È il tema trattato nel seminario che Wwf Napoli promuove oggi. Tra i relatori, medici ed esperti internazionali, per approfondire lo stretto legame che intercorre tra l’innalzamento delle temperature e le ricadute sul benessere, soprattutto con allergie e patologie respiratorie.
Notizie
Belle trame
23 Giugno 2016Partendo dagli scarti dei big del settore a Verona è nata un’azienda che dà lavoro a tante donne in difficoltà. L’idea è di Anna che nel 2013 fa ha fondato una cooperativa sociale, “Progetto Quid”, e che per quest’anno ha un obiettivo: arrivare a 34 dipendenti e ad un fatturato di un milione di euro.
Buone pratiche
23 Giugno 2016Sono il rifugiato eritreo don Mosè Zerai e il progetto Corridoi umanitari, frutto della collaborazione tra Comunità di Sant’Egidio, Chiese evangeliche e Tavola valdese, i vincitori internazionali delle Colombe d’oro 2016. Il premio è assegnato ogni anno a giornalisti e personalità che si distinguono per la promozione della pace e della cooperazione.
Passi di pace
23 Giugno 2016Presentata oggi a Roma la marcia Perugia-Assisi del prossimo 9 ottobre. Il servizio di Clara Capponi.
È stata presentata oggi alla sede della federazione nazionale della stampa italiana la nuova edizione della marcia Perugia assisi la manifestazione organizzata da l movimento Tavola della pace. Protagonisti saranno soprattutto le scuole, gli studenti, gli insegnanti impegnati nei percorsi di educazione alla cittadinanza locale, alla pace e ai diritti umani, alla legalità, al dialogo interculturale e all’ambiente sostenibile. La marcia si svolgerà domenica 9 ottobre 2016. «Sarà la Marcia della pace e della fraternità contro la rassegnazione e l’indifferenza che circondano le molte tragedie dei nostri giorni: dalle guerre alle migrazioni, dal terrorismo alle stragi e alle violenze che si susseguono», hanno spiegato gli organizzato; presenti tra gli altri Flavio Lotti, Tavola della pace; Sergio Bassoli, Rete della Pace; Don Luigi Ciotti, Libera e il Missionario Alex Zanotelli.
Una schiacciata contro i pregiudizi
22 Giugno 2016Si giocherà domani alle 17.30, oltre i cancelli della Casa circondariale femminile di Empoli, il primo match dell’Use Pallavolo Empoli e del Cascine Volley con le detenute. L’evento, promosso dal Comune, per rendere lo sport strumento di integrazione, rieducazione ed inclusione sociale.
Graziano Pujia, direttore dell’Istituto, ha affermato con entusiasmo che finalmente lo sport torna a varcare le porte della Casa Circondariale femminile di Empoli. “Le ragazze della nostra Società che prenderanno parte alla partita hanno disputato nella stagione appena conclusa il campionato di II Divisione FIPAV conquistando la promozione in I Divisione. – dichiara il Presidente dell’USE Pallavolo, Giuseppe Valenti -. Quando l’assessore ci ha proposto di partecipare a questa partita, sia da parte della Società che delle ragazze interpellate la cosa è stata accolta con tantissimo entusiasmo, consapevoli non solo di andare a portare all’interno del carcere un semplice evento sportivo, ma soprattutto la gioia e la passione con le quali pratichiamo la pallavolo, che speriamo di trasmettere, per le due ore che ci vengono concesse, anche alle ospiti ed al personale del carcere. Ci auguriamo di poter ripetere nel tempo l’esperienza, e magari arrivare ad organizzare con le altre Società del nostro territorio un piccolo torneo all’interno della struttura”.
Andrea Batistini del Cascine Volley Empoli, ha affermato: “Speriamo che tale esperienza, segni l’inizio di una collaborazione per evidenziare che lo sport oltre la competizione può avere anche una valenza di recupero e solidarietà. La nostra società aveva in passato aderito ad iniziative nel carcere fiorentino Sollicciano, nell’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino e ad altre iniziative di inserimento di bambini diversamente abili dando così un valore aggiunto agli sforzi sportivi”.
Volti invisibili
22 Giugno 2016Imola ospita fino al 31 luglio la videoinstallazione del fotografo Francesco Francaviglia che ritrae le donne migranti, rifugiate o richiedenti protezione internazionale accolte nei progetti Sprar, nei centri di accoglienza o in quelli antiviolenza. Obiettivo: ricordare i diritti sanciti dalla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro ogni crimine nei confronti del genere femminile.
Cambio di passo
22 Giugno 2016In Italia le cooperative tornano ad investire. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Nel 2016 le cooperative tornano ad investire. Un’inversione di tendenza rispetto ai mesi precedenti contraddistinti da un cauto attendismo. È quanto emerge dall’ottava indagine congiunturale quadrimestrale prodotta dal lavoro congiunto dell’Ufficio Studi Agci, dell’Area Studi Confcooperative e del Centro Studi Legacoop. Gli occupati tengono, anche grazie alle misure di flessibilità introdotte dal governo ma per la maggiorn parte non recherebbe molti vantaggi; per 3 coop su 4 il fatturato è rimasto stabile o in crescita; in 9 su 10 la posizione competitiva non è peggiorata. Ma a frenare lo slancio sulla strada della ripresa pesa, come nei quadrimestri passati, una domanda interna ancora troppo fiacca complicata dalla concorrenza sleale, le offerte al massimo ribasso e la cooperazione spuria (13,2%), l’eccesso di burocrazia unita alle tasse e alla corruzione.
Scosse vitali
22 Giugno 2016Monitorare l’andamento della ricostruzione sul territorio post terremoto. È quanto hanno fatto gli studenti dell’Istituto Giuseppe Luosi di Mirandola, in provincia di Modena, nel laboratorio civico avviato nel 2014. Il progetto è promosso da ActionAid e dalle Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna.
“Il ministro ci ascolti”
22 Giugno 2016È l’appello lanciato dalla Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia. Secondo la presidente Ornella Favero, è importante che il guardasigilli, Andrea Orlando, capisca che il carcere non è altro dalla società. “E che il nostro lavoro – aggiunge – serve nel quotidiano e non solo per tamponare l’emergenza”.
Mani in alto
22 Giugno 2016Il Senato americano boccia la legge per inasprire i controlli sulle armi. La strage di Orlando non è servita a nulla. Il servizio di Giovanna Carnevale.
A poco più di una settimana dalla strage di Orlando, gli Stati Uniti ribadiscono la loro contrarietà a controlli più serrati sulla vendita di armi. Quattro proposte di legge, due presentate dai democratici e due dai repubblicani, sono state bocciate dal Senato nonostante prevedessero restrizioni modeste. Una di queste, ad esempio, mirava a limitare la vendita di armi a sospetti terroristi per i quali è vietato salire in aereo. Familiari delle vittime di recenti sparatorie negli Stati Uniti hanno assistito alle votazioni in Senato, dove però è prevalso evidentemente il potere delle lobby delle armi e una visione oltranzista del diritto, sancito dalla Costituzione, a possederle.