Secondo un’indagine dell’associazione dei consumatori Adoc, il 77% degli italiani si dichiara molto preoccupato per la diminuzione del benessere e per la propria situazione previdenziale. Quasi uno su nove esprime un elevato livello di sfiducia riguardo la propria situazione lavorativa
Notizie
Immigrazione diffusa
5 Maggio 2016Un nuovo modello di integrazione sta prendendo piede in molte città italiane. Il servizio di Clara Capponi.
E’ un modello positivo e tutto italiano quello dell’immigrazione diffusa, un fenomeno che finora ha scongiurato il dramma delle banlieu parigine nelle nostre città è che è stato recentemente analizzato dal think tank Volta. Dallo studio sembra che il merito sia della varietà del nostro territorio, che ha consentito la distribuzione degli stranieri approdati in Italia in modo diffuso in tutte le città. Una diffusione che interessa anche il rilancio dell’economia. Gli immigrati infatti stanno rimpiazzando la manodopera locale che non svolge più determinati mestieri e si stanno integrando sia nelle filiere di produzione agroalimentari, sia nelle manutenzioni ambientali e la cura del territorio. I fenomeni migratori possono quindi diventare acceleratori produttivi, uno stimolo strategico soprattutto per lo sviluppo del sud.
Oltre le sbarre
5 Maggio 2016Oggi gli ultimi due internati verranno trasferiti a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. Il prossimo ospedale psichiatrico giudiziario a chiudere sarà quello di Aversa, ma sulle strutture alternative aumenta la pressione da parte delle forze di sicurezza decise dalla magistratura. Secondo la Campagna Stop Opg, “se non si sciolgono alcuni nodi si rischia di restare bloccati”.
Il mistero della fiaccola scomparsa
4 Maggio 2016Presentata al liceo Kennedy di Roma una guida digitale per apprendere i valori dello sport. Da oggi è a disposizione di tutte le scuole che ne faranno richiesta. Il kit si compone di un testo per i docenti, schede e una serie di suggerimenti sull’attività fisica. L’iniziativa è promossa da ActionAid.
“Siamo molto felici di ospitare questo evento per Roma 2024 e per Action Aid perche’ crediamo fermamente che i valori dello sport siano del tutto complementari con quelli della scuola”. Cosi’ il dirigente del liceo capitolino Kennedy, Lidia Cangemi, saluta l’iniziativa che si e’ svolta stamattina nell’Istituto per presentare il programma di educazione allo sport e formazione sulle Olimpiadi “Il mistero della fiaccola scomparsa”, promosso dal comitato Roma 2024 e dall’Ong ActionAid. I valori dello sport sono per Cangemi quelli “dell’essere umano, della solidarieta’, dell’inclusione, del fare le cose insieme”. L’iniziativa di oggi, continua la preside, e’ gradita anche perche’ e’ stata presentata dai ragazzi della “Voicebook radio” gestita dagli studenti di diverse scuole romane, “di cui il Liceo Kennedy e’ il capofila”.
L’uomo e la natura
4 Maggio 2016È il titolo del libro, pubblicato da Studium, che propone un percorso, racchiuso in quattro capitoli, dove sostenibilità sociale e ambientale si intersecano e si sovrappongono. Ai nostri microfoni, Giovanni Ferri, prorettore della Lumsa, tra i curatori del volume. (sonoro)
Una brutta aria
4 Maggio 2016Secondo i dati Eurostat, l’Unione europea ha aumentato dello 0,7% le proprie emissioni di anidride carbonica dal 2014 al 2015. Crescite record si registrano in Slovacchia e Portogallo, mentre la CO2 cala in otto Stati membri tra cui Malta ed Estonia. Stabile il primato della quota della Germania, seguita da Regno Unito e Italia.
Sai chi voti?
4 Maggio 2016Ad un mese dalle elezioni amministrative, parte l’originale campagna di Riparte il Futuro. Uno strumento in cui la società civile chiede di conoscere, attraverso una nuova piattaforma digitale, i curricula, gli status giudiziario ed eventuali conflitti di interesse dei candidati che aspirano ad amministrare i 1.370 comuni italiani chiamati alle urne.
«La criminalità organizzata e la corruzione aggrediscono senza tregua le nostre città», spiega Federico Anghelé, uno dei promotori, «gli elettori hanno bisogno di strumenti per reagire. Dobbiamo sapere tutto dei nostri futuri amministratori: chi sono, cosa hanno fatto e cosa intendono fare per contrastare questi fenomeni sul proprio territorio». Questo originale progetto digitale parte dal portale dal quale ogni candidato sindaco dei 30 comuni più popolosi al voto potrà sottoscrivere la propria adesione dimostrando di rispettare quattro fondamentali indici di trasparenza. Per farlo deve pubblicare sul sito il proprio cv, rendere nota la propria situazione giudiziaria, dichiarare gli eventuali conflitti di interesse che lo riguardano e impegnarsi a introdurre, qualora eletto, il meccanismo delle audizioni pubbliche per tutte le nomine apicali in enti, consorzi o società che spettano al comune, entro i primi 100 giorni di amministrazione mediante una modifica del Regolamento comunale.
