Questa sera a Firenze si tiene la V edizione della manifestazione con esibizione di vari atleti di lotta greco romana seguiti da incontri di pugilato. Dalle 22 una tavola rotonda in cui si affronteranno le risposte sportive contro ogni prevaricazione.
Notizie
Ciak solidale
7 Luglio 2016È in corso a Trieste fino al sabato la 17a edizione di ShorTS International Film a cui hanno partecipato le giovani promesse del cinema mondiale. In concorso 94 cortometraggi italiani e internazionali.
Mondo disumano
7 Luglio 2016Sfruttamento, torture e uccisioni nei confronti di migranti e rifugiati in Libia. Tragiche le testimonianze raccolte da Amnesty International di circa 90 persone che hanno attraversato il Paese nordafricano.
Unica frontiera
7 Luglio 2016Presentato il Rapporto sui diritti Fondamentali nell’Unione Europea per chiedere più accoglienza e integrazione nel vecchio continente. Il servizio di Clara Capponi.
E’ stato presentato in questi giorni a Roma il Rapporto sui diritti Fondamentali nell’Unione Europea, il documento che offre un quadro dettagliato dei principali fronti aperti in Europa in tema di asilo e immigrazione, uguaglianza, inclusione sociale, razzismo, xenofobia, intolleranza. Sul fronte immigrazione quello che emerge è soprattutto la mancanza di un’accurata assistenza medica e di esperti di protezione dei minori. Il rapporto registra infatti una protezione insufficiente dei minori sia negli hotspot sia in altre strutture. Del milione di migranti giunto nel 2015, il 30-40% era di minore età, mentre secondo Europol, 10mila minori non accompagnati sono spariti sul suolo europeo
sollecitiamo percorsi legali per consentire l’arrivo in Europa senza finire in mano ai trafficanti – ha commentato il direttore dell’agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali Michael O’Flaherty – sottolineando come ci siano già un ventaglio di strumenti da attivare come i permessi umanitari, protezione temporanea, ricongiungimenti familiari.
Legalità in fumo
7 Luglio 2016Quattro ettari di terreno confiscati al clan Moccia e gestiti dalla cooperativa Al di Là dei Sogni di Sessa Aurunca, provincia di Caserta, sono stati dati alle fiamme. L’incendio doloso ha distrutto anche una parte del Giardino della Memoria, un baluardo del ricordo delle vittime innocenti della camorra.
Morire di razzismo
7 Luglio 2016La vittima è Emmanuel Chidi Namdi, l’uomo nigeriano di 34 anni, picchiato a morte a Fermo da un abitante del luogo per avere difeso la compagna da insulti razzisti. La donna ha preso la decisione di donare gli organi del marito. Ascoltiamo le parole del presidente della Comunità di Capodarco, don Vinicio Albanesi. (sonoro)
Hopeball
6 Luglio 2016È il progetto di Gian Marco Duina, ventunenne italiano, che ha creato in Zambia una squadra di calcio per offrire ai ragazzi in difficoltà la possibilità di crescere e maturare attraverso lo sport. L’iniziativa non ha pretese di professionismo, ma ritiene fondamentali i valori quali il lavoro di gruppo, il rispetto, il confronto.
Lo Zambia è stata la prima realtà in cui HopeBall ha preso vita: una squadra – fondata da Gian Marco – che raccoglie ragazzi per lo più orfani, in difficoltà economiche, familiari o costretti a lavorare già dall’adolescenza e che non hanno avuto la possibilità di accedere o completare gli studi. Questi ragazzi, generalmente, vivono senza obiettivi e senza aspirazioni, vivono alla giornata. Lo sport li stravolge in questo senso perché li costringe a porsi degli obiettivi: la partita, il campionato, il lavoro in gruppo, stringendo dei rapporti tra i compagni. In questo senso lo sport li aiuta a crescere. “A breve termine ripartirò per il Kenya dove una Onlus mi ha chiesto di portare anche nella loro comunità questo progetto sportivo, permettendo così ad altri ragazzi di vivere questa esperienza – racconta Gian Marco – La seconda, invece, sarà quella di tornare in Zambia. La volontà è di tornare con delle novità: ho promesso ai ragazzi di portare le divise per la squadra. Questi mesi in Italia li sto incentrando nel cercare sostenitori nella raccolta di materiale – pantaloni, scarpette, pantaloncini – con la speranza di trovare società di calcio interessate a “sponsorizzarmi” in modo da dare alla squadra la possibilità di partecipare al campionato con delle divise reali. Adesso abbiamo delle semplici magliette bianche con i numeri scritti con il pennarello: i ragazzi ci tengono molto a imitare il nostro calcio, sebbene giochino a piedi nudi nei campi di patate. Il mio sogno è quello di realizzare una struttura che permetta ai bambini più piccoli di essere seguiti dal punto di vista sportivo, concentrandosi sempre sui ragazzi più bisognosi”.
Pagine d’evasione
6 Luglio 2016Scaricabile sul sito del CSV di Genova e in formato cartaceo nelle case circondariali di Marassi, Pontedecimo e Chiavari, una guida speciale per chi affronta la vita in carcere in tutti i suoi aspetti. Dall’ingresso alle norme quotidiane. Dalla cura della salute alle misure alternative alla detenzione, con i requisiti e le modalità per richiederle.
Mutuo soccorso
6 Luglio 2016Le organizzazioni chiedono al Parlamento maggiore tutela legislativa. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
L’Associazione ISNET, per la promozione e lo sviluppo delle imprese sociali in Italia, ha presentato alla Camera dei Deputati, uno studio sulle Società di Mutuo Soccorso in Italia, le prime libere organizzazioni che dall’Ottocento hanno cercato di sopperire alle carenze dello Stato sociale in tema di sanità, previdenza e istruzione. La ricerca ha portato all’identificazione di un universo statistico di 1.114 SMS di cui solo 509 possono dichiararsi attive ed è emerso che il 54,5% delle organizzazioni svolge già attività di tipo socio-sanitario. Se le dimensioni sono piccole e la metà è attiva nel NordOvest, le Sms sono un fenomeno sui chiede attenzione Sergio Capitoli, Società cattolica Mutuo Soccorso san Venanzio: “dal legislatore ci aspettiamo che a tali enti non vengano applicate le norme in vigore per le società cooperative”
No, grazie
6 Luglio 2016Proteste in Marocco per l’arrivo di 2.500 tonnellate di rifiuti da smaltire provenienti dall’Italia. I cittadini hanno indirizzato una petizione al ministero dell’ambiente chiedendo che il Paese non diventi “il centro di raccolta della spazzatura internazionale”, e che venga quindi annullata l’autorizzazione a incenerire rifiuti industriali nei centri dello stato nord africano.