Notizie

Ripartire dai beni comuni

di Redazione GRS


stazioneLegacoop e Legambiente insieme per avviare cooperative di comunità. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

 

Stazioni dismesse, aree spopolate, progetti di mobilità dolce e il recupero di casa cantoniere. Legambiente e Legacoop propongono nuove realtà imprenditoriali sotto forma di cooperativa. Obiettivo è la tutela dei beni pubblici e dei beni comuni: spazi che richiedono non solo salvaguardia e manutenzione, ma che rappresentano una grande opportunità di sviluppo locale. Per Mauro Lusetti, presidente Legacoop “Le cooperative di comunità sono imprese in cui i cittadini si auto-organizzano, diventando allo stesso tempo produttori e fruitori di beni e servizi” e Rossella Muroni, leader di Legambiente sottolinea che “Due sostantivi, cooperativa e comunità, che stanno bene insieme e che soprattutto si sposano perfettamente con la nostra idea di un ambientalismo capace di saldare la tutela della natura in cui viviamo con lo sviluppo sostenibile”.

Si può fare

di Redazione GRS


fence-978138__180Arrivati a Fiumicino altri 100 profughi grazie ai corridoi umanitari. Sono soprattutto siriani e iracheni. È il terzo gruppo che giunge nel nostro paese senza rischiare la vita sui gommoni degli scafisti. Iniziativa promossa dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Tavola Valdese.

Showdown in Italia

di Redazione GRS


La disciplina sportiva che unisce ping pong e biliardino, rivolta ai non vedenti, vedrà svolgersi nel nostro Paese la prossima edizione dei campionati europei, che si terranno in estate. Gli incontri si disputano tra due giocatori, con racchette e una palla sonora.

 

Ad organizzare la manifestazione sarà la Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi (Fispic). Una bella soddisfazione per il consiglio federale: “Siamo felicissimi per questa decisione ha detto il presidente della Fispic Sandro Di Girolamo – si tratta di una scelta che premia l’intero movimento e i grandi risultati ottenuti in campo nazionale e internazionale”. Marco Ferrigno, infatti, è stato medaglia d’argento ai Mondiali Ibsa 2015, mentre in campo femminile le azzurre hanno portato a casa un quarto posto. Da qui all’estate, intanto, tutta una serie di appuntamenti da non perdere: a fine maggio i campionati individuali a Tirrenia (in provincia di Pisa) e a giugno il campionato italiano a squadre.
Chiara Di Liddo, classe 1987, pugliese doc, per tre anni consecutivi prima classificata nel ranking nazionale, si allena due ore al giorno per tre volte a settimana in vista di queste importanti date. Centralinista nel carcere “Turi” di Bari, ha scoperto lo showdown per caso. “Ho iniziato a giocare nel 2011 – racconta -: l’Asd Uic Bari (l’Associazione sportiva dell’Unione italiana ciechi locale, ndr) aveva comprato il tavolo già da un po’ di tempo, ma nessuno lo usava. Era come se fosse stato accantonato. Così l’ho provato, ho iniziato a leggere il regolamento e poi pian piano ho cominciato a partecipare alle prime competizioni. Da quel momento mi sono appassionata a questa disciplina e, dato che sono una persona parecchio determinata e non mi piace perdere, non ho più smesso”. Uno sport che regala molte soddisfazioni ma paga poco: tante coppe, medaglie e targhe ma, a parte gli Europei e i Mondiali, gli atleti devono sborsare di tasca loro la partecipazione ai vari tornei nazionali e internazionali.
“Nel nostro Paese lo showdown ha preso piede negli anni Novanta e conta circa 100 giocatori, tra amatoriali e professionisti, con società che vanno da Bolzano a Palermo”, commenta Di Girolamo. Il suo punto di forza è che “può essere praticato a tutte le età. Ed essendo uno sport più statico di altri, che non richiede grandi doti atletiche, anche gli over 40 possono ottenere ottimi risultati”. Per incentivare gli sport per ipovedenti e ciechi tra i giovani, ragazzi di età compresa tra i 13-14 anni (in base all’età minima stabilita dai singoli regolamenti tecnici) e i 22 anni che “spesso non hanno voglia di cimentarsi in queste attività un po’ per pigrizia e un po’ perché non le conoscono”, la Federazione ha messo a punto due progetti: uno per l’avviamento alla pratica delle discipline Fispic (calcio a cinque, goalball, judo, showdown, scacchi e torball), l’altro rivolto ai club che impiegheranno nelle manifestazioni federali i migliori giocatori under 22.

