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Cinevasioni

di Redazione GRS


cinevasioni Si chiudono oggi le iscrizioni al primo festival organizzato dentro un istituto di pena italiano. In questa speciale rassegna, la giuria delle opere in concorso sono valutate direttamente dai detenuti della Dozza di Bologna.

 

La rassegna, in programma dal 9 al 14 maggio, è realizzata da D.E-R Associazione documentaristi dell’Emilia Romagna, in collaborazione con la casa circondariale bolognese.
Si articola in un’unica sezione a tema libero a cui possono concorrere lungometraggi di qualsiasi nazionalità, sia di finzione sia di genere documentario, la cui prima proiezione pubblica sia avvenuta nel 2015. Attraverso il festival si vuole fare del cinema, visto come “esperienza di un gesto creativo e come strumento di rieducazione, crescita e condivisione”.

Oltre la crisi

di Redazione GRS


supermarket-732279_960_720_copyA Bologna recuperati oltre 8mila pasti. E a Lecce spesa gratis nell’emporio solidale. Le due esperienze nel servizio di Giuseppe Manzo.

Lotta agli sprechi alimentari ma aumentano le famiglie che si rivolgono agli empori solidali. A Bologna 8.600 pasti recuperati e donati a 6 associazioni che gestiscono strutture d’assistenza, con un risparmio di oltre 36 mila euro. Sono i numeri riferiti al 2015 del progetto “CiboAmico”, avviato da Hera nel 2009 insieme a Last minute market e a Elior, la società che gestisce le mense del gruppo. In 6 anni, sottolinea Hera in una nota, sono stati recuperati così quasi 57 mila pasti per un valore economico di 228 mila euro. Intanto a Sud, a Lecce, nel 2015 oltre 800 famiglie hanno avuto accesso all’emporio solidale della Comunità Emmauel: spesa con una card munita di credito in base a reddito e situazione familiare. Aumentano i nuclei familiari “ripescati” che faticano ad uscire dal disagio.

Sempre più terza età

di Redazione GRS


anzianiw333333 Entro il 2050 gli anziani rappresenteranno il 17% degli abitanti del globo, oltre il doppio della quota attuale. A prevederlo è un rapporto dell’Istituto statistico degli Stati Uniti, secondo il quale l’Europa rimarrà la regione più “over” del mondo, mentre invecchieranno progressivamente Asia e America Latina.
In base a quanto riportato dal report “An Aging World: 2015”, la popolazione anziana globale sta crescendo ad una velocità senza precedenti: nel 2015, l’8,5% degli abitanti della Terra (617 milioni) aveva sessantacinque anni o più, ma entro i prossimi trentacinque anni questa popolazione raggiungerà il 17% degli abitanti del globo, pari a 1,6 miliardi di persone.

L’aspettativa di vita, nello stesso arco di tempo, aumenterà a livello mondiale di circa otto anni, passando da sessantotto a settantadue, e gli ultraottantenni triplicheranno (dai 126,5 milioni di oggi ai 446,6 milioni nel 2050); in Asia e in America Latina questa popolazione dei “grandi vecchi” è destinata addirittura a quadruplicare.

Se l’Europa rimarrà il continente più vecchio del mondo, l’Africa continuerà ad essere giovanissimo; gli Stati Uniti si confermeranno uno dei Paesi più giovani tra quelli sviluppati.

#OverTheFortress

di Redazione GRS


overthefortress#OverTheFortress. È il nome della carovana degli attivisti italiani appena sbarcata in Grecia. Sono circa 300 i ragazzi di ong, cooperative e associazioni, partiti da tutta Italia per portare aiuto ai migranti bloccati da settimane a Idomeni. Si divideranno in gruppi di lavoro per migliorare la situazione nel campo profughi.

 

Sono trascorsi appena 5 mesi da quando è iniziata la staffetta solidale #overthefortress: attivisti, studenti, volontari provenienti da tutta Italia,  hanno raccolto fin da subito una proposta di solidarietà nata dal basso e hanno deciso di mettersi in cammino a fianco dei migranti e supportarli nelle loro pratiche di resistenza e violazione dei confini attraverso le frontiere interne ed esterne dell’Europa. La staffetta si è mossa lungo l’asse della rotta dei Balcani e le isole greche del Mar Egeo, fino all’Ungheria. Cogliendo le trasformazioni che sono in atto, la staffetta solidale #overthfortress, non può che implementare la propria azione e strutturarsi in una campagna sociale e politica, aperta a tutti coloro che vogliono farne parte.

Verità per Giulio

di Redazione GRS


verità-per-giulio-regeni-800x600Verità per Giulio. Lo hanno chiesto in una conferenza stampa al Senato associazioni e ong. All’iniziativa hanno partecipato anche i genitori del ricercatore torturato ed ucciso in Egitto. Ascoltiamo il ricordo della madre, Paola Regeni. (sonoro)

Atleta Eccellente-Eccellente Studente

di Redazione GRS


È il nome del bando promosso dalla Commissione nazionale del Coni. L’iniziativa è rivolta ai giovani sportivi inclusi negli elenchi delle Squadre nazionali maschili e femminili che nel corso del 2016 hanno conseguito o conseguiranno il diploma di laurea magistrale.

