Notizie

Porte aperte

di Giovanna Carnevale


A tre mesi dal provvedimento della Giunta, anche il Consiglio comunale di Palermo ha dato l’ok alla delibera che prevede una quota del 25% riservata nell’assegnazione dei beni confiscati alle famiglie con persone con disabilità. Un passo importante, dicono le associazioni, ma sono ancora incerti i tempi di attesa.

Accendi la mente, spegni i pregiudizi

di Giovanna Carnevale


“Accendi la mente, spegni i pregiudizi”. È questo lo slogan della XII Settimana contro il razzismo, la campagna nazionale di sensibilizzazione promossa dall’Unar, che durerà fino al 21 marzo. Su tutto il territorio nazionale verranno coinvolti soprattutto i ragazzi con iniziative in centinaia di scuole.

L’Italia non si trivella

di Giovanna Carnevale


Legambiente lancia la “Staffetta dei Sindaci” per il diritto di scegliere il proprio futuro. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

In vista del referendum del 17 aprile sulle trivellazioni in mare, Legambiente lancia un appello ai Primi Cittadini Italiani che vorranno sostenere il Sì, e poter decidere come progettare lo sviluppo energetico futuro sul proprio territorio. La Staffetta è partita da Pesaro, con l’adesione del Sindaco di Senigallia, attraverso il Treno Verde, il convoglio speciale che viaggia per il Paese per promuovere buone pratiche ambientaliste. Il ruolo dei territori e di chi li amministra può essere determinante per lo sviluppo di un modello energetico democratico e sostenibile. Così il Treno Verde passerà, di tappa in tappa, il testimone ai sindaci che vorranno sostenere il Sì al referendum puntando su fonti rinnovabili e sull’efficienza energetica. Le trivelle, le importazioni di gas e quelle di petrolio rappresentano il passato. Le fonti rinnovabili, il futuro.

Senza parole

di Giovanna Carnevale


Senza parole. È tornata in campo ieri la Polisportiva silenziosa romana, con una rappresentativa di calcio a 5 di bambini tra i 7 e gli 11 anni. Si tratta di un ritorno con una valenza fondamentale nel campo dello sport, del sociale e del sostegno alla disabilità dei più piccoli. Un momento di rinascita per la società sportiva della Capitale, interamente formata da atleti sordomuti.

Murales a pezzi

di Giovanna Carnevale


La mostra “L’arte allo stato Urbano” di Bologna non avrà le opere dello street artist Blu, in polemica con gli organizzatori. Il perché nel servizio di Pietro Briganò.
La mostra Street art.Banky&Co- L’arte allo stato Urbano che si aprirà a Bologna il 18 marzo ci sarà ma senza i murales dello street artist Blu. L’artista li ha cancellati protestando contro l’obiettivo della mostrache esporrà alcune opere staccate dai muri della città con l’obiettivo di “salvarle dalla demolizione e preservarle dall’ingiuria del tempo, trasformandole in pezzi da museo”. “A Bologna non c’è più Blu e non ci sarà più finché i magnati magneranno. Per ringraziamenti o lamentele sapete a chi rivolgervi” lapidariol’annuncio di Blu sui social perché grattare via i disegni dal loro ambiente naturale, la strada, per rinchiuderli in una sede istituzionale è del tutto fuori contesto rispetto alla loro destinazione originaria.

Integrazione alla bolognese

di Giovanna Carnevale


Corsi di italiano, web radio e percussioni. Questi gli ingredienti per i richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza straordinaria gestito dalla cooperativa Arca di Noè. Arrivano in buona parte da Mali, Ghana, Sierra Leone, Marocco e Libia. Hanno in media 24 anni.

Modello Cremona

di Giovanna Carnevale


La città lombarda è la prima in Italia a sperimentare la misura nazionale contro la povertà puntando all’attivazione delle persone, per la fuoriuscita dalla condizione di bisogno. L’iniziativa è in collaborazione con i servizi sociali e con la Fondazione Zancan.

Buone pratiche

di Giovanna Carnevale


In programma oggi alla Camera la votazione sulla legge contro gli sprechi alimentari. Un provvedimento ritenuto fondamentale per le associazioni per contrastare la povertà. Si stima in 5 milioni e mezzo il numero degli italiani in condizioni di indigenza alimentare, di cui un milione e 300 mila minori.

Allo stremo

di Giovanna Carnevale


Migliaia di bambini siriani costretti a nutrirsi di mangimi animali, senza cure mediche, terrorizzati e spesso arruolati per andare sul fronte di guerra. A cinque anni dall’inizio del conflitto, Save the children lancia un nuovo appello. Il servizio di Fabio Piccolino.
250 mila bambini subiscono ogni giorno le terribili conseguenze del conflitto in Siria: malnutriti, terrorizzati, senza cure mediche. La denuncia arriva dal rapporto di Save the Children “Infanzia sotto assedio”, che mette in luce le conseguenze più inaccettabili della guerra. Il dossier racconta di come in molte zone del paese non ci siano risorse alimentari sufficienti e di come, per sopravvivere, molti bambini si nutrano di foglie e di cibo per animali. Una generazione perduta: in Siria quasi tre milioni di bambini non vanno a scuola. Dall’inizio delle ostilità sono state attaccati 4000 istituti e un insegnante su cinque è stato ucciso. Per Save the Children è ora di dire basta: “Questi bambini stanno pagando il prezzo dell’immobilismo del mondo”.

Migrant

di Redazione GRS


Migrant. È il titolo del nuovo disco del musicista franco-italiano Sandro Joyeux che racconta la vita nei ghetti dei braccianti stranieri sfruttati. Tra le canzoni c’è Elmando, che ha ricevuto il patrocinio dell’Unhcr. Il lavoro sarà presentato questa sera all’Auditorium di Roma.