La lingua dell’accoglienza

di Redazione GRS


Presentato oggi il Festival Sabir in programma dal 12 al 15 maggio a Pozzallo, in provincia di Ragusa, luogo di approdo, ponte culturale nel bacino mediterraneo, ma anche sede di uno dei primi hotspot aperti in Italia. L’iniziativa è promossa da Arci, Caritas, A Buon Diritto, Asgi e Carta di Roma.

Conflitto dimenticato

di Redazione GRS


In Ucraina la guerra si trasforma in emergenza umanitaria. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Quasi diecimila morti e oltre ventimila feriti: è questo il bilancio del conflitto in Ucraina, iniziato due anni fa e che oggi sembra essere dimenticato dai media. A riportarlo all’attenzione, l’assistente del segretario generale per gli affari politici dell’Onu, parlando al Consiglio di sicurezza. Nelle ultime settimane i combattimenti sono aumentati fino a raggiungere i livelli dell’aprile 2014, quando erano alla loro massima intensità. La crisi politica e militare si è quindi trasformata in una vera e propria emergenza umanitaria, dove a morire sono anche molti civili, oltre alle unità combattenti. L’ultimo incidente risale allo scorso 27 aprile, quando almeno 4 persone sono rimaste uccise in un bombardamento nell’est dell’Ucraina.

Una legge contro il bullismo

di Redazione GRS


bullismoPromossa dalla Regione Lazio, la norma prevede, tra l’altro, lo stanziamento di fondi per progetti mirati alla prevenzione. Tra le varie iniziative potranno essere finanziati anche programmi a sostegno degli adolescenti e delle loro famiglie all’uso consapevole di internet.

 

E’ il primo passo di una lotta che deve diventare sempre più capillare tra i banchi di scuola. Il compito delle Istituzioni, infatti, di fronte agli episodi di bullismo e violenza che troppo spesso interessano le scuole, deve essere quello di non restare a guardare. I giovani che vengono presidi mira dai bulli, ora non sono più soli, non devono avere paura a parlare e, soprattutto devono sapere chela scuola e le istituzioni sono alloro fianco con l’obiettivo di abbattere il muro del silenzio. Questa legge prevede, tra l’altro, lo stanziamento di fondi per finanziare progetti irati alla prevenzione del bullismo nelle scuola. Tra le varie iniziative potranno essere finanziati anche programmi a sostegno degli adolescenti e delle loro famiglie all’uso consapevole di internet, dal momento che sono proprio i social network l mezzo più usto per diffondere video con bravate e offese ai danni delle vittime designate.
Alle loro famiglie e alla suola, adesso più che mai, è rivolto l’impegno delle istituzioni di ascoltare e dare risposte concrete, con la consapevolezza della necessità di fornire maggiori risorse e strumenti per favorire la piena e concreta valorizzazione della persona, la crescita e lo sviluppo educativo, mediante percorsi di apprendimento finalizzati alla promozione della cultura della legalità e del benessere dei bambini e degli adolescenti.
La legge prevede, inoltre, l’istituzione della Consulta regionale sul bullismo presso la Presidenza della Giunta regionale, che entrerà in sinergia con l’Osservatorio regionale sul bullismo, il Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e l’Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, per individuare percorsi di istruzione e di educazione alla prevenzione di ogni forma di bullismo e di disagio scolastico.

