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Niente azzardo sotto le Torri

di Redazione GRS


Niente azzardo sotto le Torri. Il Comune di Bologna dice no alle scommesse on line. E lo fa installando dei filtri alla rete comunale che bloccano l’accesso a tutti quei siti dove è possibile fare una partita a poker, aspettare i numeri per un’estrazione del bingo o una puntata su una corsa di cavalli. L’iniziativa è promossa dalla campagna Mettiamoci in gioco.

Ultima frontiera

di Redazione GRS


Ennesima tragedia dell’immigrazione: alle 30 persone morte sabato scorso per asfissia sul barcone che ne trasportava 400 nel Canale di Sicilia, continuano ad aggiungersi corpi senza vita di decine di migranti. Padre Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli, si appella all’Italia e all’Europa.

DA “ORTOFRÙ” COSTA MENO

di Giuseppe Manzo


foto_frutta_verdura_7015Un nuovo network commerciale ortofrutticolo offrirà oltre 20 nuovi posti di lavoro a disabili psichici e persone svantaggiate nelle province di Salerno e Potenza.

 

“Ortofrù, costa di meno vale di più”. Con questo slogan parte l’avventura della rete commerciale ortofrutticola che ha come obiettivo l’inserimento lavorativo di persone con disabilità psichica.

 

Giovedì 24 luglio, infatti, sarà inaugurato a Trecchina (Pz) il primo degli 11 negozi del network che nasceranno nei prossimi mesi tra la province di Potenza e Salerno. In ciascun punto vendita lavoreranno due persone, di cui una con disabilità psichica e l’altra svantaggiata sul piano socio-lavorativo (inoccupata, disoccupata, in condizioni di estrema precarietà lavorativa, in mobilità, ecc.), per un totale di più di 20 nuovi posti di lavoro.

 

Gli utili saranno destinati a strutture gemellate che offrono servizi sociali e socio-sanitari per disabili, bambini, anziani, famiglie disagiate. Caratteristiche principali dei negozi Ortofrù sono: prezzo più basso di mercato, prodotti freschi di stagione e locali. I punti vendita sono anche luoghi di informazione sulla corretta alimentazione e sui benefici per la salute del consumo di frutta e verdura.

 

La rete commerciale si servirà, inoltre, di un mezzo di trasporto per la vendita ambulante nelle zone più decentrate e per le consegne a domicilio. Il progetto “Ortofrù” è sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e promosso dal Consorzio Sociale Cooperazione e Solidarietà in collaborazione con un’ampia partnership di associazioni, istituzioni, cooperative sociali e organizzazioni locali.

Senza limiti

di Redazione GRS


Senza limiti. Un’invenzione che parte da Verona e arriva in tutto il mondo. Si chiama Hand Waterbike: è un’imbarcazione a propulsione umana ideata e costruita da un team internazionale. Un progetto che offre anche agli atleti paraplegici di svolgere attività sportiva in acqua.

Lampedusa solidale

di Redazione GRS


Lampedusa solidale. Il premio “Colombe d’oro” 2014 è stato assegnato ai pescatori dell’isola siciliana. Un riconoscimento promosso dall’Archivio Disarmo per la pace che ogni anno intende premiare il lavoro di persone che spesso rischiano la loro vita per salvare quella degli altri.

Schiavi moderni

di Redazione GRS


Schiavi moderni. Drammatico scenario sul piano sanitario e lavorativo per gli agricoltori della provincia di Salerno. È quanto emerge nel nuovo rapporto di Medici per i Diritti Umani, dove gran parte del made in Italy agroalimentare si basa sull’illegalità, i sottosalari e le vessazioni dei braccianti.

Una buona legge

di Redazione GRS


Una buona legge. Commenti positivi sulla nuova riforma della cooperazione internazionale appena approvata dal parlamento. Il giudizio di Gianfranco Cattai, presidente Focsiv.

Progetti fertili

di Redazione GRS


Progetti fertili. A Gaeta, in provincia di Latina, si inaugura il primo campo antimafia del Lazio. L’organizzazione si articolerà su tre turni, grazie all’impegno di centinaia di ragazzi che in nome della legalità presteranno la propria opera volontaria fino al 27 agosto.

Sete di pace

di Redazione GRS


Sete di pace. Continua senza sosta l’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza. Agli oltre 500 morti e 3600 feriti, si aggiunge una drammatica situazione umanitaria: la mancanza di acqua. Da Gerusalemme, la testimonianza di Marco Trinchelli, cooperante della ong Oxfam.

Bambini-lavoratori in Bolivia: è legge

di Fabio Piccolino


workersE’ entrata in vigore in Bolivia la legge che autorizza il lavoro minorile dall’età di dieci anni, riducendo ulteriormente il precedente limite, fissato a 14.
La Legge 548, secondo il governo, servirà ad abbattere la povertà del paese consentendo il lavoro in proprio fra i 10 e i 12 anni, vincolato al contesto familiare, ma anche il lavoro dipendente fra i 12 e i 14 anni, con l’autorizzazione dei genitori, e quello fra i 14 e i 18 nel rispetto di tutti i diritti lavorativi.
La nroma prevede tuttavia che i bambini potranno lavorare dall’età di 10 anni a condizione che non sospendano gli studi.
Secondo l’Unicef, in Bolivia ci sono 850.000 i bambini fra i 5 e i 17 anni impiegati in attività lavorative, soprattutto nei contesti più poveri.
La maggioranza sono indios che vivono nelle zone rurali e sono impiegati principalmente nelle piantagioni di canna da zucchero o in miniera.