È il nome della piattaforma, completamente gratuita e accessibile in diverse lingue, indirizzata a tutte le associazioni e le imprese interessate al commercio equo solidale. L’iniziativa sviluppa progetti di formazione online ed è realizzata dall’associazione Equo Garantito.
Notizie
In ginocchio
19 Gennaio 2017Al centro Italia la terra trema ancora e più forte di prima. L’Anpas in prima linea per un’emergenza accentuata dalle abbondanti nevicate. Il servizio di Clara Capponi.
La terra torna a tremare in centro Italia; forti scosse con epicentro nelle Marche e in Abruzzo ieri hanno interessato i territori già colpiti dal sisma dei mesi scorsi. Nonostante il gelo e le strade inagibili La Sala operativa Anpas, allertata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, si è messa in contatto con le pubbliche assistenze, per portare mezzi specializzati ed affrontare l’emergenza neve e liberare le strade. Grazie al lavoro fatto dai volontari nel magazzino di Montopoli, è già pronta anche la seconda colonna per eventuali ulteriori necessità” ha dichiarato Egidio Pelagatti, responsabile operativo protezione civile Anpas. In queste ore è stata rilanciata anche Io non rischio la campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile in caso di terremoto.
Il rapper sordo che combatte i pregiudizi
19 Gennaio 2017“Sono sordo mica scemo” è il titolo provocatorio del brano di Brazzo, nome d’arte scelto da Francesco Brizio, rapper sordo dalla nascita. Grazie alla forza di volontà e l’aiuto di una logopedista, il ragazzo ha imparato a utilizzare al meglio la voce ed è riuscito a comporre e registrare una canzone nata con l’obiettivo di rivelare i disagi sociali e l’integrazione con il mondo degli udenti. Ma anche quello di far conoscere la lingua dei segni, che in Italia non è ancora riconosciuta dalla legge. Del resto “Beethoven, da sordo, ha scritto la nona sinfonia”; allora perché non provarci?
Il pezzo è reinterpretato nella lingua dei segni per arrivare ad un pubblico universale, compreso quello dei non udenti, grazie al videoclip che ha già molte visualizzazioni su youtube: i sordi non percepiscono la musica dal suono, ma dal movimento delle mani e delle espressioni.
Oltre a rivelare un forte desiderio espressivo, il progetto di Brazzo vuole essere un ponte con il mondo della disabilità, verso una maggiore integrazione delle persone sorde, la lotta ai pregiudizi e il rispetto dei diritti.
Mi gioco la possibilità
18 Gennaio 2017È il nuovo progetto della rete cremonese dello sport inclusivo per promuovere la pratica sportiva rivolta a bambini e ragazzi con disabilità o a rischio di disagio. L’attività motoria proposta avrà finalità educative e di socializzazione, e si svolgerà sia in orario scolastico che pomeridiano.
Sono inoltre previste azioni di formazione degli insegnanti e di sensibilizzazione delle scuole e dei genitori rispetto alle potenzialità dell’attività motoria per la crescita complessiva dei giovani. La rete di progetto è formata da: Comune di Cremona (Assessorato Welfare di Comunità); Associazione Baskin, Asd Kodokan, CSI Cremona, CAI Cremona, Asd Canottieri Bissolati, Istituto di Istruzione Superiore Einaudi, Rugby Lions Cremona, Asd Delfini, Asd Leone Rosso, Asd Dinamo Zaist, Polisportiva Torrazzo Malagnino e Istituto Comprensivo Cremona Uno. Interlocutori privilegiati sono i docenti di educazione motoria delle scuole, che nella scorsa primavera sono stati coinvolti in una consultazione e hanno evidenziato alcuni nodi critici sul tema come, ad esempio, la diffusa carenza di competenze motorie di base tra bambini e ragazzi; la scarsa considerazione dell’educazione motoria da parte delle famiglie, che spesso la vedono come un passatempo, un servizio di conciliazione o un’occasione di affermazione individuale, ma ne sottovalutano le potenzialità per lo sviluppo psicofisico; la scarsa integrazione della disciplina con le altre materie scolastiche; le difficoltà economiche delle famiglie; la progressiva riduzione della pratica sportiva già a partire dagli ultimi anni della scuola media.
(Foto: laProvinciadiCremona.it)
Salone della cultura
18 Gennaio 2017Il 21 e 22 gennaio Milano ospita, presso il SuperStudio, l’evento voluto da Maremagnum e Luni Editrice. Obiettivo è avvicinare i giovani alla letteratura e di aiutare le piccole case editrici a farsi conoscere al grande pubblico.
Per contare di più
18 Gennaio 2017Una ricerca multidisciplinare sul fenomeno del lavoro volontario in Italia a partire dagli ultimi dati Istat?. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Dai “pionieri” agli “stacanovisti”, dai “fedelissimi” a “quelli che danno una mano”… Ci sono 11 diversi “profili omogenei” di volontari in Italia: per la precisione, 7 riguardano chi si impegna all’interno di organizzazioni, 4 chi lo fa a titolo individuale. La nuova classificazione è contenuta nel libro “Volontari e attività volontarie in Italia. Antecedenti, impatti, esplorazioni” edito dal Mulino e presentato qualche giorno fa a Roma. L’opera si avvale del contributo di altri 22 autori tra studiosi e ricercatori dell’Istituto italiano di statistica ed è l’esito finale di una collaborazione tutt’ora unica avviata nel 2012 tra Istat, CSVnet e Fondazione Volontariato e partecipazione.
