Notizie

Nella giusta direzione

di Redazione GRS


Soddisfazione di Federsolidarietà per il nuovo codice appalti appena approvato in consiglio dei ministri. Secondo il presidente Giuseppe Guerini sono provvedimenti in grado di “favorire quelle innovazioni sociali per costruire un ecosistema favorevole allo sviluppo di forme di imprenditoria alternative”.

La volta buona?

di Redazione GRS


Dopo i numerosi appelli delle associazioni, lo scorso venerdì la Riforma del Terzo settore è ripartita in Senato. Approvati quattro dei dieci articoli di cui complessivamente è composta la Legge delega. Il 16 marzo il testo dovrebbe essere in aula per la discussione finale.

D come donne D come diritti

di Redazione GRS


Oggi si festeggia un 8 marzo in chiaroscuro. Il servizio di Clara Capponi. “Sono passati settant’anni dalla prima volta del voto alle donne in Italia. Vogliamo festeggiare le conquiste del passato ricordando quello che ancora c’è da fare in tema di diritti al femminile. Riguarda le donne rifugiate, che, secondo il rapporto dell’ europarlamento, devono fare uno sforzo maggiore per integrarsi e sono più esposte al rischio di essere vittime di sfruttamento sessuale. Riguarda il 31% delle donne tra i 16-70 anni che ha subito violenze fisiche o psicologiche, nella maggioranza dei casi da parte di un familiare, di un amico o di un conoscente. Riguarda quelle donne che faticano a trovare un lavoro: per loro più occupazione rispetto a 35 anni fa ma solo una su due tra i 15 e i 64 anni trova un impiego. Riguarda quelle donne per le quali abortire è un’impresa. La legge 194 del ’78 esiste solo su carta. Nell’Italia di oggi il 40% degli ospedali non garantisce l’aborto. Riguarda 1 milione e 809mila donne che trovano comunque il tempo per fare volontariato. Da Clara Capponi e Anna Ventrella l’augurio è quindi di un’uguaglianza di genere per tutte le donne del mondo.”

Palestra per tutti

di Redazione GRS


Per la prima volta in Italia, il Comune di Grosseto ha finanziato una sala da ginnastica con macchinari pensati appositamente per persone con disabilità fisiche. Le attrezzature di ultima generazione sono state installate all’interno del Palazzetto dello sport della cittadina toscana.

Libri senza barriere

di Redazione GRS


Boom di vendite per i lettori con disabilità visive. Ce ne parla Pietro Briganò. “Ciechi e ipovedenti sono grandi lettori. Ad affermarlo è la Fondazione Lia (Libri italiani accessibili) e gli editori Iperborea e De Agostini, due dei 66 che aderiscono al progetto di creare dispositivi senza barriere per i non vedenti. Gli editori hanno intercettato un pubblico penalizzato e i numeri parlano chiaro: al novembre scorso erano stati pubblicati nel nostro Paese oltre 12mila titoli di libri accessibili di 66 case editrici rispetto al giugno 2013 quando i titoli erano solo 3mila e le case editrici 44. In tre anni i titoli accessibili sono quadruplicati, mentre gli editori coinvolti sono aumentati del 50%. Il percorso però è ancora lungo perché nel mondo la percentuale dei libri accessibili alle persone con disabilità visiva è bassa: solo il 5% nei Paesi cosiddetti sviluppati e l’1% in quelli in via di sviluppo.”

 

Buone pratiche

di Redazione GRS


Promozione, riorganizzazione, controllo e sanzione degli abusi: sono i quattro pilastri su cui si basa il disegno di legge sul commercio equo e solidale, approvato dalla Camera dei deputati. La norma è stata scritta in collaborazione con Equo Garantito, l’associazione di categoria che raccoglie le organizzazioni di settore.

La solidarietà è rosa

di Redazione GRS


Le donne sono più generose degli uomini. È quanto rivela una ricerca della Fondazione Volontariato e Partecipazione: nell’associazionismo trascorrono più ore settimanali rispetto ai volontari maschi, con una media di 18,9 ore contro 15,4.

Carta straccia

di Redazione GRS


In Turchia la libertà di stampa sempre più a rischio. Il servizio di Fabio Piccolino. “”Il governo del presidente Erdogan sta asfaltando la libertà d’informazione”. E’ il duro commento di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, dopo la vicenda che venerdì scorso ha coinvolto il quotidiano turco Zaman, commissariato dal tribunale per le sue posizioni anti-governative e vittima di un duro blitz delle forze dell’ordine. Reporter senza frontiere ha invitato l’Unione europea ad usare il pugno duro: secondo il segretario generale Christophe Deloire, Bruxelles deve esercitare tutto il suo potenziale per impedire che vengano calpestati i valori europei fondamentali. La mobilitazione è partita: l’organizzazione Index on Censorship ha lanciato un appello per chiedere alla comunità internazionale di prendere posizione contro i ripetuti tentativi di soffocare i media liberi e indipendenti.”

Un fiume umano

di Redazione GRS


Oltre un milione e duecentocinquanta mila domande: più del doppio rispetto allo scorso anno. Sono numeri record quelli delle richieste di asilo presentate negli Stati membri dell’Unione europea nel corso del 2015. Secondo i dati diffusi da Eurostat arrivano soprattutto da Siria, Afghanistan e Iraq. In Italia le domande sono aumentate del 35%.

Podio d’integrazione

di Redazione GRS


I funzionari olimpici che stanno organizzando le olimpiadi di Rio hanno identificato 43 candidati per formare una squadra di atleti rifugiati. Il servizio di Elena Fiorani. “I rifugiati non hanno una nazionale in gara della quale far parte, non hanno una bandiera né un inno nazionale con i quali sfilare all’apertura dei giochi. È per questo che i membri del Comitato Olimpico Internazionale hanno deciso che daranno il benvenuto a questi atleti con la bandiera delle Olimpiadi e saranno accompagnati dall’inno ufficiale dei Giochi Olimpici. Vivranno al Villaggio. Marceranno sotto la bandiera del Cio e entreranno alla stadio per penultimi, prima del Brasile, nazione ospitante.  Come ogni altro atleta per accedere alle olimpiadi dovranno conseguire i risultati minimi ma la solidarietà olimpica pagherà tutte le spese. Per loro ci saranno tecnici, dirigenti, medici, come in ogni altra squadra. Avranno gli stessi diritti e doveri degli altri, almeno a Rio.”