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Non esistono cause perse

di Redazione GRS


numbersÈ con questo slogan che l’associazione Avvocati di strada, aiuta 3.500 persone in tutta Italia, con settecento professionisti del diritto sparsi in 41 città. La maggior parte delle richieste riguarda la residenza, il lavoro e gli sfratti, secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’associazione.

 

Sono dalla parte degli ultimi, lavorano gratuitamente per offrire tutela legale alle persone senza fissa dimora. Sono gli avvocati di strada. La maggior parte delle richieste riguarda la residenza, il lavoro e gli sfratti, secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’associazione. In tutto sono state 3.475 le persone assistite gratuitamente in tutta Italia nel corso del 2015. «Se si tenessero per mano coprirebbero una distanza pari a quella di circa 17 campi da calcio – sottolinea Antonio Mumolo, presidente nazionale dell’Associazione e ideatore-. Oltre 2 milioni e 432 mila euro il valore del lavoro legale messo gratuitamente a disposizione degli ultimi. In una pagina memorabile del libro ‘L’avvocato di strada’, il protagonista ideato da John Grisham dice ‘prima di tutto sono un essere umano. Poi un avvocato. E’ possibile essere entrambe le cose’ ». Il progetto nasce nel 2002 a Bologna.

Si può fare

di Redazione GRS


shutters-669296__180La “condivisione di vicinato” con nomadi e sinti è realtà in provincia di Bologna, dove una coppia Rom con due bambini vive nel giardino della comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti gestita dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. E altre esperienze ci sono a Rimini, Forlì, Siena e Cuneo.

Così non va

di Redazione GRS


stk202254rkeSi complica la questione della riforma dell’Isee che interessa anche le persone con disabilità. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Non soddisfa Il nuovo emendamento del governo alla riforma dell’Isee. L’anfass, Associazione nazionale delle famiglie di Persone con disabilità, parla di danni proprio ai disabili più gravi e con più basso patrimonio. Il contenuto del testo, positivo ad una lettura superficiale, prevede l’eliminazione del sistema delle franchigie e la reintroduzione della maggiorazione del parametro di equivalenza. In questo modo, sostiene l’Anfass, “si vanno a premiare le situazione in cui ci sono maggiori risorse reddituali e patrimoniali, senza alcuna selettività tra i diversi livelli di gravità”. A ciò si aggiunge lo stato di confusione a cui i cittadini sono ormai costretti da tempo: sono infatti circa 500.000 gli Isee già rilasciati dall’Inps ma su cui è molto elevato il rischio di illegittimità.

 Senza trucchi si vince

di Redazione GRS


schwazerDopo 3 anni e 9 mesi di squalifica per doping Alex Schwazer ha vinto i 50km di marcia nei Mondiali a squadre a Roma. Questo risultato, ottenuto grazie al sostegno e all’allenamento di Sandro Donati e malgrado alcune contestazioni, gli apre la partecipazione ai prossimi Giochi di Rio.

Donne in marcia

di Redazione GRS


afghan_womenÈ il titolo della mostra fotografica che racconta, attraverso gli scatti dell’Agenzia Ansa, il ruolo femminile nella migrazione. L’iniziativa, divisa in quattro capitoli (attesa, paura, speranza e felicità), è visitabile a Firenze presso il cortile di Palazzo Strozzi.

Tragedia greca

di Redazione GRS


greece-899505__180Il Parlamento di Atene ha approvato nuove misure di austerità per sbloccare la seconda tranche di aiuti internazionali da 86 miliardi di euro. E nel Paese torna l’incubo default. Il commento dell’economista Leonardo Becchetti. (sonoro)

Housing sociale

di Redazione GRS


affido-minoriSono 6.500 nuclei mamma-bambino in situazione di povertà assoluta solo a Roma. Da febbraio una risposta viene dagli appartamenti messi a disposizione dalla onlus La nuova arca. Ora si punta all’inserimento lavorativo con un laboratorio di trasformazione di prodotti alimentari.

Un po’ di giustizia

di Redazione GRS


stock-photo-42143500-gavel-on-sounding-blockIl Tar della Lombardia ha riconosciuto il diritto del malato a interrompere il procedimento di alimentazione artificiale: in caso di diniego da parte dell’amministrazione, agli eredi è dovuto il risarcimento del danno. Una buona notizia per diverse associazioni: i giudici hanno semplicemente applicato la nostra Costituzione.

 

Importante sentenza che riconosce al malato il diritto di interrompere le cure in qualsiasi momento della propria patologia e l’amministrazione non può rifiutargli questa scelta, frutto di un diritto riconosciuto dalla nostra costituzione; diversamente è tenuta a risarcirgli il danno. È questa la sintesi della sentenza pubblicata, di recente, dal Tar Lombardia. In particolare, i giudici amministrativi hanno riconosciuto il diritto del malato, ormai da anni in stato vegetativo, a interrompere il procedimento di alimentazione e idratazione artificiale. In verità, il diritto ha una estensione illimitata, che non si limita solo ai casi di malati in coma o in stato vegetativo. Ogni infermo, infatti, deve prestare, prima delle cure, il proprio consenso informato. Detto consenso può anche essere revocato in qualsiasi momento, benché inizialmente accordato. Dunque, il diritto all’interruzione delle cure non fa altro che venir meno il consenso informato. Non solo. Se la pubblica amministrazione rifiuta la richiesta dei parenti della vittima di staccare la spina, è anche tenuta al risarcimento del danno a titolo ereditario per le sofferenze procurate con l’illegittimo ostruzionismo.

Pagina nuova

di Redazione GRS


expo-920349_960_720Ad un anno dal via di Expo 2015, Cascina Triulza cambia volto: da padiglione della società civile a Polo per l’innovazione sociale. Il servizio di Giordano Sottosanti.

 

“Polo per l’innovazione sociale”, è questa la nuova veste di Cascina Triulza dopo i sei mesi da padiglione della società civile in Expo. Un’evoluzione naturale , frutto delle “relazioni instaurate durante i mesi dell’Expo con la società civile, i comuni, le Istituzioni e le Università”, come ha spiegato ieri il Presidente di Fondazione Triulza Sergio Silvotti, nel corso di Human factory day, una giornata di iniziative sul rapporto tra enti di Ricerca e organizzazioni della Società Civile, alla quale hanno partecipato oltre 350 persone.

Ecologia in sella

di Redazione GRS


giro-wwf40mila stoviglie compostabili, 406 contenitori e 15.600 sacchetti per la raccolta differenziata.  Così, in collaborazione con il Wwf, il Giro d’Italia 2016, che si conclude il 29 maggio, diventa ecosostenibile in tutte le 18 tappe.