Economia
Gli italiani preferiscono sempre più i prodotti equo e solidali. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Il carrello della spesa degli italiani è sempre più equo e solidale. Nel 2016 gli italiani hanno speso oltre 110 milioni di euro in prodotti Fairtrade, l’11% in più dell’anno precedente. Piacciono sempre di più soprattutto banane, zucchero, cacao e caffè del commercio equo e solidale. “C’è la consapevolezza sempre più diffusa che è possibile contribuire al commercio giusto con un semplice gesto di acquisto”, spiega Paolo Pastore, direttore di Fairtrade Italia. Non solo. Questo settore sta diventando motivo di sviluppo anche per l’export italiano. Sono infatti 31 le torrefazioni italiane che hanno venduto il proprio caffè certificato in 64 paesi per un volume di vendita che sfiora le 650 tonnellate.
Diritti
A Milano musulmani, cristiani ed ebrei pregano gli uni accanto agli altri. L’iniziativa è promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in occasione del Ramadan. “È la mancanza di conoscenza e l’ignoranza che creano paure e impediscono la convivenza – sottolinea l’associazione – Le religioni sono una forza di pace”.
Sport
Sarà presentato domani a Fenile, nel Pesarese, il progetto della cooperativa l’Aurora che prevede la formazione di una squadra di pallavolo composta da ospiti della struttura integrati al fianco di ragazzi del territorio. Il prossimo anno la squadra parteciperà al campionato Csi.
Testimonial dell’evento il tecnico della Nazionale femminile Davide Mazzanti. Si tratta di un evento collaterale di sport e sociale che si inserisce all’interno della settimana delle finali nazionali di pallavolo maschili Under18 che si stanno svolgendo a Fano dal 6 all’11 giugno. Ospite e tesimonial dell’evento sarà il tecnico della Nazionale Femminile Italiana di Pallavolo Davide Mazzanti.
Cultura
In libreria il graphic novel che racconta il Paese mediorientale tra moda, religione, matrimoni e terrorismo. Un reportage a fumetti firmato da Laura Silvia Battaglia e Paola Cannatella e pubblicato da Becco Giallo.
Internazionale
Continua la pressione delle ong europee verso i governi nazionali affinché si rifiutino di ratificare il Ceta. L’accordo commerciale tra Canada e Unione mette a rischio il lavoro, l’ambiente e la salute dei cittadini. Ai nostri microfoni Alberto Zoratti, presidente di Fairwatch. (sonoro)
Società
Al via i primi sopralluoghi per costruire ad Amatrice la Casa della Montagna grazie ad Anpas, Centro alpino italiano e Edison. La struttura servirà da presidio per il volontariato nelle zone terremotate e da punto di riferimento per la prevenzione e la formazione della protezione civile.
Diritti
Parte ad ottobre la prima esperienza nazionale di volontariato civile negli uffici dell’esecuzione penale esterna. Il servizio di Clara Capponi.
Saranno 48 i volontari del servizio civile che dal prossimo autunno, per 12 mesi e un totale di 1.400 ore, andranno ad affiancare gli operatori negli Uepe, gli uffici dell’esecuzione penale esterna del dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità che si occupano del trattamento socio-educativo delle persone che scontano la pena fuori dal carcere, un esercito di 45.456 unità che, per dimensione, è arrivato a sfiorare il numero dei detenuti presenti nelle carceri .
Il sistema si apre così alle collaborazioni esterne, in primis del volontariato che porterà negli uffici giovani specializzati e motivati che si avviano al mondo del lavoro: un bacino di energie fresche che aiuterà a centrare la sfida di aumentare il numero di misure alternative e di sanzioni di comunità perché arrivino ad essere la prima risposta, lasciando al carcere un ruolo di secondo piano destinato ai casi più critici. Per partecipare serve la laurea in Servizio sociale e un’età massima di 28 anni. I giovani possono candidarsi entro il 26 giugno.
Economia
Tredici milioni gli italiani che nell’ultimo anno hanno sperimentato difficoltà economiche e una riduzione del tenore di vita per far fronte a spese sanitarie. Secondo i dati del Censis due/terzi sono affetti da malattie croniche. In aumento le donne e i non autosufficienti.
Sport
Da oggi al 29 giugno a Trento la mostra #shemoves #sheplays, per narrare, attraverso testi e fotografie, il percorso compiuto in ambito sportivo dalle donne trentine. I materiali sono stati messi a disposizione da soggetti pubblici e privati, tra cui numerose società sportive.
L’esposizione è installata nei Giardini di Piazza Dante a Trento e dal 6 luglio si trasferirà a Molveno; è promossa dal servizio cultura, turismo e politiche giovanili, in collaborazione con il Comune di Molveno, l’associazione Art to Art e la S.A.T. sezione di Molveno. Gli ambiti presi in esame si concentrano sulla ginnastica, il tennis, l’alpinismo, il ciclismo, l’automobilismo, lo sci di fondo, lo sci alpino, l’atletica, il nuoto, i tuffi, la pallavolo, il calcio, il rugby e le attività di inclusione e integrazione. Alcuni sport affondano le radici in un passato lontano, già nel XIX secolo, altri si sono diffusi in modo sistematico nel corso del XX secolo su tutto il territorio, altri ancora anche se di recente introduzione hanno conquistato con prepotenza il cuore delle giovanissime. E mentre aumentano le presenze delle donne sportive che eccellono aumentano anche i risultati e i successi ottenuti, sia in competizioni nazionali che internazionali. Lo sport ricopre oggi come ieri un ruolo importante: non solo alleato psico-fisico ma strumento che pone il corpo al centro dei processi culturali di emancipazione e insieme di socializzazione, una risposta alla volontà e all’urgenza delle donne di vivere da protagoniste anche questo campo della società. Corpo in movimento, corpo politico: she moves, she plays.
Cultura
Parole per timidi e disobbedienti. Sugli scaffali il volume di Andrea Schiavon, edizioni ADD, per chiedersi cos’è cambiato nei cinquant’anni passati dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa, scritta dal parroco di Barbiana. Ai nostri microfoni l’autore. (sonoro)