Il movimento degli italiani senza cittadinanza lancia una petizione per chiedere al Senato di dare il via libera definitivo alla riforma dello ius soli. Insieme a loro tante associazioni, tra cui l’Arci. Sentiamo il vicepresidente Filippo Miraglia. (sonoro)
Notizie
Abletoplay.it
31 Maggio 2017È nata la prima piattaforma dello sport per persone con disabilità. Hanno aderito già 150 società dilettantistiche: dal calcio alla scherma, dal canottaggio al basket. Prevista anche la creazione di un’app e una serie Tv in collaborazione con la scuola Holden di Torino.
Il progetto è dell’associazione Carlo Mazzola. “La nostra associazione intende intervenire nell’ambito sport e disabilità con una logica di servizio e di collaborazione verso tutte le numerose associazioni che già operano sul territorio nazionale -spiega Carlo Mazzola, presidente dell’associazione – con la piattaforma, l’app e con le attività culturali ed educative che realizzeremo nei prossimi mesi desideriamo dare il nostro contributo nell’abbattere le barriere dell’informazione e della conoscenza, favorendo e facilitando il più possibile il contatto tra chi vuole fare sport e chi offre attività sportive”. Sul modello AirBnb, la piattaforma Able to Play offre a tutti gli atleti (e alle loro famiglie) la possibilità di trovare in modo semplice e immediato le associazioni che in ogni regione propongono attività sportive dedicate, combinando lo sport che si intende praticare con la località dove ci si trova o si ha in programma di andare. L’associazione Mazzola sta sviluppando anche un’app compatibile con i sistemi IOS e Android che permetterà all’utilizzatore l’attivazione di un radar in grado di mostrare atleti, tecnici, allenatori, volontari che si trovano nei paraggi. Il progetto Able to Play vedrà nell’immediato la realizzazione di una produzione seriale scritta in collaborazione con la Scuola Holden di Torino e a seguire un’attività laboratoriale dedicata alle scuole secondarie di primo grado italiane.
L’istinto delle falene
31 Maggio 2017Nel suo primo romanzo, acquistabile su Amazon, Stefania Culurgioni narra le storie di Livia che accetta di fare l’addetta stampa in un grande istituto per disabili mentali e dei personaggi che incontra. Un libro sulle nostre paure nei confronti della diversità e di ciò che non conosciamo.
La salute prima di tutto
31 Maggio 2017Al Festival dell’economia di Trento tanti focus su sanità e benessere. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Un Festival dell’economia di Trento ad alta tecnologia, con le sale che ospiteranno le oltre 100 conferenze coperte da fibra ottica per garantire lo streaming video di quasi tutti gli eventi. Sarà un Festival sempre più social, con Facebook e Twitter in primo piano. Tra i temi troviamo lo sguardo alla complessità del panorama globale e alle sfide che la cooperazione internazionale è chiamata ad affrontare. E soprattutto i focus sulla salute con le più recenti ricerche scientifiche sulla composizione chimica della dieta mediterranea e i sui suoi effetti benefici nella prevenzione delle malattie metaboliche, come diabete ed obesità. E intanto la città di Trento si sta vestendo d’arancione e si prepara ad accogliere i 270 esperti che tratteranno il tema della salute disuguale. Sono 111 gli eventi in programma, 25 i luoghi del festival, 6 le piazze coinvolte.
Età difficile
31 Maggio 2017Secondo un’indagine della Società italiana di pediatria, il disagio emotivo degli adolescenti italiani emerge sempre più precocemente e un ragazzo su due ha bisogno di un aiuto psicologico per superarlo. Il 15% ha sperimentato l’autolesionismo, oltre il 30% ha subìto o praticato bullismo.
Invisibili
31 Maggio 2017Aumentano i minori stranieri spariti: 5mila in più in quattro anni. I dati del rapporto Unicef in Italia: dai 1.754 del 2012 si è passati ai 6.508 di fine novembre scorso. In termini percentuali, hanno raggiunto la massima incidenza nel corso del 2015 arrivando al 34% del totale dei minorenni non accompagnati.
Appello all’Europa
31 Maggio 2017Dopo il fallimento del G7 sui temi dell’immigrazione, il Centro Astalli chiede a Bruxelles più coraggio e accoglienza. Donatella Parisi, dell’associazione umanitaria. (sonoro)
Make the difference
30 Maggio 2017Ha preso il via il progetto dell’Unione Sportiva Acli di Ascoli Piceno/Fermo per la promozione dell’attività fisica all’interno degli istituti penitenziari. Obiettivo: favorire l’aggregazione sociale e modelli relazionali di sostegno al percorso di reinserimento.
L’iniziativa è realizzata con i fondi del 5 per mille (anno 2014) messi a disposizione dalle Acli nazionali e dall’Associazione di volontariato Delta e con la collaborazione dell’U.S. Acli Marche, ed è stata attivata grazie al primo protocollo d’intesa nazionale tra il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e l’Unione Sportiva Acli nazionale. “Il progetto «Make the difference 2017» ha come obiettivo – spiega il vice presidente provinciale dell’U.S. Acli di Ascoli Piceno Giulio Lucidi – di promuovere la pratica sportiva all’interno dell’istituto penitenziario, nella consapevolezza del significativo ruolo svolto dallo sport per la promozione del benessere psicofisico delle persone detenute, per l’educazione a corretti stili di vita, favorendo al tempo stesso forme di aggregazione sociale e di positivi modelli relazionali di sostegno al percorso di reinserimento. Oltre alle iniziative avviate nei prossimi mesi sono in programma altre iniziative di carattere sportivo ma anche socio/educative”.
Dimmi
30 Maggio 2017Diari multimediali migranti. Un concorso dedicato alla raccolta delle storie di chi è arrivato nel nostro Paese per cercare una nuova vita. L’obiettivo è di sensibilizzare i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale. Ai nostri microfoni una delle organizzatrici, Natalia Cangi (sonoro).
Un po’ di respiro
30 Maggio 2017La Commissione europea ha deciso di sostenere con 12 milioni di euro l’operazione di emergenza dell’agenzia delle Nazioni Unite per il Sud Sudan. Il contributo garantirà assistenza alimentare e nutrizionale a circa 890.000 persone che, a causa del conflitto e dell’insicurezza alimentare, soffrono la fame.
Nel paese africano circa cinque milioni e mezzo di persone soffrono la fame: si tratta del peggior livello di insicurezza alimentare mai vissuto dall’indipendenza. La situazione è ulteriormente peggiorata a causa dei flussi continui di sfollati. In alcune zone i tassi di malnutrizione acuta hanno già raggiunto livelli allarmanti. Questa situazione si aggraverà maggiormente durante la stagione di magra, quando le famiglie avranno esaurito le riserve alimentari dell’ultimo raccolto.