Il volontariato arriva a scuola

di Redazione GRS


mamanet-150x150Grazie ad un bando del Miur da 470mila euro. I dettagli nel servizio di Anna Monterubbianesi.

 

Miur, Ministero del Lavoro e Politiche sociali e Presidenza del Consiglio dei Ministri promuovono il bando laboratori di cittadinanza democratica, partecipazione e volontariato. A disposizione 470 mila euro per realizzare, tra i più giovani, progetti di volontariato all’interno delle scuole e favorire processi di integrazione e abbattimento delle diversità. Gli istituti scolastici interessati possono presentare le proposte insieme alle organizzazioni del terzo settore e ai Centri di servizio per il volontariato negli ambiti dell’educazione alla legalità, del contrasto a ludopatia e cyber bullismo, della promozione di percorsi di cittadinanza e di valorizzazione della sostenibilità ambientale. I progetti devono pervenire entro il 24 maggio 2016.

Biciscuola

di Redazione GRS


bell-726266__180La campagna educativa di Rcs Sport è arrivata alla quindicesima edizione, coinvolgendo ogni anno 100 mila giovani. Il progetto, rivolto a 4000 classi, culmina in una giornata al Giro d’Italia per le classi vincitrici, per vivere da vicino le emozioni della corsa rosa.

 

Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha lanciato l’edizione 2016 di Biciscuola, il progetto educativo di Rcs Sport per avvicinare i bambini della scuola primaria al ciclismo e al Giro d’Italia – in programma dal 6 al 29 maggio –. L’iniziativa è arrivata alla quindicesima edizione. “Il Ministero dell’Istruzione collabora con soddisfazione al Progetto Biciscuola che da 15 anni coinvolge, educa e diverte 100.000 ragazzi all’anno — spiega il ministro —. È dunque coerente con i principi della nostra riforma, la Buona Scuola, che prevede un ampliamento delle competenze dei nostri giovani anche attraverso collaborazioni come questa. Ringrazio perciò gli organizzatori per l’impegno che mettono nel coinvolgere migliaia di studenti e centinaia di docenti in questa bella avventura”.
Sul successo di Biciscuola interviene Laura Cioli, amministratore delegato di Rcs MediaGroup: “Lo sport e la responsabilità sociale sono due temi strettamente connessi tra loro e di primaria importanza per tutto il nostro Gruppo. Le numerose iniziative di social responsibility legate al Giro d’Italia, come Biciscuola che ho il piacere di presentare oggi, sono un esempio eccellente di come il Gruppo Rcs abbia sempre creduto e continui a sostenere attivamente i temi legati alla sfera del sociale. Sono particolarmente orgogliosa della fattiva collaborazione col Ministero dell’Istruzione e dei grandi numeri che questo progetto genera tra le scuole primarie da ormai 15 anni. Biciscuola è nato per sensibilizzare i giovanissimi sulla bicicletta come strumento per uno stile di vita sano, che educa al rispetto e al fair play, che sostiene l’educazione ambientale e l’ecologia, l’educazione stradale e l’educazione alimentare”.

La volta buona?

di Redazione GRS


studiPiù soldi alla Cultura, stanziato un miliardo dal governo. Il servizio di Pietro Briganò. (sonoro)

 

In una seduta straordinaria del 1 maggio a Palazzo Chigi il Cipe -Comitato interministeriale per la programmazione economica- ha approvato il piano di finanziamenti per la cultura e la ricerca. Si parla di 1 miliardo di risorse destinate alla cultura, petrolio d’Italia per il presidente del consiglio, e 2,5 miliardi alla ricerca. A beneficiarne Pompei, Ercolano, la Cittadella di Alessandria, la Reggia di Caserta e gli Uffizi di Firenze, oltre a nuovi interventi di importo complessivo di 170 milioni da ripartire fra interventi di valore non inferiore a 10 milioni di euro con successivo provvedimento. Ci sono anche 290 milioni di euro per programmi e azioni finalizzate al sostegno alle imprese e alla crescita.