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Napoli diventa #Lapiazzaincantata

di Pietro Briganò


Bilder für WikipediaIl prossimo 9 aprile piazza del Plebiscito di Napoli farà da cornice ad un’iniziativa unica: Lapiazzaincantata. Si tratta del progetto promosso nell’ambito delle attività didattiche volute dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per incentivare e valorizzare la pratica musicale nel sistema scolastico italiano.
L’obiettivo è quello di portare in piazza 10mila coristi da tutta Italia e da tutta Europa per esibirsi nelle più belle arie e canzoni della musicale italiana.
Sono oltre 6.500 i coristi che hanno già inviato la loro adesione e tanti altri possono ancora farlo ma c’è tempo fino al 29 febbraio per decidere di partecipare al massive flash mob di Napoli. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha informato le scuole, tramite una circolare, sulla possibilità di attingere ai contributi per le spese di viaggio. Il Miur ha inviato alle scuole una circolare sui contributi attivati dalla regione Campania per le spese di viaggio dei cori scolastici che vogliono aderire. “Lapiazzaincantata” è un’iniziativa aperta agli studenti di ogni ordine e grado. Per partecipare è necessario iscriversi attraverso il sito www.lapiazzaincantata.it dove si possono scaricare gli spartiti messi a disposizione per prepararsi all’evento e seguire le video lezioni dedicate.

Up-skilling Europe: studiare per combattere l’esclusione sociale

di Giovanna Carnevale


Group picturePochi giorni fa si è concluso a Cluj-Napoca, in Romania, il terzo meeting internazionale di Up-skilling Europe, il progetto dedicato a formare, attraverso lo sviluppo di materiali didattici, adulti a rischio di esclusione sociale nelle competenze base e trasversali necessarie a migliorare la loro occupabilità.
I materiali assumono la forma di cinque “toolkit”, che includono una serie di metodi educativi e formativi innovativi, strumenti e materiali basati sui principi dell’apprendimento attivo.
Up-skillling Europe è nato nel 2014 con cinque organizzazioni partner: il Comune di Alcalá de Guadaíra (Spagna), Interactive English Language School (Regno Unito), SIKXGNL (Grecia), Stowarzyszenie Wiosna (Polonia) e Cantiere Giovani (Italia).
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, tre prove pilota sono state organizzate nelle città di Alcalá de Guadaíra (Spagna), Cracovia (Polonia) e Frattamaggiore (Italia) per testare i toolkit con adulti a rischio di esclusione sociale. In ogni paese hanno partecipato alle prove 72 “studenti” adulti e 16 formatori.
Sulla base dei risultati, i partner hanno stabilito le correzioni necessarie prima della pubblicazione dei toolkit, prevista per il prossimo luglio. I toolkit saranno disponibili in sei lingue europee (inglese, greco, italiano, polacco, rumeno e spagnolo).
Il progetto Up-skilling Europe è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus Plus.

Lo Zimbabwe dice no alle spose bambine

di Pietro Briganò


mugabeLa notizia di abolire il matrimonio al di sotto dei 18 anni ha una portata storica per lo Zimbabwe e fa da monito a tutti quei paesi in cui tale pratica è ancora in vigore. Nello specifico è rivolta a ragazzi e ragazze senza distinzione di sesso anche se ad aumentare è solo l’età delle donne che di fatto passa da 16 a 18 anni (per gli uomini era già di 18 anni).

 

Nel mondo sono oltre 700 milioni le donne che al di sotto dei 18 anni contraggono il matrimonio. Ida ti contenuti nel rapporto Unicef dicono anche che il 17% di queste donne, circa 125 milioni, vive in Africa, e oltre il 30% di esse, circa 40 milioni, si è sposato prima ancora di compiere 15 anni.  Nel solo Zimbabwe una ragazza su tre si sposa prima dei diciotto anni e il 4% contrae matrimonio prima ancora di avere compiuto 15 anni.

 

La sentenza della Corte Costituzionale dello stato africano è arrivata grazie alla denuncia di due ragazze che hanno trovato il coraggio di denunciare i loro casi davanti al governo. Ora l’impresa più grande sarà quella di far conoscere tale divieto anche in quelle zone del paese più povere e degradate dove vige ancora un sistema tribale.

Diritto ai Giochi

di Redazione GRS


Anche le Olimpiadi alla prova delle questioni di genere, con la normativa sui transgender. Fino a oggi i casi potevano essere considerati solo dopo le operazioni per il cambio di sesso, d’ora in poi gli atleti che intendono gareggiare dovranno passare dei test ormonali, ma non sarà più necessaria l’operazione per garantire una concorrenza equa. La proposta verrà votata dal Cio prima di Rio 2016.

