obiettivo di ampliare l’offerta formativa, promuovendo lo sviluppo di interventi volti a favorire l’attività fisica a scuola e offrire opportunità di lavoro a giovani laureati, con l’inserimento di un laureato o diplomato in scienze motorie nelle scuole primarie, con lo scopo di diffondere e promuovere l’educazione fisica.
Il progetto, che ha ricevuto anche il sostegno del Comitato italiano paralimpico, rientra nell’azione regionale Toscana da ragazzi. Al progetto 2016-2017 hanno aderito quasi tutte le scuole del territorio regionale: le classi coinvolte sono state oltre 3.200 e sono stati inseriti circa 260 esperti di educazione fisica.
Ciak sociale
19 Dicembre 2017A Bologna un progetto per curare la demenza attraverso il cinema. Il servizio di Fabio Piccolino.
Si chiama 100 Memofilm per Cento Centri Sociali il progetto che a Bologna utilizza il linguaggio audiovisivo, in particolare quello cinematografico, nella cura della demenza e nel contrasto al deterioramento cognitivo. Un progetto di ricerca che prevede la realizzazione di video personalizzati costruiti sul vissuto del paziente, inseriti nel percorso di cura e assistenza, che hanno dato nel tempo risultati positivi in termini di indicatori specifici di malattia, di capacità del paziente nel riconoscimento di familiari, oggetti e situazioni, di soddisfazione dei caregiver.
Il sito memofilmontheweb raccoglie tutti i materiali del progetto, e rappresenta il passo successivo, quello di offrire attraverso la rete ulteriori opportunità alla ricerca.
Pugno di ferro
19 Dicembre 2017Continuano in Turchia gli arresti legati al fallito golpe del 2016. Nell’ultima settimana sono finite in manette 882 persone con accusa di terrorismo, 148 quelle per supposti collegamenti con il PKK curdo. Dall’anno scorso sono stati più di 50mila gli arresti per presunti reati di terrorismo.
Bio tra le case
19 Dicembre 2017Grazie all’associazione Linaria nasce il primo progetto italiano di mappatura, raccolta e distribuzione gratuita della frutta che cresce nei parchi e nei giardini delle città. Tre gli obiettivi: alimentazione corretta; condivisione dello spazio pubblico; biodiversità urbana.
Guardiamo oltre
19 Dicembre 2017La giustizia minorile italiana è un sistema che funziona e del quale dobbiamo essere fieri in Europa. È quanto emerge dal IV rapporto di Antigone. Tuttavia, sottolinea l’associazione, dietro le sbarre restano le stesse persone. In particolare gli stranieri, i ragazzi più marginali del sud Italia, tutti coloro per i quali la fragilità sociale e l’assenza di legami sul territorio rende difficile trovare percorsi alternativi alla detenzione.
“Ora la cittadinanza”
19 Dicembre 2017A chiederlo i ragazzi di seconda generazione e le associazioni che si battono per lo ius soli. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Mercoledì a Roma si terrà una fiaccolata promossa da italiani senza cittadinanza e Italia sono anch’io per ribadire, dopo l’approvazione della legge sul biotestamento, che è arrivato il momento di fare un’altra riforma fondamentale per tutta l’Italia: quella della cittadinanza. Lo chiedono i ragazzi di seconda generazione e le associazioni che si battono per i diritti civili che cercano da mesi di salvare la riforma dello ius soli e non far morire il sogno della cittadinanza per quasi un milione di bambini e adolescenti d’Italia. La riforma è un anello mancante fondamentale “per completare una stagione di diritti” come dichiara la portavoce del Movimento italiani senza cittadinanza, Paula Baudet Vivanco. Se secondo alcuni senatori il tempo per chiudere la partita, o almeno per provarci c’è ancora, le speranze restano comunque poche.
Voci di dentro
18 Dicembre 2017La quotidianità della vita nel carcere di Reggio Emilia attraverso immagini e parole: è il progetto curato dall’associazione culturale Anemos da cui è nata una mostra fotografica e un libro. L’obiettivo è quello di migliorare le condizioni di chi è detenuto e combattere la diffusione di dannosi luoghi comuni.
L’opera si snoda attraverso il racconto di quattro detenuti, due dei quali nel frattempo hanno iniziato un percorso di reinserimento lavorativo, che descrivono la quotidianità di chi è ristretto tra quattro mura, ma anche il lavoro, la formazione all’interno del carcere, la vita in cella e il rapporto con i compagni di detenzione, gli agenti e gli operatori. Uno spaccato che ha consentito di approfondire temi come la percezione della memoria, del tempo durante la pena, il cambiamento dell’identità individuale e d gruppo e la loro visione del futuro.
Se è sociale, non è lucrativo
18 Dicembre 2017L’Uisp interpreta e rilancia il malessere delle società sportive dilettantistiche del territorio, rispetto all’inserimento della figura delle cosiddette società sportive dilettantistiche “lucrative” contenuta nella legge di stabilità. Vincenzo Manco, presidente Unione italiana sport per tutti. (sonoro)