Con l’acqua alla gola
18 Gennaio 2017Il livello dei ghiacci marini ha raggiunto il livello più basso da quando, negli anni ’70. sono cominciate le rilevazioni satellitari. Secondo gli studiosi, la situazione dell’Artico è dovuta al riscaldamento globale, mentre l’Antartide è per ora solo vittima di una grande variabilità climatica. Secondo le ricostruzioni, si tratta del livello più basso da migliaia di anni.
Si prevede in ogni caso un calo a lungo termine del ghiaccio marino stagionale intorno all’Antartide, come conseguenza del riscaldamento globale, ma questo processo non è ancora iniziato. Si calcola infatti che la superficie media di ghiaccio antartico sia cresciuta dal 1979 ad oggi. Al Polo nord invece, il riscaldamento globale sembra indebolire i venti che circondano l’Artico, permettendo all’aria calda di intromettersi nella regione.
Finalmente giustizia
18 Gennaio 2017Ci sono voluti più di sette anni da quel 22 ottobre del 2009 quando Stefano Cucchi morì nel reparto penitenziario dell’ospedale Sandro Pertini di Roma per sentire pronunciare dalla Procura le parole omicidio preterintenzionale. Esultano le associazioni per la difesa dei diritti umani Amnesty International parla di “verità più vicina”.
(Foto: Ansa)
Numeri Pari
18 Gennaio 2017Presentata a Roma una rete contro le disuguaglianze, per la giustizia sociale e dignità di cui fanno parte diverse reti e associazioni. Ai nostri microfoni uno dei promotori, Giuseppe De Marzo. (sonoro)
Riciclo dei rifiuti, Italia tra i leader europei
17 Gennaio 2017Nel nostro Paese, come evidenziato nel recente rapporto Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo rifiuti, è cresciuto il numero delle Regioni, da otto a nove, che hanno raggiunto l’obiettivo UE del 50% di avvio a riciclo fissato per il 2020.
Si tratta di: Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Sardegna e Valle D’Aosta. Vicine al raggiungimento dell’obiettivo risultano essere Campania, Toscana ed Abruzzo.
Lo studio mostra un lieve aumento (+0,78%), nel 2015, della produzione dei rifiuti urbani, che si attesta a 512 kg per abitante, mentre la percentuale di raccolta differenziata (+3,32%) cresce più velocemente rispetto a quella di avvio al riciclo (+1,77%): una forbice dovuta in larga parte alla qualità dei materiali raccolti.
L’intercettazione pro capite di raccolta differenziata segna un +7,90% con 253 kg per abitante, sia pur con grandi differenze fra regione e regione: si passa dai 357 kg della Liguria ai 54,81 kg della Sicilia.
Sono 5 le regioni con una variazione negativa dell’intercettazione della raccolta differenziata: Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Basilicata e Sicilia. Buone le performances di Liguria e Calabria.
Il rapporto Anci-Conai sottolinea anche un aumento della quantità di raccolta differenziata conferita ai consorzi del Conai e successivamente re-inserita nei cicli produttivi, a dimostrazione di una certa attitudine dei cittadini alla separazione dei materiali recuperabili. A fronte di questo si assiste, però, ad un peggioramento della qualità dei materiali stessi, a testimonianza di quanto sia importante continuare ad informare i cittadini sulle corrette pratiche per effettuare la raccolta differenziata.
Grazie all’incremento delle quantità di rifiuti avviati al riciclo, si sono evitate emissioni di CO2 equivalenti pari a 1.792.064 tonnellate: un dato in aumento del 32,75%.
L’attitudine al riciclo, propria del nostro Paese, viene confermata anche da dati contenuti nell’ultimo report di ISPRA sui rifiuti speciali, da cui emerge che, nel 2014, in Italia, sono stati complessivamente gestiti 133,8 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, il 94% di questi, pari a 125,4 milioni di tonnellate, sono non pericolosi; la restante parte, il 6%, pari a 8,3 milioni di tonnellate, sono, invece, pericolosi. A questi si sommano 10,7 milioni di tonnellate di rifiuti speciali derivanti dal trattamento di rifiuti urbani. Il recupero di materia (da R2 a R12) ha interessato il 62,2 % (83,4 milioni di tonnellate) e rappresenta la principale modalità di gestione dei rifiuti speciali.
Anche a livello europeo (Eurostat), l’Italia è riconosciuta tra i Paesi leader in Europa nel riciclo, con 5,9 milioni di tonnellate di rifiuti importati e riutilizzati, che sono costituiti non solo da rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata realizzata nei Comuni (vetro, plastica, legno), ma anche da materiali industriali che vengono riutilizzati come nuova materia prima. In particolare, i materiali ferrosi che l’Italia importa e indirizza verso le proprie acciaierie per il riutilizzo coprono il 62% di tutti i rifiuti importati.
Anche in Europa, come nel nostro Paese, ci sono molto differenze tra un Paese e l’altro nel riciclo. Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia hanno riciclato nel 2014 fino alla metà dei loro rifiuti urbani.
Tra il 2004 ed il 2014, il maggiore incremento nell’attività di riciclaggio è stato registrato in Lituania, Polonia, Italia, Gran Bretagna e Repubblica Ceca.
L’aumento del riciclaggio è uno dei maggiori elementi di successo nella politica ambientale UE.
(Fonte: Arpat)