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Canestri per tutti

di Redazione GRS


Si tiene a Bergamo, fino sabato, la settima edizione della Eurocup di basket non udenti. Un progetto sportivo, culturale e sociale: 250 atleti per una pallacanestro di qualità ma non solo. Sui campi di gara l’handicap è già abbattuto.

Buio in sala

di Redazione GRS


Dopo diversi intoppi, esce il 2 dicembre Napolislam, il docu-film di Enrico Pagano che racconta dieci storie di convivenza possibile. Il servizio di Pietro Briganò. “Doveva uscire in 15 sale cinematografiche del circuito UCI Napolislam, il docu-film di Enrico Pagano che racconta 10 storie di convivenza possibile e di conversione all’Islam nella città di Napoli e ne documenta la pacifica e perfino divertita convivenza tra la fede in Allah, il cattolicesimo, la passione per i neomelodici e le tradizioni locali. Confermata in tutto il mondo da Amsterdam a Tunisi a Bruxelles, in Italia no. Dopo i fatti di Parigi infatti l’UCI decide di rinviarla e aspettare un momento più sereno. Inizia così il tam tam in rete tra la preoccupazione e l’indignazione di molti e alla fine il passo indietro: Napolislam sarà proiettato nelle sale italiane il prossimo 2 dicembre.”

Fukushima brasiliana

di Redazione GRS


È stata definita così la tragedia ambientale che ha colpito il paese sudamericano: due dighe hanno ceduto, causando il riversamento nel Rio Doce di 60 milioni di metri cubi di sostanze inquinanti. Il fango tossico ha raggiunto l’Oceano Atlantico e potrebbe volerci un secolo per essere riassorbito.

Finalmente si parte?

di Redazione GRS


Presto il bando sui corpi civili di pace. La conferma arriva dal sottosegretario Luigi Bobba al termine della Consulta nazionale. Dopo numerosi slittamenti, dunque, si ipotizza l’avvio dei primi 200 giovani entro la primavera del prossimo anno.

Giro di vite

di Redazione GRS


Controlli e perquisizioni al Centro d’accoglienza Baobab di Roma. Ce ne parla Clara Capponi. “”Erano in 60, sono entrati nei dormitori con i cani hanno perquisito ovunque” cosi i volontari hanno raccontato l’operazione della polizia avvenuta la mattina dello scorso 24 novembre al Baobab di Roma, centro di accoglienza che da mesi assiste centinaia di profughi eritrei che fanno sosta nella capitale prima di proseguire verso il nord Europa. 23 persone, tra le quali due minori, trovate senza documenti. Ecco il bottino finale della perquisizione anche se In serata tutti sono stati rilasciati con l’unica contestazione di essere entrati clandestinamente in Italia. Più di 35 mila persone in questi mesi hanno trovato nel centro un posto dove dormire e abiti puliti, ma anche la possibilità di essere visitati e curati da un medico. L’operazione, fa sapere la Questura di Roma, rientra nel più ampio progetto di controllo del territorio per la sicurezza del Giubileo. “E’ un atto di violenza che noi volontari condanniamo con fermezza e dal quale ci dissociamo” replicano dal Baobab “perché lascia in strada persone incolpevoli.””

Il segno più dalla parte giusta

di Redazione GRS


Presentata oggi la contromanovra da 35 miliardi di Sbilanciamoci! 89 proposte alternative: dall’occupazione buona e utile al Paese alla lotta contro le diseguaglianze sociali, la xenofobia e il razzismo. Dalla garanzia dei diritti sociali universali e di un reddito dignitoso per tutti all’equità e progressività fiscale.

Sport for peace

di Redazione GRS


Sport for peace. In Libano Fondazione Milan e l’Agenzia delle nazioni unite per i rifugiati hanno promosso un progetto di ristrutturazione di 12 impianti e coinvolto oltre 2mila bambini. L’iniziativa ha previsto anche la formazione di 84 allenatori e 200 genitori.

In necessità virtù

di Redazione GRS


In necessità virtù. Andrà avanti fino al 6 dicembre, a Bergamo e in provincia il festival promosso dal Centro di servizio per il volontariato insieme alla Compagnia Brincadera, Sguazzi Onlus e Alchimia Cooperativa Sociale. La rassegna racconta gli eroi del disincanto, coloro che, nella lucida consapevolezza del male e del dolore, non smettono di perseguire la bellezza.

Fermi tutti

di Redazione GRS


Fermi tutti. È stata sospesa in Pakistan l’impiccagione di Abdul Basit, prigioniero con disabilità detenuto dal 2009 con l’accusa di omicidio. L’esecuzione si sarebbe dovuta svolgere oggi: secondo Amnesty International, l’uomo avrebbe perso l’uso delle gambe a causa delle condizioni disumane del carcere. Nell’ultimo anno nel Paese asiatico sono state giustiziate 299 persone.

Altro che ripresa

di Redazione GRS


Altro che ripresa. Gli ultimi dati dell’Istat confermano: la povertà resta alta il tutto il Paese. Il servizio di Giuseppe Manzo.

La povertà è ormai un dato certo nel nostro Paese. Gli anni della crisi hanno sancito che un italiano su 3 stenta a vivere ed è a rischio indigenza.  Eppure non decolla il dibattito sul reddito di cittadinanza e la Stabilità prevede alcune risorse per una misura riferita alla povertà assoluta. E ci sono altri dati che parlano di un rischio sociale a monte. In Italia il 35% dei giovani di età compresa tra i 20 e i 24 anni sono “neet”, ovvero giovani “che non sono impegnati nello studio, nel lavoro o nella formazione”. È quanto emerge dal Rapporto annuale Ocse che analizza i sistemi di istruzione dei 34 Paesi membri. Dai tempi di crisi ai venti di guerra ci sono generazioni sempre più a rischio.