Dopo lunghe trattative sono state rilasciate 82 tra le ragazze rapite da Boko Haram. Erano prigioniere dall’aprile del 2014 insieme ad altre 134 studentesse in mano all’organizzazione terroristica nigeriana che sta perdendo forza, come racconta Anna Bono, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa presso l’Università di Torino. (sonoro)
Notizie
Casa Mila si racconta
9 Maggio 2017Nella struttura bolognese vivono 13 ragazze con i loro 6 bambini. Hanno dai 19 ai 25 anni, arrivano dall’Africa subsahariana, seguono corsi di italiano, di alfabetizzazione, progetti sulla salute della donna e sulla genitorialità.
Fare presto
9 Maggio 2017Una rapida approvazione del decreto delegato sui Centri di servizio per il volontariato previsto dalla Riforma del Terzo settore: è la richiesta dell’assemblea nazionale dei CSV. Il servizio di Giordano Sottosanti.
L’assemblea nazionale dei CSV, tenutasi sabato scorso a Roma, ha lanciato un appello al governo affinché venga presto approvato il decreto delegato relativo ai Centri di servizio per il volontariato. Il Decreto, previsto nella Riforma del Terzo Settore, porterà ad un’evoluzione del ruolo affidato ai CSV in tutta Italia, al punto che l’assemblea ha deciso di rinviare di qualche mese il rinnovo delle cariche sociali, in modo da garantire continuità in questa delicata fase di transizione. Sono stati approvati, inoltre, il bilancio consuntivo e il nuovo statuto, orientato a rafforzare la partecipazione e la cooperazione dei CSV a livello nazionale. Lanciati, infine, due importanti appuntamenti: dal 29 settembre al 1 ottobre si terrà a Roma la conferenza nazionale dal titolo “Al Centro per tutti – il volontariato che accoglie il cambiamento”, mentre a novembre verrà presentato il reportage sui primi “Venti anni di servizio” dei CSV.
Una mano contro l’indigenza
9 Maggio 2017A rischio povertà una persona su quattro e nelle periferie nascono i centri d’aiuto. Oxfam, in collaborazione con la diaconia valdese, inaugura i community center a Torino, Firenze, Arezzo e Catania per offrire sostegno e riscatto a quanti si trovano in situazioni di fragilità economica e sociale: fino al 15 maggio è possibile fare una donazione.
Accoglienza in campo
8 Maggio 2017Oggi seconda tappa per il tour tra il Calcio Sociale e i ragazzi richiedenti asilo ospiti nei centri di accoglienza straordinaria di Empoli. L’iniziativa si inserisce nel progetto Il triangolare della spiritualità che ha al centro l’incontro tra culture attraverso lo sport e altre attività.
Dieci e lode!
8 Maggio 2017A Sestri ponente, in provincia di Genova, durante il Codice etico per la scuola, promosso da Libera, centinaia di studenti hanno presentato i lavori svolti nel corso dell’anno su diritti civili, contrasto alle mafie, lotta alla corruzione. Ai nostri microfoni Pietro Bertino, dell’associazione fondata da don Ciotti. (sonoro)
Segno più
8 Maggio 2017I numeri del Commercio Equo e Solidale italiano rappresentato da Equo Garantito parlano di un fatturato annuo che supera i 74 milioni di euro nel 2015. Negli ultimi dodici mesi sono aumentati i lavoratori impiegati nel sistema e le attività con i produttori.
Sbarre affollate
8 Maggio 2017 Le ultime statistiche ufficiali dell’Amministrazione penitenziaria parlano di oltre 56mila persone negli istituti di pena: il dato mensile più alto degli ultimi due anni. Secondo l’associazione Antigone preoccupa il trend in costante crescita e la “campagna di allarme sociale che va di pari passo con le elezioni che si avvicinano”.
Non ci siamo
8 Maggio 2017Respinta dalla campagna “Mettiamoci in gioco” la bozza di accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali sull’azzardo patologico. Troppe le omissioni presenti nel testo: rimane non specificato, tra le altre cose, chi raccoglierà i dati dei giocatori e chi avrà titolo a segnalare i soggetti a rischio. Del tutto ignorato, inoltre, il fenomeno del gioco online.
Voglia d’Europa
8 Maggio 2017La Francia sceglie Macron e dice non ai populismi. Il servizio di Fabio Piccolino.
L’Europa dei muri e della paura subisce un’altra battuta di arresto. La sconfitta di Marine Le Pen al ballottaggio in Francia segue quella di Hofer in Austria e di Wilders in Olanda: le nuove forze populiste di destra non riescono a fare il grande salto e il futuro dell’Unione Europea sembra essersi fatto più solido. Adesso però servono sfide nuove e risposte concrete: il desiderio di rinnovamento che sta attraversando molte democrazie occidentali e che si esprime oggi con l’affermazione di Macron o con la crescita del Front National non può rimanere inascoltato. L’Europa di domani sarà meno scettica, ma avrà ha bisogno di più certezze per guardare al futuro con ottimismo.