Centinaia in tutta Italia le iniziative per celebrare la giornata mondiale del rifugiato. Un momento di sensibilizzazione per una condizione cui sono costretti a vivere oltre 65 milioni di persone nel mondo. Ai nostri microfoni Filippo Miraglia, vicepresidente dell’Arci. (sonoro)
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Enti di promozione sportiva chiedono modifiche al Codice del terzo settore
19 Giugno 2017Il valore sociale dello sport, seppur chiaramente riconosciuto dalla legge di riforma del terzo settore, sembra però essere pesantemente messo in discussione e tenuto fuori dai decreti attuativi della legge stessa. Gli Enti di promozione sportiva, attraverso un documento unitario nazionale, contestano in particolar modo l’articolo 35 del decreto legislativo relativo al Codice del Terzo settore.
Dall’interpretazione letterale del testo, gli Enti di promozione sportiva rischierebbero di essere tagliati fuori dal perimetro delle associazioni di promozione sociale e di non poter essere considerati Rete associativa, organismo di vitale importanza nell’immediato futuro.
Un allarme che hanno lanciato tutti gli Enti di promozione sportiva, che complessivamente rappresentano oltre 8 milioni di associati. La richiesta è quella che governo e commissioni parlamentari che stanno lavorando alla definizione dei Decreti attuativi della legge, rivedano il testo: “Negli anni – si legge nel documento che hanno diffuso – la progettazione sociale ha visto il protagonismo degli Enti di Promozione sportiva che sono intervenuti negli ambiti dell’educazione, della promozione della salute, dell’inclusione sociale, della mediazione interculturale, della rigenerazione delle periferie. Attività che verrebbero sacrificate per effetto della norma”.
Ecco il testo integrale del documento:
L’associazionismo sportivo della promozione sociale non ci sta
L’ultimo Censimento Istat, risalente al 31 dicembre 2011, riportava il numero di 92.838 (pari al 30,8% delle istituzioni italiane e al 47,4% delle istituzioni attive nel settore della Cultura, sport e ricreazione) con riferimento alle istituzioni no profit che svolgevano in via prevalente attività sportive. Mentre le istituzioni che svolgevano attività sportive come area di intervento secondaria erano 21.449 (pari al 7,7% del totale nazionale), per un totale di 114.287 unità.
Da questi numeri è facile evincere il grande valore dello sport di cittadinanza come elemento costitutivo della promozione sociale.
L’associazionismo sportivo affonda le proprie radici nel mutualismo tardo ottocentesco che ha sviluppato forme di solidarietà, coesione e responsabilità sociale. Le organizzazioni internazionali, dall’Onu all’Oms, riconoscono lo sport come strumento per promuovere educazione, salute, sviluppo e pace.
Il Presidente della Repubblica, all’incontro con i rappresentanti del mondo dello sport di qualche giorno fa, ha parlato delle società sportive di periferia come di una galassia che arricchisce di valori la vita comune, indicando lo sport come una efficace leva sociale, culturale, educativa ed economica, come educazione alla cittadinanza. Stessi principi sono stati ribaditi dal Ministro allo Sport Luca Lotti presente in quell’occasione.
Tutto questo rischia di essere svuotato di sostanza per effetto del Decreto Legislativo relativo al Codice del Terzo settore. L’articolo 35 infatti, al comma 3, prevede che “gli atti costitutivi delle associazioni di promozione sociale possono prevedere l’ammissione come associati di altri enti del Terzo Settore, a condizione che il loro numero non sia superiore al trenta per cento del numero delle associazioni di promozione sociale”.
Dall’interpretazione letterale del testo si deduce che gli Enti di promozione sportiva non possano più beneficiare della qualifica di associazioni di promozione sociale potendo avere tra i propri affiliati soggetti che non trovano motivo per iscriversi nel Registro Unico del Terzo Settore.
Negli anni la progettazione sociale ha visto il protagonismo degli Enti di Promozione sportiva che sono intervenuti negli ambiti dell’educazione, della promozione della salute, dell’inclusione sociale, della mediazione interculturale, della rigenerazione delle periferie. Attività che verrebbero sacrificate per effetto della norma.
Non possiamo accettare che questo accada e chiediamo che ci sia un intervento correttivo da parte delle commissioni parlamentari che oggi hanno in esame il testo al fine di non disperdere un capitale sociale che contribuisce al benessere individuale e collettivo nelle nostre comunità (Roma, 19 giugno 2017).
AICS
Associazione Italiana Cultura Sport
ASI
Associazioni Sportive Sociali Italiane
CSAIN
Centri Sportivi Aziendali Industriali
CSEN
Centro Sportivo Educativo Nazionale
CSI
Centro Sportivo Italiano
ENDAS
Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale
MSP
Movimento Sportivo Popolare Italia
PGS
Polisportive Giovanili Salesiane
ACSI
Associazione Centri Sportivi Italiani
UISP
Unione Italiana Sport Per tutti
US ACLI
Unione Sportiva ACLI
ASC
Attività Sportive Confederate
CNS LIBERTAS
Centro Nazionale Sportivo Libertas
OPES
Organizzazione Per l’Educazione allo Sport
Per scaricare il Documento Aps Eps clicca qui
Sport for change
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Da fine ottobre del 2016 i 14 ragazzi del gruppo di Bernareggio si sono allenati all’oratorio di Bernareggio e hanno seguito le attività proposte. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di Piano Locale Giovani di Cooperativa Sociale Aeris, a cui si è affiancata la partecipazione a laboratori, con l’obiettivo di fare acquisire loro nuove competenze e stimolare nuovi interessi, favorendo il desiderio di conoscere e apprendere cose nuove.
Sogno di una notte di mezza estate
19 Giugno 2017Rilettura in chiave moderna dell’opera di Shakespeare. L’adattamento dello spettacolo, diretto dalla regista Marta Iacopini, è interpretato dagli allievi con disabilità dell’Accademia L’Arte nel Cuore Onlus. Appuntamento domani al Teatro Brancaccio di Roma alle 20:30.
Sos Pianeta
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La siccità mette a rischio la vita di trenta milioni di persone, soprattutto nel Sud Sudan, nel Corno d’Africa e nel bacino del lago Ciad. E’ solo uno dei molti allarmi ambientali emersi nel corso della Giornata mondiale delle desertificazioni indetta dalle Nazioni Unite.
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#WithRefugees
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Si giocherà domenica 18 giugno allo stadio Tre Fontane: scenderanno in campo per una partita amichevole una squadra di stelle del calcio e dello spettacolo e la Liberi Nantes, squadra di calcio formata da rifugiati e richiedenti asilo di diverse nazionalità. L’evento è organizzato da UNHCR insieme all’Associazione Italiana Calciatori e con il sostegno di AS Roma. L’appuntamento è alle 17, l’ingresso è libero e ci saranno molti ospiti tra cui Damiano Tommasi, Diego Bianchi, in arte “Zoro” e Francesco Pannofino. Il calcio di inizio lo darà, Alessandro Gassman, ed è previsto un intermezzo musicale a cura della Piccola Orchestra di Torpignattara.
Festival In&Out
16 Giugno 2017Portare la cultura nei condomini e in luoghi insoliti: è l’obiettivo della rassegna al via domani a Bologna. L’iniziativa è promossa dal Teatro dei Mignoli in collaborazione con i quartieri e con la partecipazione di una rete di 17 associazioni.