Notizie

Progetto selfie

di Redazione GRS


amici con smartphoneUn’indagine racconta i ragazzi e il loro modo di vivere. Una generazione cresciuta con lo smartphone, eternamente connessa, anche di notte (il 42%) e ben sei su dieci sui banchi di scuola. L’indagine su 15mila questionari è stata condotta dall’Università Bicocca con il Comune di Bergamo.

Vivila tutta

di Redazione GRS


burnout-991331_960_720È il nome della campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Federazione cure palliative onlus. Obiettivo: ridare dignità ai malati inguaribili e rilanciare il loro diritto a vivere al meglio il tempo che hanno ancora a disposizione.

La finanziaria possibile

di Redazione GRS


idee2Presentata a Roma la contromanovra di Sbilanciamoci. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Una manovra economica a saldo zero da 40,8 miliardi di euro, che interviene su sette aree: dal fisco al lavoro, dall’istruzione all’ambiente, dal welfare all’altraeconomia, passando per la pace e la cooperazione internazionale. Sono 115 le proposte, praticabili da subito, elaborate dalle 47 organizzazioni aderenti alla Campagna Sbilanciamoci! e racchiuse nella Contromanovra 2017 dal titolo:“Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l’ambiente”, presentata a Roma.
Tra le misure principali: una “vera” tassa sulle transazioni finanziarie, un nuovo programma di investimenti pubblici, investimenti sull’edilizia scolastica, l’avvio di una strategia di decarbonizzazione, l’integrazione del Fondo per le politiche sociali e la riduzione delle spese militari. Bocciata la finanziaria del Governo: “coperture incerte e strumentalmente pensate in vista del Referendum”.

Ingresso libero

di Redazione GRS


centro_sportivCon una delibera dello scorso 11 novembre la Giunta di Livorno ha deciso che gli impianti sportivi di proprietà del Comune potranno essere utilizzati a costo zero dalle associazioni sportive dilettantistiche che promuovono sport per persone con disabilità. Le strutture sono circa sessanta e coprono una grande varietà di discipline.

 

Gli impianti sportivi di proprietà comunale presenti in città, la cui gestione è affidata a soggetti gestori esterni, sono circa sessanta e abbracciano un’ampia gamma di discipline tra cui calcio, baseball, pallacanestro, arti marziali, tennis da tavolo e tennis. “Con questo provvedimento abbiamo compiuto un piccolo ma significativo passo verso l’abbattimento di quegli ostacoli, anche di natura economica, che impediscono l’esercizio e la pratica dello sport da parte di soggetti disabili – esprime così la sua soddisfazione l’assessore allo sport Andrea Morini – se la pratica sportiva, sia a livello agonistico che a livello amatoriale, rappresenta uno strumento di integrazione straordinario e di inclusione sociale per tutti, ciò vale ancora di più per persone diversamente abili, che hanno qui l’opportunità di trovare elementi di valorizzazione personale e di divertimento”. Per fruire dell’agevolazione tariffaria gli interessati dovranno presentare apposita domanda, a firma del rappresentante dell’associazione, dichiarando di essere in possesso dei requisiti richiesti e indicando i nominativi degli atleti disabili inseriti nel settore specifico.

Bene comune

di Redazione GRS


mantova-palazzo_sordiSono 13 gli edifici culturali che a breve verranno gestiti dalle associazioni private del non profit. Lo ha deciso il Mibact con la pubblicazione di un bando per la concessione di immobili del demanio culturale dello Stato non aperti al pubblico o non adeguatamente valorizzati.

Basta un clic

di Redazione GRS


marchio-aea_web2Nuovi servizi, tante notizie e opportunità per essere informati di più e meglio sui temi dell’abitare e sul mondo degli anziani. È online il nuovo sito www.abitareeanziani.it. Ai nostri microfoni il presidente dell’associazione, Marco Di Luccio. (sonoro)

Ci vuole un’impresa

di Redazione GRS


connessioni3Si intitola “Connessioni” l’evento di Coopstartup che si terrà a Napoli, presso la Città della Scienza, il prossimo 29 e 30 novembre. Il meeting nazionale racconterà vicende reali di giovani che decidono di mettersi in cooperativa e costruire così opportunità.

