È unanime lo sdegno delle associazioni che si occupano di migranti per le parole pronunciate dal procuratore di Catania Giovanni Salvi. Parlando ai giornalisti, il capo della procura della cittadina siciliana ha affermato che gli oltre 800 corpi del naufragio del 19 aprile, non verranno recuperati perché l’operazione è ormai inutile per le indagini, che si stanno avviando verso la fase conclusiva.
Notizie
Cartellino rosso
18 Maggio 2015Dopo le omofobe dichiarazioni del presidente della Lega Dilettanti, Felice Belolli, il calcio femminile decide di scendere in piazza, il prossimo 30 maggio, per rivendicare i propri diritti e chiedere di passare sotto il controllo della Figc. Altro obiettivo della mobilitazione: spingere il sistema italiano ad uniformarsi agli standard europei e ad assumere nuovi valori culturali.
Pagine corsare
18 Maggio 2015Ultimo giorno a Torino per il Salone del libro. Un’edizione quest’anno particolarmente partecipata e con molti volumi e presentazioni a sfondo sociale. Al Lingotto presenti anche numerose associazioni di volontariato con stand informativi.
In fuga
18 Maggio 2015In Burundi, oltre centomila persone stanno fuggendo dal Paese dopo gli scontri degli ultimi giorni. Il servizio di Fabio Piccolino. Centomila persone hanno lasciato il Burundi nei giorni scorsi, in fuga dai violenti scontri che si stanno verificando nel paese, per protestare contro la candidatura, ritenuta incostituzionale, del presidente Pierre Nkurunziza per un terzo mandato. Secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, la maggior parte dei profughi ha raggiunto la Tanzania, mentre altri si sono diretti in Ruanda e Repubblica Democratica del Congo. Unicef lancia l’allarme per la salute dei bambini, che necessitano di protezione, cibo, salute e tutela. Per i profughi inoltre, c’è il rischio di contrarre gravi malattie come il colera, a causa delle cattive condizioni igienico-sanitarie dei paesi ospitanti. E il numero dei rifugiati è destinato ad aumentare.
Carcere e lavoro
18 Maggio 2015Il modello vincente della cooperativa Giotto di Padova è al centro di una ricerca che sarà illustrata il prossimo 20 maggio nell’istituto penitenziario Rebibbia di Roma Lo studio promuove il reinserimento sociale e il contrasto alla recidiva del reato.
Un po’ di ossigeno
18 Maggio 2015Ammonta a 400milioni di euro il fondo per l’assistenza alle persone non autosufficienti stanziato dal Ministero della salute con la legge di stabilità 2015. Il decreto segna un incremento di 50 milioni di euro rispetto allo scorso anno. Gli interventi riguarderanno in prima battuta le persone in condizione di disabilità gravissima, incluse quelle affette da sclerosi laterale amiotrofica.
Un ultimo sforzo
18 Maggio 2015C’è tempo fino al 23 maggio per aderire alla proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione nel nostro Paese di una Difesa civile non armata e non violenta. Servono 50mila firme. Sergio Bassoli, portavoce della Rete della pace.
Pena di morte per l’attentatore di Boston. Amnesty: “Non è giustizia”
16 Maggio 2015“Condanniamo gli attentati che hanno avuto luogo a Boston due anni fa, e piangiamo la perdita di vite umane e gravi danni che hanno causato. La pena di morte, tuttavia, non è giustizia. Aggrava soltanto la violenza, e non riuscirà a dissuadere gli altri dal commettere crimini simili in futuro”.
Sono le dichiarazioni di Steven W. Hawkins, direttore esecutivo di Amnesty International USA, dopo la notizia della condanna a morte per Dzhokhar Tsarnaev, il ventunenne autore dell’attentato che nel 2013 provocò la morte di 3 persone e il ferimento di altre 264.
Qualche settimana fa i genitori di Martin Richard, il bambino di otto anni morto durante l’attentato avevano chiesto che non si facesse ricorso alla pena capitale per i colpevoli.
Ad applicare la condanna è direttamente il governo federale, mentre lo stato del Massachusetts, di cui Boston è capitale, l’ha abolita.
Secondo Amnesty, non c’è alcuna prova che dimostri che la pena di morte sia un deterrente alla criminalità o che abbia un qualche effetto nel ridurre il terrorismo.
Statuetta sociale
15 Maggio 2015“Io sto con la sposa” è tra i cinque finalisti dei David di Donatello. Il film racconta l’impresa di un finto corteo nuziale da Milano a Stoccolma, per sfidare la Fortezza Europa. “Bisogna fermare le guerre non le persone” hanno dichiarato i registi che tutt’ora rischiano fino a 15 anni di carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Run for equality
15 Maggio 2015Domenica a Tiro, in Libano, si corre Vivicittà, la corsa podistica organizzata dalla Uisp. Il servizio di Elena Fiorani. “Sport che diventa messaggero di pace e solidarietà in un paese come il Libano in cui sorgono decine di campi che ospitano profughi palestinesi e siriani. 1000 i bambini al via: palestinesi, siriani e libanesi, insieme per chiedere il diritto alla pace e al gioco. Ascoltiamo Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, a Tiro per la manifestazione”.