Sport
È il nome della scuola itinerante di vela, partita da Desenzano del Garda rivolta a persone con disabilità e non, tutti insieme a bordo delle imbarcazioni australiane della gamma Hansa. Fino a domenica si svolgerà la tappa di La Spezia, dove si coinvolgono volontari anche tra gli studenti e tra i detenuti con pene alternative.
Ogni Campus dura quattro giorni, con lezioni teoriche e pratiche in acqua, tenute da istruttori professionisti, e si svolge in località diverse, nello spirito stesso di uno degli obiettivi dell’iniziativa, che è appunto quello di espandersi il più possibile, andando a rafforzare centri di vela già esistenti o di crearne di nuovi, il tutto appoggiandosi a realtà già operative sul territorio. I destinatari sono fino a un massimo di dieci persone con disabilità prevalentemente motoria, ma non solo. Dopo l’avvio a Desenzano, con l’Associazione Sailability, ci si sposta dal 9 al 12 giugno a La Spezia, con l’Associazione Vivere Insieme; dall’11 al 12 giugno e dal 18 al 19 giugno a Duino (Trieste), con l’Associazione Easy Action; dal 30 giugno al 3 luglio a Savona, con la locale Lega Navale; dal 4 all’8 luglio a Orta San Giulio (Novara), new entry di quest’anno, con il Circolo Velico Orta; dal 21 al 24 luglio sul Lago di Caldonazzo (Trento), con la Cooperativa Sociale Arché. Detto che con il sito spezzino è in atto da parte dello Spirito di Stella un interessante progetto congiunto, per raccogliere volontari tra gli studenti delle scuole e la sezione del carcere che si occupa di pene alternative, ulteriore fatto non certo trascurabile, è che gli iscritti al Campus vengono supportati anche nella ricerca di strutture accessibili per la notte.
Cultura
È questo il nome del concorso promosso da Anteas Savona per invitare studenti, volontari nelle case di riposo, ad ideare la conclusione di un film. Il progetto vede il cinema come strumento di comunicazione e collaborazione tra le generazioni. A partire dalla trama di un corto legato ad un gesto di solidarietà sarà chiesto ai giovani e agli anziani di scrivere il possibile finale.
Economia
Si aprono oggi a Messina i festeggiamenti per i dieci anni di Fondazione con il Sud. Il servizio di Fabio Piccolino.
Fondazione con il Sud festeggia i primi dieci anni di attività e sceglie di celebrare i personaggi che nella storia del nostro paese sono stati più significativi per la propria missione. Franco Basaglia, Renata Fonte, Don Lorenzo Milani, Adriano Olivetti saranno i protagonisti di una serie di appuntamenti per una manifestazione nazionale itinerante nelle città del sud. La rassegna si apre oggi in Sicilia con l’omaggio a Danilo Dolci, sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza, tra i primi sostenitori dell’obiezione di coscienza. “La Sicilia sognata” di Dolci è quella che verrà vissuta anche attraverso i luoghi simbolo della sua attività, mediante dibattiti e visite guidate.
Internazionale
Al via la campagna dell’Unhcr #withrefugees per celebrare la Giornata mondiale che si terrà il prossimo 20 giugno. L’obiettivo è sensibilizzare al tema e chiedere ai governi di lavorare insieme per una vera integrazione. A settembre la petizione verrà presentata all’Assemblea generale dell’Onu.
Diritti
È il nome del progetto lanciato da Caritas Ambrosiana. Le parrocchie metteranno a disposizione per tre mesi volontari e locali, palestre o scuole inutilizzati. Continua anche la ricerca di immobili per il piano di accoglienza diffusa con percorsi a medio lungo termine: già 1500 i posti gestiti dalla rete ecclesiale.
Società
Sale sempre di più la febbre da gioco tra le persone anziane. Ce ne parla Giordano Sottosanti.
Il gioco d’azzardo è un fenomeno antico e trasversale, che non coinvolge solamente giovani e giovanissimi. Secondo un’indagine pubblicata nel 2013 da Fipac Confesercenti, infatti, in Italia il 23.7% delle persone di età compresa tra i 65 e 75 anni, spende mediamente nel gioco 266 euro al mese. Le motivazioni che spingono gli anziani a giocare d’azzardo sono la disponibilità di tempo libero e di denaro certo, derivanti dalla pensione. Ma anche le minori responsabilità in ambito familiare, in quanto i figli sono ormai adulti. Per questo l’Associazione And – Azzardo e Nuove Dipendenze ha attivato in Lombardia lo Sportello Gioco d’Azzardo Problematico, in collaborazione con i Comuni di riferimento. Da gennaio 2016, si sono già rivolte all’associazione numerose persone over 65, ma anche figli e nipoti preoccupati per i loro genitori o i lori nonni. Lo Sportello mette a disposizioni dei giocatori d’azzardo patologico, e delle loro famiglie, personale psico-socio-legale esperto, in grado di orientarli verso i servizi di cura presenti sul territorio o a fornire eventuali prestazioni legali gratuite finalizzate alla tutela del patrimonio familiare.
Cultura
Presentato a Roma, presso la sede del Mo.VI Lazio l’ultimo libro, edito da Mimesis, dell’artista Santino Spinelli. Il volume restituisce l’identità invisibile di una delle più antiche minoranze del Vecchio Continente da sempre oggetto di sospetti e vessazioni, di persecuzioni e genocidi.
Sport
Presentato il Rapporto Ecopneus per promuove un’economia circolare che coinvolge anche lo sport sociale. Ai nostri microfoni Giovanni Corbetta, direttore generale del Consorzio che si occupa del recupero e riciclo dei pneumatici fuori uso. (sonoro)
Internazionale
Almeno 15 persone sono state uccise da una serie di raid aerei su Aleppo, che hanno colpito anche l’ospedale Bayan. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, 10 delle vittime sarebbero bambini. L’associazione di medici volontari IDA ha denunciato inoltre che i bombardamenti hanno danneggiato il vicino ospedale pediatrico.
Secondo Medici per i diritti umani, quasi 740 operatori sanitari sono stati uccisi in più di 360 attacchi contro ospedali e altre strutture mediche da quando la rivolta contro Assad è iniziata cinque anni fa. Lo scorso aprile, un attacco aereo attribuito a forze governative ha distrutto un ospedale di Aleppo, uccidendo almeno 50 persone, tra cui uno degli ultimi pediatri rimasti in città.
Economia
La storica Bontempi, fabbrica fondata nel 1937, torna a suonare producendo giocattoli “sonori” per bambini di alta qualità. Diciotto lavoratori hanno rilevato un ramo d’azienda e sono ripartiti. È l’ultimo workers buyout nato grazie anche al sostegno di Coopfond, in questo caso a Martinsicuro, in provincia di Teramo.