Nuovo tentativo di pace

di Redazione GRS


colombiaIl governo della Colombia e i guerriglieri delle Farc hanno raggiunto un nuovo accordo che tiene conto delle modifiche richieste da alcuni settori della società civile. Lo scorso 2 ottobre un referendum popolare aveva bocciato l’intesa sottoscritta precedentemente.

 

Nei nuovi accordi ci sono modifiche a 57 punti dei 58 precedenti: si prevedono limitazioni territoriali per gli ex guerriglieri che beneficeranno della giustizia transazionale, nuovi criteri per la partecipazione politica delle Farc, l’esclusione di giudici stranieri dal Tribunale speciale, chiarimenti riguardo al fatto che non siano contenuti riferimenti all’ideologia gender nel testo dell’accordo.

Si può fare

di Redazione GRS


servizio-civileArmi e servizio civile: dieci emendamenti di “pace” alla legge di Bilancio. Il servizio di Giordano Sottosanti.

 

Lo scorso 9 novembre la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento (prima firmataria l’on. Anna Margherita Miotto) per l’aumento di 100 milioni, per ciascuno dei prossimi tre anni, del Fondo Nazionale per il Servizio Civile. Un aumento era stato richiesto anche dall’intergruppo dei “Parlamentari per la Pace”, costituito da 13 deputati, che ha presentato 10 emendamenti all’Aula di Montecitorio per chiedere, inoltre, la riduzione degli stanziamenti per i sistemi d’arma, la cancellazione dello stanziamento per gli F35, l’aumento del 20% della tassa sul porto d’armi, l’eliminazione della riduzione dell’IRES per le imprese che hanno un fatturato derivante per oltre il 50% dal commercio delle armi, il rifinanziamento dei corpi civili di pace per 3 milioni, la costituzione di un fondo di 50 milioni presso il Ministero dello Sviluppo Economico per la riconversione dell’industria militare e lo stanziamento di 1.5 milioni per la difesa civile e non armata, di 60 milioni per la cooperazione delle ONG per i progetti di peace building e 5 milioni per l’educazione alla pace nelle scuole.

Pugni solidali

di Redazione GRS


boxeMamadou Lamine Badji è il primo pugile rifugiato in Italia a vincere un titolo regionale. In Senegal ha perso tutta la famiglia, sterminata dai guerriglieri, un anno fa, dopo lo sbarco a Lampedusa, è arrivato a Verona dove è stato accolto dall’accademia pugilistica “Vita”, che lo ha accompagnato fino alla vittoria ai campionati Veneti nella categoria dei 91 kg.

 

Mamadou Lamine Badji detto Kokoty, a soli 20 ani, ha già subito tanti colpi da ko nella vita, ma si è sempre rialzato e guarda con ottimismo al suo futuro. Su un piccolo natante con oltre 100 persone attraversa il canale di Sicilia e giunge a Lampedusa. Dopo cinque mesi viene smistato in una Cooperativa Veneta regolarmente autorizzata dalla Prefettura di Verona. A Verona inizia a collaborare con la sua cooperativa aiutando tanti altri profughi ad inserirsi. Vorrebbe praticare sport per tenere in forma il suo fisico statuario. In tv vede un incontro di pugilato e chiede a un assistente sociale di poter praticare questo sport. Gli addetti alla cooperativa chiedono a diverse palestre, ma quasi tutte lo rifiutano, anche perché non è possibile pagare la retta. Mamadou però non demorde, compra un manuale di allenamento e inizia a prepararsi. Finalmente i tentativi di iscriverlo a una palestra vanno a buon fine. L’accademia pugilistica “Vita” di Verona lo accoglie senza nulla pretendere in cambio. Arriva al suo primo Torneo nazionale senior da oggetto misterioso. Sul ring Mamadou si fa valere, ma l’istantanea più bella è quando canta l’inno di Mameli con la mano sul cuore e con gli occhi lucidi. “Qui in Italia e in palestra ho ricominciato a vivere – ammette con un sorriso Mamadou –. Sono grato a tutti quelli che mi hanno accolto. Ma sarò ulteriormente grato a chi mi aiuterà a ritrovare mia sorella”.