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“Tu cittadino come me”

di Redazione GRS


È il titolo del progetto grazie al quale, fino al prossimo 4 dicembre, 24 giovani si incontreranno a Roma per esercitare e formarsi sul diritto della cittadinanza attiva. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Italiana Persone Down e finanziata dalla Commissione Europea.

Si può dare di più

di Redazione GRS


Da tre anni il primo martedì di dicembre è la giornata dedicata alle donazioni online. Diffusa in decine di paesi l’iniziativa ha raccolto lo scorso anno quasi 20 milioni di dollari. Adesso tocca all’Italia. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “Dopo il Black Friday dei primi regali di Natale, e il Cyber Monday, è l’ora del #GivingTuesday, il Martedì del Dono. Istituito nel 2012 dal centro culturale newyorchese 92nd Street Y, con il supporto delle Nazioni Unite, è fissato per il primo martedì che segue il Giorno del Ringraziamento. Da allora il #GivingTuesday è diventato una campagna mondiale che coinvolge 10 mila non profit e viaggia su tutti i social media per convincere persone, aziende e gruppi a donare alle associazioni. Diffuso ormai stabilmente in 29 paesi del mondo, non è ancora arrivato ufficialmente in Italia, dove l’invito alle associazioni è quello utilizzare comunque l’hashtag e sperare! Perché il #GivingTuesday rappresenta una preziosa occasione di visibilità e prepara il terreno alle donazioni natalizie.”

In allerta

di Redazione GRS


Oggi è la Giornata mondiale per la lotta all’Aids, che nell’ultimo anno è tornato a crescere. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità infatti, nel 2014 ci sono stati nel mondo oltre 140 mila nuovi casi di infezione da Hiv, di cui 30 mila nella sola Unione europea. In Italia il numero è rimasto stabile, ma 7 malati su 10 non sanno di essere sieropositivi.

Sport terapia

di Redazione GRS


Fare attività fisica riduce del 43% il rischio di sviluppare il Parkinson, le persone già malate riducono di sette volte le ricadute e migliorano l’umore.

Incanto di Natale

di Redazione GRS


Fino al 6 dicembre al Teatro San Luigi Guanella di Roma va in scena la seconda edizione della commedia di Paola Nicoletti. La commedia racconta una vigilia “speciale”: quella di una madre, sola con il figlio autistico.

Centrafrica dimenticato

di Redazione GRS


L’attenzione del mondo su una delle più gravi crisi del pianeta, dopo la visita di Papa Francesco. Il servizio di Fabio Piccolino. “Si accendono i riflettori sulla Repubblica Centrafricana. L’attenzione è tutta per la visita di Papa Francesco nella capitale Bangui, scelta come tappa più significativa del suo viaggio in Africa. Quella in atto nel paese è stata definita la più grande crisi dimenticata del nostro tempo: due anni di guerra tra la coalizione di governo e ribelli Séléka hanno provocato 500 mila sfollati interni, mentre quasi tre milioni di persone necessitano di aiuti umanitari. “Vengo come pellegrino di pace e mi presento come apostolo di speranza”, ha detto il pontefice, che ha deciso di aprire qui la Porta Santa del Giubileo straordinario. La stessa speranza che per troppo tempo è rimasta l’unico appiglio per chi vive in questa terra martoriata. E che non vuole che una crisi umanitaria di queste proporzioni torni presto nell’oblio.”

“Facciamo un Pacco alla Camorra”

di Redazione GRS


Riparte l’iniziativa promossa dal Comitato Don Peppe Diana, Libera Associazione nome e numeri contro le mafie e dal Consorzio Nuovo Commercio Organizzato. Un regalo di Natale intelligente e solidale.

Senza paura

di Redazione GRS


Anche il Forum nazionale del Terzo settore esprime solidarietà alla Caritas dopo gli attacchi xenofobi davanti le loro sedi da parte di gruppi di estrema destra. Per il portavoce Pietro Barbieri “il dialogo, l’accoglienza e l’inclusione sono le sole forme per costruire un futuro di solidarietà”.

Doverosa retromarcia

di Redazione GRS


L’Iva resterà per le cooperative sociali al 5%. Il provvedimento è inserito nel maxiemendamento del governo ascoltando le richieste avanzate dall’Alleanza delle Cooperative Italiane. Ai nostri microfoni il commento di Paola Menetti, presidente di Legacoopsociali. “Di questa cosa siamo contenti, con i limiti che derivano dal fatto che l’aumento dell’Iva di un punto di questi tempi non è una cosa indolore. Tuttavia di fronte al rischio di un aumento ancora più elevato come quello che si ipotizzò da parte del governo tre anni fa, portando l’Iva al 10%, oppure l’altro rischio era quello di andare in un regime di esenzione che non è sostenibile per le cooperative.”

Il mondo in marcia per il Clima

di Redazione GRS


La terra, nostra casa comune, «protesta per il male che provochiamo a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla». Il messaggio contenuto nell’enciclica di papa Francesco “Laudato Si” è chiaro, serve una «conversione ecologica».

Il 29 novembre in occasione dell’apertura dei negoziati sul clima che si tengono a Parigi sotto l’egida delle Nazioni Unite, i cittadini di tutto il mondo danno vita alla Marcia Globale per il Clima. Dopo gli attentati del 13 novembre tuttavia, il summit di Parigi si terrà in una città blindatissima e ai francesi non è permesso manifestare. Si moltiplicano allora le iniziative in tutto il mondo, per marciare anche per chi non può. Da Sydney a Città del Capo, passando per Tokyo, Dakha, Bagdad, Dehli, Madrid e Roma. Più di 150 paesi e oltre 2300 eventi, che vedono studenti, sindacati, gruppi religiosi, associazioni e organizzazioni della società civile scendere in piazza per chiedere ai loro Governi di sottoscrivere un accordo ambizioso e capace di accelerare il percorso che porterà,  entro il 2050, ad un mondo alimentato al 100% da energie rinnovabili. Una marcia annunciata come la più grande manifestazione della storia contro i cambiamenti climatici.

E se non sarà facile raggiungere un accordo vincolante per limitare il riscaldamento climatico globale sotto i 2°C o opporsi al modello dell’iperproduzione e dell’iperconsumo, i cittadini, almeno quelli italiani, si dichiarano fiduciosi, come dimostra l’indagine di Legambiente e Lorien Consulting. Per la maggior parte  la lotta ai cambiamenti climatici è un tema prioritario per la qualità della vita delle generazioni future. Solo il 38% sa che ci sarà presto la conferenza di Parigi sul clima ma quasi il 70 pensa che l’evento potrà incidere  positivamente sulle azioni dei singoli Paesi e dei cittadini in difesa del clima e contro i cambiamenti climatici. Si marcia allora per far pressing sui leader mondiali, ma anche per far sentire la voce e le proposte della società civile e perché per cambiare ogni cosa, c’è bisogno di tutti!

In Italia la marcia è organizzata dalla Coalizione Italiana Clima, nata per dare la parola ai cittadini in previsione della COP21 e alla quale aderiscono oltre 150 sigle diverse. In contemporanea con molte altre città del mondo anche a Roma una grande manifestazione per chiedere un futuro equo e sostenibile, difendere il clima e la pace. L’appuntamento è alle 14.00 da Piazza Campo de Fiori per  concludersi a via dei Fori Imperiali.

Grsweek a cura di Anna Monterubbianesi