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Campioni di solidarietà

di Redazione GRS


Campioni di solidarietà. L’Algeria è stata una delle sorprese positive del mondiale di calcio brasiliano. Di recente però il team nordafricano ha attirato l’attenzione anche per una lodevole operazione sociale: i giocatori hanno, infatti, deciso di donare i premi ottenuti per la partecipazione alla coppa del mondo ai bambini di Gaza.

Opere che parlano

di Redazione GRS


Opere che parlano. Si chiama RelazioNapoli il progetto dell’Associazione “Pensare più” che da oggi propone insoliti itinerari tra le strade del capoluogo campano. Si tratta di tour “psicologici” tra i monumenti della città che si affiancano alla tradizionale lettura culturale, artistica e storica.

Nulla da festeggiare

di Redazione GRS


Nulla da festeggiare. Il Sud Sudan compie tre anni. Ma non si tratta di un compleanno felice: quattro milioni di persone infatti, rischiano di patire la fame. A lanciare l’appello sono 13 ong britanniche, secondo cui il Paese africano si prepara ad affrontare una delle peggiori carestie della storia.

La solidarietà si fa strada

di Redazione GRS


La solidarietà si fa strada. Da oggi e fino al 27 luglio parte E… state con Fidas. Una serie di iniziative in tutta Italia per promuovere la donazione del sangue. Come ci spiega il presidente della Federazione, Aldo Ozino Caligaris.

Buone pratiche

di Redazione GRS


Buone pratiche. Una rete di sportelli su tutto il territorio nazionale per raccogliere i curricula degli under 29 e metterli in contatto con le cooperative. È una delle azioni che l’Alleanza delle Cooperative Italiane si impegna a realizzare grazie al Protocollo sottoscritto con il Ministero del Lavoro nell’ambito del Piano nazionale Garanzia Giovani.

Liberi di scegliere

di Redazione GRS


Liberi di scegliere. Presentata in Cassazione la proposta per una Difesa civile non armata e nonviolenta. La raccolta di firme inizierà il 2 ottobre, nella giornata internazionale della nonviolenza. Mao Valpiana, tra i promotori.

Africa, strategia comune contro l’Ebola

di Fabio Piccolino


Ebola_virusIl virus dell’Ebola continua a terrorizzare l’Africa occidentale.
L’epidemia, che fino ad ora ha fatto registrare 759 casi e 467 morti in Guinea, Sierra Leone e Liberia, rischia di diffondersi ancora di più a causa delle molte persone in fuga per sfuggire al virus.
I Ministri della sanità di 11 paesi dell’Africa occidentale, insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno adottato una strategia comune per combattere l’emergenza.
Ad essere coinvolti, oltre ai tre paesi in cui il virus è già esploso, sono Costa d’Avorio, Repubblica democratica del Congo, Gambia, Ghana, Senegal, Uganda, Mali e Guinea-Bissau.
Il programma prevede innanzitutto la sensibilizzazione delle persone: in alcune zone infatti, pratiche culturali e credenze popolari hanno ostacolato le misure di contrasto, contribuendo alla diffusione della malattia.
L’Organizzazione mondiale della Sanità avrà un centro di controllo in Guinea per supportare e coordinare le operazioni.
L’OMS ha inviato inoltre più di 150 esperti in Africa occidentale per cercare di contenere l’epidemia.
La Sierra Leone ha annunciato lo stanziamento di 1,32 milioni di euro per la lotta contro l’Ebola, destinati alla campagna di sensibilizzazione e prevenzione, ma anche ai bisogni logistici delle squadre in campo.
I paesi coinvolti hanno promesso inoltre maggiore collaborazione e comunicazione fra di loro.
Non esiste un vaccino o una cura contro il virus dell’Ebola, che si diffonde attraverso il contatto con fluidi corporei e uccide fino al 90% delle persone infette.
La malattia ha un periodo di incubazione compreso tra i 2 e i 21 giorni, e si manifesta con forti mal di testa, diarrea, vomito ed emorragie interne.

Green Heart

di Redazione GRS


Green Heart. È il nome di una palestra all’aperto eco-sostenibile progettata da una società britannica e installata in un parco di Londra. Mentre si pedala, si corre e si parla, si caricano cellulare, computer e si alimentano i lampioni notturni. L’obiettivo è lanciare un segnale contro lo stile di vita sedentario, dimostrando alle persone quanto sia importante mantenersi in forma e aiutare l’ambiente.

Senza fine

di Redazione GRS


Senza fine. Oltre 2.400 morti e quasi 3000 feriti. È il bilancio drammatico del solo mese di giugno in Iraq, dove la situazione si fa sempre più delicata. A preoccupare è inoltre il numero sempre crescente di sfollati, che hanno superato il milione, in fuga dalle violenze del movimento jihadista Isil, che necessitano di acqua, cibo, alloggi, aiuti medici e protezione.