Il diritto di asilo tra accoglienza e esclusione

di Redazione GRS


Sugli scaffali, per Edizioni dell’Asino, un libro che analizza le politiche di accoglienza europee. Secondo il collettivo di autori che firma il volume, le leggi non vengono utilizzate per tutelare i profughi ma per rimpallarli da una frontiera all’altra.

Il naufragio dell’Europa

di Redazione GRS


Mentre il vecchio continente decide di alzare muri e ripristinare le frontiere, i morti nel Mediterraneo e nella rotta verso la Grecia aumentano di ora in ora. Ai nostri microfoni la denuncia del presidente di Medici senza frontiere, Loris De Filippi. “La situazione sta diventando assolutamente gravissima. In questo momento, mentre noi stiamo parlando, 2 500 persone hanno dormito a Policastro, che è un posto tra la Grecia e la Macedonia, a -8 °C e tra queste persone c’erano anche dei bambini. Questa è la situazione che l’Europa sta provocando a delle persone che scappano da un conflitto, a delle persone che avrebbero diritto all’asilo, non è opinabile. Questo non è successo e queste sono le conseguenze.”

In controtendenza

di Redazione GRS


L’anno che ci siamo lasciati alle spalle ha registrato 39 suicidi in carcere. Il dato è il più basso dal 1992. Per il Dipartimento amministrazione penitenziaria il risultato è stato ottenuto grazie a nuove strategie e progetti di cambiamento per migliorare le condizioni detentive.

“Non resti un libro dei sogni”

di Redazione GRS


È la richiesta di molte associazioni sul contenuto del piano infanzia contro la povertà approvato in Commissione e che ora deve passare in Conferenza Stato-Regioni prima di arrivare in Consiglio dei ministri. Diversi i nodi ancora da sciogliere, il più importante quello delle risorse.

Una legge per tutti

di Redazione GRS


Il ddl Cirinnà sulle Unioni civili non contempla l’ipotesi che uno o entrambi i partner possano essere persone con disabilità. La Fish chiede specifici emendamenti. Il servizio di Anna Monterubbianesi. “”Le persone con disabilità sono Cittadini e quindi, come ci insegna la Convenzione ONU, i principi di uguaglianza e non discriminazione devono essere trasversali a tutte le politiche e norme di un Paese.” E’ questa l’esortazione che la Federazione italiana superamento handicap ha inviato alla Commissione Giustizia del Senato. Nel clima di confronto sui diritti civili è doveroso tenere conto anche di quelli delle persone con disabilità e la legge dovrebbe prevedere questioni come i permessi e congedi per l’assistenza di congiunti, compresi i figli, con grave disabilità. Su questo la Fish chiede uno specifico emendamento e il rispetto dell’articolo 23 della Convenzione ONU che chiede il riconoscimento del diritto per ogni persona con disabilità di sposarsi e fondare una famiglia.”

Parma presenta Penguinpass

di Pietro Briganò


OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl comune di Parma ha presentato una nuova applicazione per incentivare la fruizione dei beni culturali della città. Si chiama Penguinpass e il suo obiettivo principale è consentire e facilitare il contatto, la comunicazione e il dialogo tra amministrazione, cittadini e turisti attraverso tecnologie di ultima generazione che verranno integrate tra loro in un unico sistema in grado di consentire al visitatore l’accesso immediato a qualsiasi evento o spazio culturale.

In sostanza lo smartphone dell’utente comunicherà con un dispositivo posto all’ingresso dello spazio culturale. Una sorta di telepass che permetterà ai turisti di entrare in un museo o in un teatro senza dover mostrare alcun biglietto e senza nemmeno dover estrarre dalla tasca il telefonino per mostrare codici o schermate. Semplicemente attivando il bluetooth e la geolocalizzazione sul proprio device mobile, esso sarà riconosciuto da un altro dispositivo posto all’ingresso dello spazio culturale in questione.
La app terrà aggiornato l’utente sugli eventi e le proposte culturali della città, e arricchirà l’esperienza della fruizione.

La sperimentazione partirà nel mese di febbraio a Palazzo del Governatore, alla Casa della Musica e ai Musei Civici per eventi gratuiti. In un secondo momento la app potrà essere estesa anche ad eventi a pagamento

L’applicazione verrà sperimentata a Parma in anteprima nazionale, quale città pilota, sarà scaricabile gratuitamente sia per iPhone che per i dispositivi Android, e sarà via via specificatamente personalizzata.