La carovana, organizzata dall’associazione messicana Movimiento Migrantes Mesoamericano da 13 anni compie un viaggio di venti giorni con tappe in tutto il Paese. È composta da un gruppo di parenti che insegue le tracce dei propri cari scomparsi: 27.000 negli ultimi due anni.
Notizie
“Serve altro”
20 Dicembre 2016Per il presidente della Fondazione Con il Sud Borgomeo il nuovo ministero per il Meridione “non basta, occorre ripartire dal sociale e affrontare la questione dello sviluppo economico”. Queste le sue parole dopo la nomina di De Vincenti al dicastero (senza portafoglio) per la Coesione territoriale e per il Mezzogiorno.
Stare bene
20 Dicembre 2016Vaccino antinfluenzale gratis per i senza dimora. L’iniziativa di Sant’Egidio è rivolta anche alle persone con difficoltà economiche nel Lazio. Per tutto il mese di dicembre, servizio attivo presso le sedi della comunità, grazie a 20 medici di famiglia e studenti di medicina volontari.
Informazione oltre i muri
20 Dicembre 2016Di immigrazione si parla sempre di più sui media, ma il tema continua a dividere. Il servizio di Giordano Sottosanti.
Uno studio dell’Osservatorio di Pavia, presente nel IV Rapporto della Carta di Roma, rivela che all’interno dei servizi che parlano di immigrazione, andati in onda nella fascia prime time dei telegiornali nel 2016, gli interventi di politici italiani o europei sono presenti una volta su due. Dato superiore rispetto alla media di altre tematiche di rilevanza sociale. Sempre in calo, invece, la visibilità riservata agli immigrati, ai quali viene data voce solo nel 3% dei casi. Più in generale, al fenomeno migratorio sono state dedicate quasi 3 mila notizie negli ultimi 10 mesi, pari al 5% del totale dei servizi, ma anche il 26% in meno rispetto all’anno precedente. I temi più discussi nell’ambito delle notizie sull’immigrazione sono quelli relativi all’accoglienza (36%), alla cronaca dei flussi migratori (27%) e quelli legati alla criminalità e alla sicurezza (24%). Da sottolineare, però, che contrariamente al passato, i media si occupano maggiormente degli immigrati non come autori, ma come vittime di violenze.
In alta quota
19 Dicembre 2016Sabato e domenica si è tenuta a Courmayeur, la quarta edizione del Festival Nazionale dello Sport Integrato, concorso di cortometraggi a tema sociale e di integrazione. La rassegna vuole promuovere la cultura della solidarietà e la valorizzazione della diversità a tutti i livelli.
Libri in corsia
19 Dicembre 2016Un progetto per allietare con la lettura chi è costretto in ospedale. Il servizio di Pietro Briganò.
Portare i libri in corsia è questo l’obiettivo di LegGo! Libraries on the road il progetto curato dall’Associazione Nessuno, con il sostegno della Compagnia San Paolo, che questa mattina ha inaugurato presso l’Ospedale Molinette di Torino il terzo punto prestito del progetto. Sarà così attivo tutti i lunedì mattina dalle 9 alle ore 13 mentre il martedì dalle 12 alle 16 presso l’Associazione Opportunada e il venerdì dalle 16.30 alle 19.30 presso la stazione metro Porta Nuova. I pazienti potranno così prendere libri, ebook e audiolibri, scegliendoli tra gli oltre 650mila titoli del catalogo online delle Biblioteche Civiche Torinesi. Sarà possibile infatti fruire anche dei contenuti della Biblioteca Digitale su device dedicati.
Spunta un fiore
19 Dicembre 2016Un orto sociale tra i palazzi e i monasteri del cuore di Napoli. L’associazione Asso.Gio.Ca. insieme ad Agesci lancia la raccolta fondi per il restauro del Giardino degli Scalzi. Verrebbe restituito uno spazio vitale agli adulti e ai bambini dello storico quartiere Materdei.
Coesione
19 Dicembre 2016È il nome dell’iniziativa sociale promossa da Artemisia Onlus per dare un sostegno alle famiglie in crisi o che attraversano una fase difficile. Un’equipe di esperti sono a disposizione per sostenere i bisogni quotidiani delle persone.
La casa di Leda
19 Dicembre 2016Un edificio confiscato alla mafia nel quartiere romano dell’Eur avrà una nuova vita. Diventerà una struttura dove i bambini potranno vivere insieme alle loro mamme sottoposte alla misura degli arresti domiciliari.
Più ricchi, meno accoglienti
19 Dicembre 2016Secondo le analisi di Oxfam, i Paesi con maggiore benessere sono quelli che non si impegnano a reinsediare sul loro territorio i rifugiati. Il servizio è di Giovanna Carnevale.
5 milioni di rifugiati siriani, ma solo il 3% è stato accolto dai Paesi ricchi. Libano, Giordania e Turchia gli Stati che hanno offerto maggiore protezione. A rivelarlo è l’ultimo rapporto di Oxfam, che analizza le politiche di reinsediamento in Paesi come Australia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Spagna e Canada. Quello che manca, denuncia l’organizzazione umanitaria, è la volontà politica di accogliere: soprattutto nell’ultimo anno i leader politici hanno iniziato ad assecondare sempre di più spinte xenofobe, con ripercussioni tragiche sui rifugiati. L’appello di Oxfam si rivolge anche all’Italia: secondo gli accordi presi in sede di Unione europea, il nostro Paese avrebbe dovuto accogliere circa 2000 rifugiati, ma ad oggi è stato reinsediato solo un terzo.
(Foto: Askanews)