Fino al 27 novembre una serie di eventi di sensibilizzazione sul tema. Un’emergenza sociale i cui numeri sono tristemente allarmanti: un ragazzo su due subisce episodi di aggressione verbale, psicologica e fisica e il 33% è vittima ricorrente di abusi.
Notizie
Salute migrante
23 Novembre 2016Sono 800mila gli italiani malati di cancro costretti a curarsi fuori Regione. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Un volume di affari pari a 2 miliardi di euro. Questo è il valore economico delle migrazioni sanitarie che porta 800mila italiani colpiti dal cancro a cambiare Regione per curarsi. Ed è un fenomeno che riguarda soprattutto il Sud. Verso il nord e soprattutto destinazione Milano si spostano: dalla Campania 55mila persone, dalla Calabria 52mila, dalla Sicilia 33mila, dall’Abruzzo 12mila e dalla Sardegna 10mila. Preoccupa soprattutto la situazione in Calabria: il 62% dei pazienti con tumore del polmone e il 42% dei cittadini con cancro del seno vanno fuori Regione per eseguire l’intervento chirurgico di asportazione della malattia. E chi non ha i soldi per andare fuori regione? Restano le estenuanti liste di attesa negli ospedali e il rischio che le condizioni economiche mettano a rischio ogni possibilità di cura. Nel 36° anniversario del terremoto in Irpinia bisogna ricordare il famoso titolo di quel 23 novembre: “fate presto”
“Biciclabile”
22 Novembre 2016A Torino due cooperative sociali gestiscono il progetto che permette di donare alle associazioni le bici abbandonate, per farle riparare da ragazzi con disabilità nella piccola officina affacciata sul lungo Po “Antonelli”.
A vederle ora sembrano nuove, ma per mesi sono rimaste a languire nel deposito dei vigili urbani di via Druento; è qui che vengono portatele bici abbandonate a ogni angolo di strada del Capoluogo sabaudo; modelli spesso datati, che a volte possono restare incatenati per mesi a pali e ringhiere. A prendersene cura d’ora in poi, quando le bici non verranno reclamate, sarà una piccola officina artigiana affacciata sul lungo Po “Antonelli”: si chiama, semplicemente, “La Bici” ed è il cuore di un progetto appena lanciato dalle cooperative sociali “Agridea e “Strana Idea”, su mandato dell’assessorato torinese al Welfare, di recente rilevato dalla pentastellata Sonia Schellino. Nei mesi scorsi, due tecnici del laboratorio hanno insegnato, a titolo puramente volontario, il mestiere ad altrettanti ragazzi con disabilità intellettive, selezionati tra quanti, pur avendo frequentato i programmi d’avviamento del Comune, non sono ancora riusciti a trovare un lavoro. Saranno questi ultimi a farsi carico della revisione delle biciclette recuperate negli hangar di via Druento: ne ripareranno i freni, ne olieranno le catene e ne lucideranno i telai, dopo avervi tolto la ruggine, fin quando ogni modello sembrerà appena uscito dalla fabbrica, come le prime trenta esposte all’inaugurazione. “Una parte delle biciclette – spiega Giovanni Calabrese, funzionario della direzione Servizi sociali del Comune – verrà venduta a prezzo politico per garantire la sostenibilità del progetto: parliamo di cifre contenute all’incirca tra i 40 e i 60 euro. Le restanti verranno regalate ad alcune realtà del volontariato torinese, che in cambio, a loro volta, ci daranno indietro eventuali modelli da riparare o pezzi di ricambio in loro possesso”.
Festival dei popoli
22 Novembre 2016Torna a Firenze dal 25 novembre la rassegna cinematografica dedicata al film documentario. Più di 70 le opere in programma e Looking for Neverland sezione nuova interamente dedicata ai rifugiati.
Si può fare
22 Novembre 2016A Palermo, fondi a 5 nuove piccole imprese e 40 famiglie in difficoltà. I risultati del Prestito della Speranza nell’ultimo anno di attività nel corso del quale sono stati erogati complessivamente 225 mila euro dal progetto promosso dalla Caritas italiana attraverso i suoi sportelli.
Infanzia negata
22 Novembre 2016La violenza sui bambini è una patologia e per questo deve attenersi alla sfera della salute pubblica. È la richiesta di Terre des Hommes. Ascoltiamo Federica Giannotti, responsabile Programmi Italia della ong. (sonoro)
Dietro la lavagna
22 Novembre 2016Nel mondo oltre 3,7 milioni di bambini non possono andare a scuola. Dal 2011 è aumentato il numero di rifugiati in età scolare. Per loro parte l’iniziativa dell’Unhcr “Mettiamocelo in testa”. Obiettivo: assicurare l’istruzione ad oltre un milione di minori.
Per chi suona la campanella
22 Novembre 2016Tante iniziative promosse da Cittadinanzattiva in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il servizio di Giordano Sottosanti.
Sono circa mille gli Istituti che aderiscono alla Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle scuole, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La giornata si celebra ufficialmente oggi, ma continuerà a coinvolgere per tutta la settimana gli studenti italiani. Oltre 30 le manifestazioni organizzate da Cittadinanzattiva in tutta la penisola: da Milano a Messina passando per Torino e Napoli, ma anche a Campobasso, Chioggia, Crotone, L’Aquila, Oristano e Policòro. Domani, dalle 10.00 alle 14.00, il Polo Culturale Sant’Agostino di Ascoli Piceno ospiterà “La scuola che vorrei”, un percorso artistico di rilevanza nazionale, patrocinato dal Comune e coordinato dagli artisti “Pinacci Nostri”. Prevista la realizzazione di opere da parte di studenti e artisti in grado di raccontare il disagio, le difficoltà e le emozioni vissute a causa del terremoto, ma anche di immaginare e progettare la scuola migliore per il domani. Negli istituti coinvolti, verrà inoltre distribuito il materiale predisposto da Cittadinanzattiva sul rischio sismico e su quello idrogeologico.
La partita da vincere
21 Novembre 2016Ieri, in occasione della Giornata Nazionale dell’Infanzia e l’Adolescenza, l’Unicef ha lanciato un’iniziativa che ha coinvolto il mondo del calcio. In tutti gli stadi della Serie A e della Lega Pro, i calciatori e gli arbitri sono entrati in campo con i bambini accompagnati da un grande striscione contro sfruttamento e malnutrizione.
Pagine libere
21 Novembre 2016Fondazione Don Gnocchi, insieme a Biblioteche di Roma, ha realizzato un progetto per avvicinare alla lettura ad alta voce i genitori di bambini con disabilità. Il servizio di Pietro Briganò.
Leggere ad alta voce a bambini con disabilità e disordini dello sviluppo dimostrando che ne migliora le capacità linguistiche: è stato questo lo scopo del progetto iniziato, e ora rinnovato per altri tre anni, grazie alla Fondazione Don Gnocchi e Biblioteche di Roma con un finanziamento del Miur. Il reparto di neuropsichiatria infantile del Centro accoglie 200 bambini di età prescolare che insieme ai genitori hanno scoperto un modo per relazionarsi nei momenti critici ampliando di fatto il loro vocabolario. Il 2015 è stato l’anno dedicato alla formazione dei genitori chiuso con un laboratorio di lettura che sì è ripetuto poi per tutto il 2016. “Tanti genitori di bambini con cui prima non riuscivano a fare nulla, ora hanno trovato una modalità di stare insieme gradita a loro e al bambino”. Sono le parole di Laura Iuvone neuropsichiatra infantile del Don Gnocchi.