Il borgo dei borghi

di Redazione GRS


Per il terzo anno consecutivo la Sicilia si aggiudica il premio della trasmissione Rai Alle falde del Kilimangiaro, dopo Ganci nel 2014 e Montalbano Elicona nel 2015, quest’anno il riconoscimento va a Sambuca di Sicilia.

 

Dopo l’acclamazione e la notorietà ricevuta tramite il programma televisivo, il paesino siciliano, situato nei pressi del Parco archeologico di Selinunte di Sciacca e di Menfi, si sta organizzando per rispondere ad una importante domanda di turismo. La sua vittoria però arriva dopo l’esclusione a sorpresa dell’altro ‘contendente’, il paesino Cervo Ligure attribuendo questa decisione ad una manipolazione del voto che, a sentire la Rai, i sostenitori del comune avrebbero messo in piedi a discapito.

 http://www.corriere.it/cronache/16_marzo_28/sambuca-sicilia-borgo-piu-bello-d-italia-ma-polemica-voto-online-946c4aac-f4ea-11e5-ad8f-b6693bfe4739.shtml

 

Solo la guerra

di Redazione GRS


È quanto hanno vissuto oltre 86 milioni di bambini nati in zone di conflitto. L’ultimo rapporto dell’Unicef nel servizio di Giovanna Carnevale.

 

Secondo ilFondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, a livello globale un bambino su dieci con meno di sei anni cresce in situazioni di conflitto, che si ripercuotono negativamente sul suo sviluppo cognitivo, sociale e fisico. Vivere in zone di guerra, infatti, influenza il benessere emotivo e le abilità di apprendimento. Un bambino viene al mondo con in media duecentocinquantatre milioni di neuroni funzionanti. Una volta adulto, il cervello ha normalmente circa un miliardo di queste cellule, ma tale capacità dipende fortemente dalle esperienze fatte durante la prima infanzia, tra cui l’allattamento al seno, la nutrizione e la possibilità di giocare in ambienti sani e sicuri.

Condividere è un affare

di Redazione GRS


La sharing economy vale 572 miliardi di euro ma ha bisogno di regole. È questa l’immagine che emerge da un recente rapporto pubblicato dal Parlamento europeo. Lo studio misura potenzialità e problematiche dello sviluppo di questa nuova forma di scambio.

 

 

Scrive Riccardo Saporiti sul Sole 24 Ore: “il Parlamento europeo ha provato a quantificare la spesa pro capite annuale che potrebbe essere “rimpiazzata” con l’utilizzo della sharing economy, che va dai 1.100 euro l’anno in Bulgaria ai 14.600 nel ricco Lussemburgo, passando per i 7.200 dell’Italia. Ed ha anche valutato il tasso di sottoutilizzo di due degli asset che più facilmente si prestano ad entrare nell’economia della condivisione: la casa e l’auto. Ma se per la prima la percentuale è molto bassa, tanto più che nel computo sono state inserite solo le prime case, è per la seconda che i numeri diventano impressionanti. Guardando al Belpaese, le automobili restano ferme in garage o nel parcheggio per l’88% della loro “vita”. È il terzo più alto dato europeo dopo quelli di Germania e Finlandia”.

Diritti negati

di Redazione GRS


Crescono le richieste d’aiuto contro le discriminazioni di persone con disabilità. Secondo una ricerca della Ledha sono scuola, servizi sociali, lavoro e barriere le tematiche su cui i legali dell’associazione sono stati chiamati ad intervenire più spesso.

 

 

I dati provengono dal Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi” gestito da LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità. Durante i primi sei mesi di attività del centro, attivo dal giugno 2015) sono state 609 le persone che hanno contattato l’associazione – via mail o telefono – per chiedere informazioni. Nel dettaglio sono state 111 le pratiche relative a casi senza discriminazione e 137 (pari al 38% del totale) le pratiche relative a casi di discriminazione. A queste vanno poi aggiunti altri 105 casi “dubbi”. Per quanto riguarda le pratiche chiaramente discriminatorie, la tematica su cui il servizio legale del Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi” è stato chiamato più spesso a intervenire è stata la scuola (133 pratiche avviate, quasi il 38% dei casi). Seguono il tema dell’accesso alle prestazioni sociali e socio-sanitarie (11,4% dei casi), la compartecipazione al costo dei servizi socio-sanitari (8,5%) e il lavoro (8%). Chiudono l’elenco la tutela giuridica (6,1%) e le barriere architettoniche (quasi il 5%).
“Il numero di richieste e segnalazioni è alto, ben oltre le previsioni – commenta il presidente di LEDHA, Alberto Fontana -. La nostra associazione si conferma un punto di riferimento importante per tutte le persone con disabilità e i loro familiari, operatori e volontari, che ritengono di subire una situazione di ingiustizia e discriminazione”.