Ripartire dai beni comuni
4 Maggio 2016Legacoop e Legambiente insieme per avviare cooperative di comunità. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Stazioni dismesse, aree spopolate, progetti di mobilità dolce e il recupero di casa cantoniere. Legambiente e Legacoop propongono nuove realtà imprenditoriali sotto forma di cooperativa. Obiettivo è la tutela dei beni pubblici e dei beni comuni: spazi che richiedono non solo salvaguardia e manutenzione, ma che rappresentano una grande opportunità di sviluppo locale. Per Mauro Lusetti, presidente Legacoop “Le cooperative di comunità sono imprese in cui i cittadini si auto-organizzano, diventando allo stesso tempo produttori e fruitori di beni e servizi” e Rossella Muroni, leader di Legambiente sottolinea che “Due sostantivi, cooperativa e comunità, che stanno bene insieme e che soprattutto si sposano perfettamente con la nostra idea di un ambientalismo capace di saldare la tutela della natura in cui viviamo con lo sviluppo sostenibile”.
Si può fare
4 Maggio 2016Arrivati a Fiumicino altri 100 profughi grazie ai corridoi umanitari. Sono soprattutto siriani e iracheni. È il terzo gruppo che giunge nel nostro paese senza rischiare la vita sui gommoni degli scafisti. Iniziativa promossa dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Tavola Valdese.
Showdown in Italia
3 Maggio 2016La disciplina sportiva che unisce ping pong e biliardino, rivolta ai non vedenti, vedrà svolgersi nel nostro Paese la prossima edizione dei campionati europei, che si terranno in estate. Gli incontri si disputano tra due giocatori, con racchette e una palla sonora.
Ad organizzare la manifestazione sarà la Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi (Fispic). Una bella soddisfazione per il consiglio federale: “Siamo felicissimi per questa decisione ha detto il presidente della Fispic Sandro Di Girolamo – si tratta di una scelta che premia l’intero movimento e i grandi risultati ottenuti in campo nazionale e internazionale”. Marco Ferrigno, infatti, è stato medaglia d’argento ai Mondiali Ibsa 2015, mentre in campo femminile le azzurre hanno portato a casa un quarto posto. Da qui all’estate, intanto, tutta una serie di appuntamenti da non perdere: a fine maggio i campionati individuali a Tirrenia (in provincia di Pisa) e a giugno il campionato italiano a squadre.
Chiara Di Liddo, classe 1987, pugliese doc, per tre anni consecutivi prima classificata nel ranking nazionale, si allena due ore al giorno per tre volte a settimana in vista di queste importanti date. Centralinista nel carcere “Turi” di Bari, ha scoperto lo showdown per caso. “Ho iniziato a giocare nel 2011 – racconta -: l’Asd Uic Bari (l’Associazione sportiva dell’Unione italiana ciechi locale, ndr) aveva comprato il tavolo già da un po’ di tempo, ma nessuno lo usava. Era come se fosse stato accantonato. Così l’ho provato, ho iniziato a leggere il regolamento e poi pian piano ho cominciato a partecipare alle prime competizioni. Da quel momento mi sono appassionata a questa disciplina e, dato che sono una persona parecchio determinata e non mi piace perdere, non ho più smesso”. Uno sport che regala molte soddisfazioni ma paga poco: tante coppe, medaglie e targhe ma, a parte gli Europei e i Mondiali, gli atleti devono sborsare di tasca loro la partecipazione ai vari tornei nazionali e internazionali.
“Nel nostro Paese lo showdown ha preso piede negli anni Novanta e conta circa 100 giocatori, tra amatoriali e professionisti, con società che vanno da Bolzano a Palermo”, commenta Di Girolamo. Il suo punto di forza è che “può essere praticato a tutte le età. Ed essendo uno sport più statico di altri, che non richiede grandi doti atletiche, anche gli over 40 possono ottenere ottimi risultati”. Per incentivare gli sport per ipovedenti e ciechi tra i giovani, ragazzi di età compresa tra i 13-14 anni (in base all’età minima stabilita dai singoli regolamenti tecnici) e i 22 anni che “spesso non hanno voglia di cimentarsi in queste attività un po’ per pigrizia e un po’ perché non le conoscono”, la Federazione ha messo a punto due progetti: uno per l’avviamento alla pratica delle discipline Fispic (calcio a cinque, goalball, judo, showdown, scacchi e torball), l’altro rivolto ai club che impiegheranno nelle manifestazioni federali i migliori giocatori under 22.