Notizie

Un aiuto per tutti

di Redazione GRS


normal_dsc_0093Al via da oggi a Genova il progetto della Croce Blu Castelletto per aiutare la cittadinanza più bisognosa. Il servizio di Anna Ventrella.

 

Prende il via oggi il servizio “Un aiuto per tutti” il progetto che la Croce Blu Castelletto avvia con il patrocinio del Municipio I Genova Centro Est. L’obiettivo è quello di offrire alla cittadinanza un servizio di consulenza gratuito con alcuni professionisti: geometra, psicologo, avvocato, osteopata. E si sta già pensando ad un ampliamento: prossimamente – annuncia l’Anpas Liguria – sarà previsto anche il servizio di consulenza con il nutrizionista. «L’idea di questo progetto nasce dal fatto che secondo noi una Pubblica Assistenza deve essere attiva sul territorio facendo avvertire la propria presenza ai cittadini, non solo nei momenti di emergenza e di fragilità sanitaria, ma pensando a più largo spettro» afferma Guido Bragoni, vice presidente della Croce Blu Castelletto.

Ancora nel tunnel

di Redazione GRS


pover999Il benessere economico delle famiglie italiane aumenta, anche se il numero dei poveri è sempre più alto. L’indigenza assoluta nel 2015 ha infatti toccato quota 7,6%, pari a 4 milioni e 598 mila persone. Questa la foto scattata dall’Istat nel Rapporto sul Benessere equo e sostenibile.

Sport&ArtAbility

di Redazione GRS


trekkingTrentadue giovani provenienti da Italia, Romania, Polonia e Croazia si sono confrontati sulle strategie per superare la disabilità fisica attraverso lo sport. Una delle iniziative previste dal progetto è stata la “pedonata”, camminata di 10 chilometri nei “Percorsi della memoria”, sui luoghi del Vajont.

Facciamoci vedere

di Redazione GRS


download-1Si conclude domani a Milano la mostra di un viaggio lungo quasi un secolo organizzato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Obiettivo: far conoscere l’evoluzione delle tecnologie utilizzate quotidianamente dalle persone con disabilità visiva.

Penne pericolose

di Redazione GRS


news-1172463__340Sono stati almeno 257 i giornalisti arrestati quest’anno nel mondo. La crescita del dato, secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti, è da associare alla repressione della stampa in Turchia, da cui proviene più di un terzo dei cronisti incarcerati.

Avanti tutta

di Redazione GRS


business-1869127__340Nel 2015 si registra un boom delle imprese a guida immigrata. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Sono più di 550 mila le aziende a guida immigrata registrate in Italia alla fine del 2015, il 9,1% del totale, e producono 96 miliardi di euro di valore aggiunto, il 6,7% della ricchezza complessiva. Tra il 2011 e il 2015 sono aumentate di oltre il 21% (+97 mila), mentre nello stesso periodo il numero delle imprese registrate nel Paese ha fatto rilevare un calo complessivo dello 0,9%. Per il terzo anno consecutivo il Rapporto “Immigrazione e Imprenditoria” curato dal Centro Studi e Ricerche Idos fotografa e analizza il mondo dell’imprenditorialità immigrata in Italia. I settori principali sono il commercio, l’edilizia e anche il comparto manifatturiero (oltre 43 mila aziende, 9%), caratterizzato come l’edilizia da una forte dimensione artigiana. I più numerosi sono i marocchini, seguiti da cinesi e romeni. Operano al Centro-Nord 8 imprese ogni 10 e quasi un terzo solo in Lombardia e nel Lazio . Seguono Toscana ed Emilia Romagna. La Campania è prima regione meridionale di questa graduatoria.

Centro giovani 2.0

di Redazione GRS


downloadInaugurato ad Amatrice il nuovo spazio socio educativo realizzato da Save the Children per restituire ai bambini e agli adolescenti colpiti dal sisma un luogo dove svolgere attività educative, culturali, ludiche e motorie. Situato su un’area appositamente attrezzata di circa 400 metri quadri, la struttura ospita anche la mensa scolastica.

Politiche più sociali

di Redazione GRS


parlamentoPovertà, disagio sociale, non autosufficienza, sono alcune delle priorità che il Forum nazionale del Terzo Settore chiede di risolvere al nuovo governo Gentiloni. Il servizio di Giordano Sottosanti.

 

Il portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri, nel salutare il neonato Governo Gentiloni ha elencato le priorità che auspica siano portate avanti nell’azione di governo: dalle­ politiche di welfare al Piano per il co­ntrasto alla povertà e all’esclusione so­ciale, passando per l’introduzi­one del Reis (Reddito d’inclusione so­ciale) per tutti i poveri assoluti e per i decreti attuativi della Riforma del Terzo Settore. Barbieri ha giudicato positivamente la conferma del Ministro Poletti al Welfare e auspicato, nel segno della continuità, anche quella del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Nannicini, con i quali il Forum ha potuto collab­orare proficuamente negli ultimi mes­i.

Chiamati in campo

di Redazione GRS


centro_sportivHa preso il via la nona edizione dell’iniziativa del Centro sportivo italiano di Reggio Calabria. In calendario partite fra ragazzi di venti nazionalità diverse, ospiti della Comunità di primissima accoglienza di Porelli. Oltre alle parrocchie coinvolte anche due Comunità che da decenni di occupano di tossicodipendenza e disagio.

 

Due formazioni hanno dato il via a quello che può essere definito il campionato dell’inclusione sociale: a ospitare questa sfida il PalaCsi di Gallina, una “casa aperta” per quello che rappresenta la risposta concreta ai bisogni di tantissimi giovani immigrati. Una contaminazione che sta sviluppando a Reggio Calabria una politica sportiva che integra e promuove concreti processi di cambiamento. Il tema dell’anno lanciato dall’Arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, padre Giuseppe Morosini, ha come tema la vocazione. In questa direzione va l’azione del Csi nel progetto educativo “ChiamatinCampo”, grazie all’assistenza del consulente ecclesiastico, don Mimmo Cartella. Una chiamata alla corresponsabilità, al protagonismo dei ragazzi fragili, mettendo in campo risorse, talenti e fatiche. Lo sport diviene, infatti precisa una nota del Csi calabrese, «uno strumento che educa alla cittadinanza attiva e responsabile. Le tante parrocchie coinvolte sono chiamate a vivere mesi dove, spesso, la partita più importante si gioca fuori dal campo da gioco. Non solo immigrati nel campionato Csi, ma un’attività inclusiva per eccellenza. Come quell’esperienza bellissima dei ragazzi della Comunità ministeriale di Reggio Calabria coinvolti da protagonisti all’interno di una società sportiva parrocchiale». Allenamenti, partite, feste e terzo tempo per i ragazzi del Cereso e di Exodus. Quindi «un Campionato dove integrazione, tolleranza, legalità e condivisione diventano i “punti in classifica” da conquistare. Infatti – prosegue la nota – accanto all’attività sportiva è significativa la presenza di percorsi formativi, che saranno a breve presentanti, che quest’anno assumeranno le connotazioni delle Serate Dirigenti, con un’esperienza, unica nel suo genere, del terzo tempo sociale ed i percorsi di volontariato con la giustizia riparativa». Itinerari che fanno del progetto Csi un’esperienza significativa per i più giovani. “ChiamatinCampo” tantissimi giovani e adulti delle parrocchie, pronti e disponibili a rispondere alla convocazione più importante: promuovere e la bellezza nello sport e con lo sport.