Diritti
In 1500 a Bologna per dire no alla violenza. Attiviste di 350 associazioni e dei centri anti-violenza, ma anche tante voci singole, parteciperanno all’incontro nazionale di questo fine settimana per scrivere insieme un Piano nazionale da presentare al governo entro l’estate.
(Foto: Il Fatto Quotidiano)
Sport
Aumentano i casi di risse sugli spalti provocati dalla maleducazione dei genitori, un fenomeno molto diffuso nei campi sportivi delle categorie giovanili. La Figc corre ai ripari: “Organizzeremo corsi di formazione al tifo”, ha dichiarato il presidente Tavecchio. La proposta prevede incontri del settore giovanile scolastico ogni sei mesi con allenatori, famiglie e dirigenti delle società.
Due episodi particolarmente gravi sono accaduti in Toscana negli ultimi giorni. Prima a Livorno, dove un calciatore del Gambia di 18 anni è stato insultato ed è poi finito all’ospedale dopo una testata. Il giovane giocatore dell’Ardenza, secondo la testimonianza dell’allenatore e come riportato da Il Tirreno, sarebbe stato prima oggetto di offese a sfondo razzista e poi raggiunto da una testata da parte di un giocatore del Castiglioncello, società che, pur smentendo che in campo siano volate offese razziste, sta valutando quali azioni disciplinari prendere nei confronti del giocatore artefice della testata. Altro episodio a Pietrasanta, dove sabato scorso, nel campo Pedonese di Marina, due squadre di Giovanissimi A (età 14 anni) erano impegnati in una partita con l’Atletico Carrara. Sugli spalti è partita una rissa coi genitori delle due formazioni.
Cultura
Oggi Alberto Paolini presenta il libro “Avevo solo le mie tasche. Manoscritti dal manicomio”, presso Cesv Lazio. Edito dalla casa editrice Sensibili alle Foglie, l’autore racconta la sua vita, dalla nascita in una famiglia povera, agli elettroshock, alla casa famiglia dove approdò nel 1990.
Internazionale
Preoccupa la comunità internazionale la ripresa del conflitto in Ucraina orientale, tra esercito di Kiev e separatisti filorussi. Gli scontri più violenti si registrano già da un paio di giorni nella zona di Avdiivka. Nona Mikhelidze, esperta di Europa Orientale.
(Foto: International Business Times)
Economia
L’indigenza incide sulla salute più dell’abuso di alcol e dell’obesità. È il risultato di uno studio internazionale pubblicato dalla rivista medica The Lancet. Una condizione socio-economica di basso livello riduce l’aspettativa di vita di circa due anni.
Diritti
Come sta cambiando l’assistenza agli anziani nel nostro Paese? Lo spiega una ricerca dell’Auser. Il servizio di Clara Capponi.
Case di riposo, badanti, assegni di cura, assistenza domiciliare.in italia sono 2,5 milioni gli anziani che ricorrono alla domiciliarità mentre nelle strutture trovano assistenza poco più di 278mila anziani. Un modello che sta mostrando forti limiti di inadeguatezza come sostiene l’auser che il prossimo 9 febbraio presenterà alla camera dei deputati un’indagine sul cambiamento demografico in atto. nel 2011 gli italiani con più di 65 anni erano più di 12 milioni, il 20,5 per cento del totale della popolazione. E secondo i dati Eurostat siamo il Paese europeo più vecchio, con oltre il 20 per cento della popolazione con oltre 65 anni. Insieme a dati aggiornati su domiciliarità e residenzialità, il testo conterrà anche un pacchetto di proposte concrete su come affrontare l’invecchiamento della popolazione e garantire un efficace sistema di cura a lungo termine per gli anziani di oggi e per quelli di domani.
Società
Via libera del Senato al disegno di legge contro il cyber-bullismo dopo una modifica in terza lettura che ha cancellato le norme penali e repressive. Educazione e prevenzione del fenomeno sono quindi i due principi cardine del testo che ora dovrà tornare alla Camera per l’approvazione definitiva.
Il provvedimento è stato approvato al Senato con 224 voti a favore, un contrario e 6 astenuti. “Abbiamo rimesso al centro i minori, perché la cura delle vittime e il recupero dei responsabili sono possibili solo attraverso una corretta educazione al corretto utilizzo delle nuove tecnologie”, ha commentato la senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge. “L’auspicio è che si possa al più presto convergere sui punti di condivisione per chiudere in questa legislatura, con il definitivo passaggio alla Camera, un percorso da molti atteso. Manca solo un passo, sono certa che anche a Montecitorio ci sarà una forte presa di coscienza sulla necessità di rendere operativa la normativa al più presto”.
(Fonte: Vita.it)
Sport
Oggi l’Istituto tecnico Arturo Bianchini di Terracina ospita “Lo sport incontra la scuola”, progetto regionale sulla disabilità per valorizzare l’attività fisica come strumento di integrazione e dialogo. Obiettivo: dimostrare che si possono abbattere i pregiudizi e le barriere attraverso il linguaggio universale dello sport.
Nel corso della manifestazione, atleti disabili racconteranno agli studenti del “Bianchini” le loro esperienze di vita e di sport, insieme alle testimonianze di campioni come l’olimpionico Alessio Sartori, medaglia d’oro di Canottaggio alle Olimpiadi di Sidney. Presente anche una rappresentanza di atleti e tecnici di Special Olympics, con il direttore provinciale Giovanni Di Giorgi.
Si tratta della quarta tappa del tour regionale di Special Day, che ha già toccato le città di Sabaudia, Palombara Sabina e Latina. La prossima tappa è in programma a Formia il 9 febbraio.
Il format del progetto prende vita da una frase di A. Einstein: “È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Lo sport rappresenta, per le persone con disabilità, uno strumento di sviluppo delle capacità fisiche e psichiche, di crescita sociale e umana, per consentire una piena integrazione nella società.
Cultura
È il titolo della serie tv che racconta la lotta di nove donne contro il tumore al seno. Prodotta da Kimera e trasmessa in sei puntate partirà il 6 febbraio su tv2000 e RealTime. Le protagoniste, dai 26 ai 62 anni, sono state seguite per un anno nei momenti più difficili alle prese con la malattia.
Internazionale
Tanti i migranti giunti in Europa via mare dall’inizio dell’anno. 246 sono le persone morte durante la traversata. I dati sono stati resi noti dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni. Circa i due terzi sono arrivati in Italia, mentre il resto in Grecia. Il maggior numero di decessi è segnalato sulla tratta del Mediterraneo centrale tra Nord Africa e Italia.
Il 2016 è stato l’anno con più morti in mare: sono state oltre 360mila le persone che hanno scelto la via del mare per riparare in Europa, per lo più provenienti da Africa e Medioriente, e le morti registrate sono oltre 5mila, anche se la cifra reale potrebbe essere molto più alta.
Il totale di 3.829 arrivi nei primi 25 giorni del 2017 è ben inferiore ai 48.029 registrati nello stesso periodo del 2016.