Oltre 200 testate rischiano la chiusura e 3000 persone rimarranno senza lavoro. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. #Menogiornalimenoliberi. Un dato di
fatto, una petizione e un hastag per difendere l’editoria non profit e
tutelare l’autonomia e il pluralismo dell’informazione. La campagna è stata
lanciata da 9 associazioni e sindacati di settore con l’intento di dare
impulso ad una riforma dell’intero sistema dell’informazione (giornali,
radio, tv, internet), e con la richiesta a Governo e Parlamento di
ripristinare i contributi per il 2013, dimezzati retroattivamente, e per il
2014. L’accesso al mercato della pubblicità per le piccole realtà editoriali
non è semplice e sono quindi i contributi pubblici a compensare una
condizione di disparità e a permetterne l’esistenza. Il mancato ripristino
dei fondi porterebbe inoltre 200 testate non profit a chiudere e la perdita
di 3.000 posti di lavoro.
Notizie
“La Calabria che si muove”
17 Febbraio 2015Un mese di eventi, riflessioni, incontri sul rischio sismico promossi dal Csv di Cosenza al Museo del Presente di Rende. Fino al 21 marzo saranno numerose le iniziative di sensibilizzazione per i cittadini e i giovani. In programma anche la mostra “Terremoti d’Italia” promossa con il Dipartimento della Protezione Civile.
Fuga dalle responsabilità
17 Febbraio 2015L’Unione europea propone quote fisse per ogni Paese in cui possono entrare i richiedenti asilo. Proposta non condivisa dal direttore del Consiglio italiano per i rifugiati, Christopher Hein. Ai nostri microfoni
Giustizia è fatta
17 Febbraio 2015Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dai familiari delle persone con disabilità contro il nuovo Isee. In particolare, l’indicatore è illegittimo nella parte che prevede di inserire nel reddito anche pensioni e indennità percepite in ragione della disabilità accertata.
A pedali con il velo
16 Febbraio 2015A Kabul esiste una squadra di ciclismo tutta al femminile, unica in Afghanistan. Ad allenarla l’ex campione su due ruote Abdul Sadiq, che ha dato vita ad una vera rivoluzione culturale contro i pregiudizi del Paese.
A Baghdad mancano i colori
16 Febbraio 2015Sono tanti i pittori, anche dilettanti, che hanno aderito alla campagna in cui un gruppo di giovani vuole togliere il grigiore alla città che presenta il maggior numero di barriere di cemento al mondo. I disegni sono stati scelti tra monumenti iracheni, abitazioni, palme e paesaggi.
World press freedom
16 Febbraio 2015Il rapporto sulla libertà di stampa nel mondo vede arretrare l’Italia di 24 posizioni. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Reporter senza Frontiere ha stilato la classifica della libertà di stampa nel mondo e la situazione sembra essere peggiorata in due terzi dei 180 paesi censiti.
Il 2014 è stato un anno nero per i giornalisti: 85 sono stati uccisi, 800 arrestati, 168 sequestrati.
Tra i criteri di valutazione del rapporto c’è la relazione tra giornalismo e potere e le difficoltà contro cui i reporter devono cimentarsi, come la narrazione nelle zone di guerra.
I paesi più liberi si confermano Finlandia, Norvegia e Danimarca, mentre la maglia nera va a Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritrea.
L’Italia precipita al settantatreesimo posto, mai così in basso: a pesare, per il nostro paese, le minacce mafiose e i procedimenti per diffamazione ingiustificati.
Una riforma “fatta da incompetenti”
16 Febbraio 2015È durissimo il giudizio di Luigi Fadiga, Garante per l’infanzia della regione Emilia Romagna. sul disegno di legge delega sulla riforma della giustizia civile. “Un provvedimento”, aggiunge il giurista, “che butta a mare tutto il positivo della tradizione minorile giudiziaria italiana ed è destinata a produrre gravi danni”.
Caporalato, niente scherzi
16 Febbraio 2015Al carnevale di Ivrea arrivano le arance anti-sfruttamento. Ogni agrume utilizzato nella celebre battaglia dovrà essere certificato contro lo schiavismo, pena l’esclusione delle aziende. L’iniziativa è nata dalla fondazione Benvenuti in Italia.
L’antimafia riparte dai giovani
16 Febbraio 2015Questo lo spirito del manifesto di Libera che si rivolge alle scuole e ai ragazzi. Come sottolinea, ai nostri microfoni, Carlo Cantini dell’associazione fondata da Don Ciotti.