Notizie

Minori diritti

di Redazione GRS


Oltre la metà delle mamme e dei papà ritiene che le difficoltà economiche possano giustificare almeno in parte l’abbandono scolastico e l’ingresso nel mondo del lavoro di un figlio che non abbia compiuto i 16 anni. L’allarme è stato lanciato dall’associazione Paidòss e dall’Anmil in occasione del secondo Forum Internazionale dell’infanzia.

Qua la mano

di Redazione GRS


A Genova firmato un accordo tra Prefettura, Comune e Forum del Terzo Settore cittadino per lo svolgimento di attività di utilità sociale da parte dei richiedenti asilo ospitati nelle strutture. Primo lavoro: la ripulitura del centrale Parco dell’Acquasola. Sentiamo il portavoce del Forum della Lanterna, Claudio Basso. “E’ un accordo che in gran parte risolve una grande esigenza; l’esigenza di queste persone, perlopiù uomini, giovani, con grande disponibilità e voglia di fare, che si ritrovano per un insieme di condizioni, anche giuridiche, a dover attendere questo riconoscimento – la conclusione della trafila burocratica -senza potersi impiegare in attività socialmente utili.”

No, voi no

di Redazione GRS


I profughi non possono allenarsi a Mortara, provincia di Pavia. La società locale ha dovuto revocare l’accordo preso con la cooperativa Faber. “Poteva essere un’occasione di integrazione”, ha spiegato il presidente della coop, Fabio Garavaglia. Invece il Comune ha imposto alla società di tornare sui suoi passi, per non vedere revocata la convenzione per la gestione dei campi.

Cinema senza barriere

di Redazione GRS


Compie dieci anni la rassegna rivolta alle persone con disabilità della vista e dell’udito. La visione dei film viene resa possibile grazie all’audiocommento e alla sottotitolazione di pellicole normalmente distribuite in sala. Appuntamento a Roma e Milano.

Oltre ogni limite

di Redazione GRS


Mentre a Bruxelles si riuniscono i ministri degli Interni dell’Unione europea, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati presenta un nuovo allarmante rapporto: nel vecchio continente saranno oltre un milione i profughi arrivati solo nel 2015. Secondo l’Unhcr l’attuale crisi umanitaria è senza precedenti e i costi umani sono spaventosi e inaccettabili.

Un orto nella rete

di Redazione GRS


Ad Arezzo un bel progetto di lavoro e integrazione. Ce ne parla Giovanna Carnevale. “A Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, la società leader in Italia nel trasporto di gas naturale e la cooperativa sociale Betadue diventano partner nella promozione del territorio e nell’integrazione di persone svantaggiate. “Un orto nella rete” è il nome del progetto che vede impiegati, tra i soci della coop, lavoratori con disagi fisici e mentali nella produzione di ortaggi a chilometro zero, destinati alle mense degli asili del Valdarno. Il lavoro si realizza su un terreno di oltre tre ettari di proprietà della Snam, affidato a Betadue in comodato d’uso gratuito. Oggi, presso l’impianto di compressione di gas nella città toscana, la presentazione dell’iniziativa con una mostra fotografica di Christian Sinibaldi e la performance culinaria di Simone Rugiati.”

Una brutta aria

di Redazione GRS


Lo scandalo dei test truccati dalla Volkswagen su alcuni motori diesel apre scenari non soltanto economici, ma che riguardano anche la salute delle persone. Questa la denuncia di Legambiente che chiede, anche per l’Italia, controlli più severi affinché le emissioni dei veicoli siano a norma di legge.

Per non dimenticare

di Redazione GRS


Oggi sono trascorsi trent’anni dall’uccisione di Giancarlo Siani. Il giovane, e precario, giornalista del Mattino determinato a indagare sui crimini della camorra. E che per questo ha pagato con la sua stessa vita. La città di Napoli lo ricorderà con numerose iniziative. Geppino Fiorenza di Libera Campania. “Abbiamo un programma intensissimo; ci saranno delle proiezioni al Modernissimo per i ragazzi. Presenteremo in anteprima la puntata di Diario civile che poi andrà in onda su Rai Storia, canale 54. Il 23 mattina alle 8.45 facciamo la deposizione di fiori come sempre alle Rampe Siani e poi la dodicesima edizione del premio Siani nella redazione del Mattino, dove quest’anno il premio sarà dedicato veramente a Giancarlo Siani con il libro che raccoglie una selezione dei suoi articoli.”

Giovani profughi non possono giocare a calcio

di Elena Fiorani


liberiNel giorno in cui l’Uisp e lo sport sociale si mobilitano di fronte a Montecitorio per il diritto al “movimento” di profughi e richiedenti asilo, il sindaco leghista di Mortara, in provincia di Pavia, vieta a ragazzi profughi, affidati ad una cooperativa sociale, di giocare a pallone nei campi del suo comune. Dice che gli sembra uno sgarbo alle famiglie che portano i loro ragazzi a calcio perché sono persone dallo status ‘ibrido’. Il caso è diventato nazionale.

“E’ vergognoso che rappresentanti delle istituzioni si abbandonino a gesti di intolleranza razzista di tale portata – dicono Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp e Geraldina Contristano, presidente Uisp Pavia – l’Uisp chiede di sbloccare la legge sulla cittadinanza sportiva, col riconoscimento dello ius soli, attualmente ferma in Senato e chiede di gestire lo Sprar insieme ai Comuni e all’Anci, ovvero il Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati”.

In questo momento di crisi umanitaria internazionale, l’Uisp ribadisce il proprio impegno sia a livello territoriale, sia nazionale per promuovere iniziative di solidarietà e accoglienza in ambito sportivo. Così come avviene già in molte città e a Voghera, in provincia di Pavia, a pochi chilometri dal Comune di Mortara: “Dall’anno scorso abbiamo adottato la squadra ‘Piroga’ composta da rifugiati e richiedenti asilo di alcuni paesi centroafricani – dice Gianni Tempesta, Uisp Voghera – Abbiamo organizzato molte attività legate ai Mondiali Antirazzisti , abbiamo dato loro la tessera Uisp gratuitamente. Questi ragazzi si allenano in un campetto comunale che loro stessi hanno provveduto a ristrutturare: noi dell’Uisp li sosteniamo fornendo loro arbitri e raccolte fondi, con la campagna Adotta un atleta”.

“Dove può arrivare la crudeltà di certa politica?”, si chiedono i deputati Pd Filippo Fossati e Chiara Scuvera di fronte alla vicenda del sindaco di Mortara. “Oggi abbiamo presentato una proposta di legge perché le persone, i rifugiati protetti dall’asilo possano accedere senza vincoli di sorta ad ogni tipo di attività sportiva sul territorio nazionale”.

Concludono Fossati e Scuvera: “Niente potrà far dimenticare però quell’umiliazione ai ragazzi e faremo tutto quello che serve perché il diritto al gioco e allo sport sia affermato per tutti, soprattutto per i minori di ogni provenienza. Che in realtà uno status ce l’hanno ed è prezioso: persona umana”.

Tutti per uno

di Redazione GRS


Alla primaria Duca d’Aosta di Monfalcone lo sport diventa strumento di integrazione. In una scuola dove il 40% dei 310 iscritti sono stranieri, nasce il progetto “Giocatori al centro pronti… attenti… via!”,  che considera l’attività motoria come terreno fertile per lo sviluppo di un ambiente di apprendimento favorevole, muovendosi fra l’italiano e l’inglese, le scienze e le materie umanistiche, la musica e l’interculturalità.