È il nome del progetto del Centro di Solidarietà di Firenze grazie al quale circa 200 minori provenienti da situazioni di disagio si ritrovano insieme, fanno amicizia e praticano sport. Dal calcio al calcetto, dal pugilato alla pesistica. Sono giovani dell’area penale, ma non detenuti, con problemi di tossicodipendenza e minori non accompagnati.
Notizie
Il giusto prezzo
27 Giugno 2016Quando la cultura vale 90 miliardi. Il servizio di Pietro Briganò.
E’ il dato più significativo contenuto nel rapporto di Symbola Unioncamere ‘Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi’ realizzato con la collaborazione e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e di Sida Group. Una ricchezza che si riflette in positivo anche sull’occupazione: il comparto culturale e creativo dà lavoro a 1,5 milioni di persone (il 6,1% del totale degli occupati in Italia). Più di un terzo della spesa turistica nazionale, esattamente il 37,5%, è attivata dalla cultura e dalla creatività. La provincia di Milano è al primo posto in Italia sia per valore aggiunto che per occupati legati alle industrie culturali e creative.
Pericolose barriere
27 Giugno 2016Sono 190mila i sordociechi in Italia e il 60% è costretto a restare chiuso in casa. A rilevarlo la ricerca promossa dall’Istat e dalla Lega del Filo d’Oro. Sette su dieci hanno difficoltà ad essere autonomi nelle più semplici attività quotidiane come lavarsi, vestirsi, mangiare, uscire da soli. Tra i principali ostacoli, inoltre, l’utilizzo dei mezzi di trasporto e l’accesso agli edifici pubblici.
Si può fare
27 Giugno 2016A Rosarno l’etichetta narrante per la trasparenza della filiera è già una realtà. La storia di Mani e terra inizia nel 2010, all’indomani della cosiddetta rivolta dei braccianti: oggi la cooperativa accoglie dodici persone, metà i migranti.
Sotto tiro
27 Giugno 2016Ogni giorno, in Italia, un amministratore locale subisce minacce. Sono 18 le regioni interessate da questo fenomeno che si sta diffondendo, come un virus, in tutto il Paese. È solo uno dei preoccupanti dati inseriti nel nuovo rapporto di Avviso Pubblico. “Lo Stato – dicono sindaci e uomini delle istituzioni – si ricordi di noi”.
Tortura di Stato
27 Giugno 2016Sempre più Paesi nel mondo praticano violenze ai propri cittadini. E l’Italia ancora aspetta una legge per debellarla. Il servizio di Fabio Piccolino.
Si è celebrata ieri la Giornata internazionale contro la tortura, ancora oggi subita da migliaia di persone nel mondo. Secondo i dati di Amnesty International, casi isolati o regolari di tortura o altri maltrattamenti si sono registrati negli ultimi anni in 141 paesi, nonostante siano passati quasi trent’anni dall’entrata in vigore della Convenzione Onu contro i trattamenti crudeli, inumani o degradanti. Una legge specifica colpevolmente assente in Italia, nonostante i ripetuti appelli delle associazioni per i diritti umani e i richiami degli organi di controllo delle Nazioni Unite. Nel nostro paese, la giornata di ieri è stata l’occasione per ribadire la necessità di verità e giustizia per la vicenda di Giulio Regeni.
Si chiude in bellezza
24 Giugno 2016Finisce domani, dopo un mese di appuntamenti, incontri, mostre ed eventi, la quarta edizione di TrentaVolteVolontariato, la manifestazione promossa dalla delegazione Cesvot di Prato in collaborazione con le associazioni. All’edizione 2016 hanno partecipato oltre 20 realtà locali con più di 40 eventi organizzati.
Piccoli sedentari
24 Giugno 2016Presentata la ricerca realizzata da Ipsos per Save the children sugli stili di vita dei bambini in Italia. Il servizio di Elena Fiorani.
“Sedentarietà e scarso tempo trascorso all’aria aperta sono i principali nemici della salute dei ragazzi: il 63% di loro cammina meno di mezz’ora al giorno e quasi tre su cinque trascorrono in casa il tempo libero. Uno su cinque passa una o due ore al giorno giocando con i videogame. Incide su queste scelte la mancanza di luoghi pubblici adeguati allo svolgimento di attività all’aperto, ma anche gli spazi esistenti sono spesso in cattive condizioni. Per più di un ragazzo su 6 in Italia, non esiste alcuno spazio pubblico dove poter giocare, fare attività o incontrare amici. Cosa sognano i ragazzi per il proprio quartiere? Vorrebbero piste ciclabili e spazi dove andare sui pattini o con lo skateboard, poi parchi giochi con alberi, panchine e prati. Uno su 6 immagina una piazzetta senza auto dove poter giocare e circolare liberamente. Vorrebbero inoltre dei luoghi di divertimento e aggregazione, dove praticare attività sportive: dalle piscine ai campi da calcio e da basket”.
Emergenza umanitaria
24 Giugno 2016Medici senza frontiere lancia l’allarme sulla situazione catastrofica in Nigeria, dove oltre 24mila persone hanno trovato rifugio in un campo. Nell’ultimo mese sono morte duecento persone, tra cui molti bambini, per fame e malattie legate alla malnutrizione. Oltre mille le sepolture scavate nei pressi dell’accampamento.
Per Medici senza frontiere è in corso una “catastrofica emergenza umanitaria”. L’organizzazione ha avuto accesso lo scorso 21 giugno a alla città di Bama, nel nord-est della Nigeria ,dove 24mila persone, tra cui 15 mila bambini hanno trovato rifugio in un campo sorto nel compound di un ospedale. Sedici bambini gravemente malnutriti, in imminente rischio di morte, sono stati trasferiti al centro nutrizionale di Msf a Maiduguri e un rapido screening su più di 800 bambini ha rivelato che il 19% di loro soffriva di malnutrizione severa acuta, la forma più mortale.
“È la prima volta che Msf è riuscita ad accedere a Bama, ma sapevamo che i bisogni delle persone sono più che critici”, ha spiegato Ghada Hatim, capomissione di Msf in Nigeria. “Stiamo trattando bambini malnutriti nelle strutture mediche a Maiduguri e vediamo il trauma sui volti dei pazienti che hanno visto e sono sopravvissuti a tanto orrore”. L’équipe ha contato 1.233 sepolture scavate vicino al campo nell’ultimo anno, 480 di bambini. “Bama è una località estremamente isolata”, ha detto Hatim; “ci hanno detto che molte persone, compresi bambini, sono morte di fame. Stando ai racconti degli sfollati alle nostre équipe, nuove tombe compaiono ogni giorno. Ci hanno detto che in un solo giorno possono morire anche 30 persone per fame e malattia”.
Oltre un milione
24 Giugno 2016Sono le telefonate ricevute negli ultimi cinque anni dal Filo d’argento, il numero verde di Auser Lombardia. A chiamare soprattutto anziani over 75 per chiedere di essere accompagnati in strutture sanitarie, la consegna di pasti a domicilio o semplicemente per scambiare quattro chiacchiere.