Economia
I giovani del Sud tornano a lavorare in agricoltura, lo dice la Svimez. Il servizio è di Giuseppe Manzo..
Il Mezzogiorno riparte dalla terra e sono sempre più i giovani occupati. Questo emerge dal rapporto sull’agricoltura della Svimez: crescono valore aggiunto, esportazioni, investimenti e occupazione, al Sud ancor più che al Nord. Particolarmente significativa è la dinamica dell’occupazione giovanile, cresciuta del 12,9%, più della media italiana. E anche il peso dell’imprenditorialità giovanile agricola è in evidente crescita: quasi 20 mila imprese il saldo positivo. Il maggior contributo è venuto da Basilicata, Calabria e Molise, seguite a ruota da Campania, Sicilia e Sardegna. Restano ancora molte criticità. Nonostante questi andamenti incoraggianti, l’inerzia degli squilibri del passato li rende comunque insufficienti ad assicurare un adeguato ricambio generazionale. Inoltre sui nuovi ambiti come energie rinnovabili, agriturismo, agricoltura sociale sistemazione di parchi e giardini il Sud è ancora indietro rispetto al Centro Nord.
Società
Da domani al 4 marzo torna a Palermo l’iniziativa che coinvolge quartieri popolari con la partecipazione di oltre quaranta associazioni. Il tema centrale di quest’anno è l’alfabeto dei diritti.
Diritti
Ora non è più soltanto uno slogan. Il consiglio regionale ha infatti approvato la proposta di legge che dà la priorità negli asili nido comunali ai bambini residenti nel territorio da almeno 15 anni. Gli altri si mettono in coda e aspettano che rimanga qualche posto libero.
Internazionale
Presentato il rapporto annuale di Amnesty International. Sotto accusa le politiche della demonizzazione che alimentano divisione e paura. Ai nostri microfoni Antonio Marchesi, presidente della ong. (sonoro)
Sport
È il progetto presentato a Urbino che opererà nel turismo sportivo al fine di ottimizzare e “destagionalizzare” il tasso di occupazione del territorio del Montefeltro, proponendo iniziative all’aria aperta con particolare attenzione a nordic walking e mountain bike. Si promuoverà un turismo lento, eco-turistico ed ecosostenibile.
Il progetto promosso dalla Scuola di scienze motorie dell’Università di Urbino, l’ASUR , il Comitato territoriale Uisp di Pesaro-Urbino e A.S.D. Cultura in movimento, si articola su alcuni punti cardine che sono la formazione di personale qualificato, la manutenzione dei sentieri del territorio, gli aspetti medico scientifici e l’organizzazione di eventi ed incoming sportivo. “Il nordic walking è un’attività sportiva che prevede la camminata veloce svolta utilizzando bastoni appositamente studiati, simili a quelli utilizzati per lo sci di fondo – spiega Michele Piersantini, ideatore del progetto – Cominceremo già dal primo weekend di marzo (4/5 marzo) con un corso di formazione per acquisire le conoscenze necessarie del nordic walking moderno e del suo insegnamento per ottenere la qualifica di tour Leader”. “Garantire la massima collaborazione della Uisp – conclude Simone Ricciatti, presidente Uisp Pesaro-Urbino – poiché si tratta di uno sport economico ed ecologico, nel rispetto dell’ambiente che ha una ricaduta positiva sul territorio. Lavoreremo con gli organizzatori per creare un circuito che possa valorizzare l’intero territorio e le eccellenze che lo caratterizzano. Oltre a questo è uno sport che porta benefici concreti: il corretto uso dei bastoni ha come conseguenza la riduzione del carico sulle articolazioni come caviglie, ginocchio, colonna vertebrale, che lo rende particolarmente indicato per tutti coloro che devono recuperare da traumi o che soffrono di patologie alle articolazioni”. Tutte le info dei corsi e passeggiate sul sito www.cortedellaminiera.it
Cultura
A Modena nove studentesse per i prossimi mesi aiuteranno altrettanti minori stranieri con l’apprendimento della lingua italiana e la conoscenza della città e dei servizi. Sono un centinaio i Msna sul territorio provinciale, di cui 13 accolti in famiglia grazie al Progetto WelcHome e gli altri in comunità.
Internazionale
Il numero dei migranti ambientali e climatici salirà a 48 milioni nel corso del 2017: è la stima di Avvenia che già in passato aveva lanciato l’allarme su questo fenomeno. Alluvioni, siccità ed altri eventi metereologici estremi stanno provocando enormi spostamenti di persone, per lo più provenienti da Siria, Yemen, Iraq, dall’Asia meridionale e da alcuni paesi africani.
Il numero dei migranti ambientali è in forte crescita: nel 2011 erano 18 milioni. Nella maggioranza dei casi si tratta di migrazioni interne, ma cresce anche la quota di chi rischia la vita per raggiungere le coste europee. Secondo gli analisti di Avvenia, la situazione peggiorerà: tra pochi anni infatti, le attuali migrazioni in direzione dell’Europa sembreranno di modesta entità rispetto a quelle che verranno, spinte da fenomeni come l’attuale ritmo di emissioni di gas a effetto serra che porterà ad un innalzamento di oltre un metro del livello dei mari entro questo secolo.
Società
La prima comunità contro l’hate speech lancia un Manifesto per arginare il fenomeno della violenza verbale nel web. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Dieci punti, dieci principi da seguire per ridurre e combattere i linguaggi negativi che in rete si diffondono come virus: è questo il Manifesto della comunicazione non ostile, un’iniziativa della prima community contro i discorsi d’odio che si è avvalsa di proposte giunte dalla Rete e che è sostenuta da giornalisti, personaggi politici, professori e persone che lavorano con il web. La Carta, presentata nei giorni scorsi a Trieste con Gianni Morandi come testimonial, si propone di rendere internet un luogo migliore e più sicuro diffondendo delle semplici regole e sensibilizzando gli utenti contro la violenza nelle parole attraverso degli appuntamenti in giro per l’Italia. Prossima tappa il 4 maggio a Bergamo.
Economia
Circa 200 capi di abbigliamento contraffatti sequestrati dalla Guardia di Finanza di Cittadella, in provincia di Padova, sono stati donati alla Comunità Papa Giovanni XXIII. Rimosse le etichette false, questi vestiti diventano così riutilizzabili da chi non ha il necessario per vivere una vita dignitosa.
Diritti
Con la chiusura dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, si conclude il percorso di dismissione di tutti gli internati. Una buona notizia, anche se il futuro resta incerto. Ascoltiamo Elvira Morana della Campagna Stop Opg Sicilia. (sonoro)