Notizie

Carta straccia

di Redazione GRS


Lettera aperta della redazione del carcere di Padova, dopo la chiusura di “Sosta Forzata”, giornale realizzato per undici anni alle Novate di Piacenza e sospeso dalla direzione del penitenziario qualche settimana fa. L’appello della direttrice Carla Chiappini: “Ci dicano se vogliono che esistiamo oppure no”.

Buone pratiche

di Redazione GRS


Proseguono nelle Marche le numerose iniziative del progetto Re-Lab, coordinato dal Gruppo umana solidarietà. Il progetto mira a promuovere il protagonismo sociale e la cittadinanza attiva dei giovani ed adolescenti delle province di Macerata ed Ancona in contrasto a fenomeni di devianza e marginalità.

Sotto lo stesso cielo

di Pietro Briganò


Al via domani a Milano “RiGenerazioni”, il festival che dà voce ai giovani di origine straniera. Fino a sabato previsti incontri, spettacoli e concerti. In città sono 38 mila i minori di altre nazionalità nati in Italia. Giovedì il conferimento della cittadinanza onoraria simbolica ai bambini di una scuola nel quartiere Dergano

Ebola, un anno dopo

di Pietro Briganò


Secondo Medici senza frontiere oltre 500 gli operatori sanitari morti per colpa del virus. Secondo l’associazione umanitaria urgente ripristinare l’accesso ai servizi sanitari. Per dichiarare la fine dell’epidemia, infatti, è necessario identificare ogni singola persona che sia stata in contatto con un malato.

Protect people not borders

di Pietro Briganò


Oggi a Roma un’intera giornata dedicata ai temi dell’immigrazione con il patrocinio dell’Università Lumsa. Diverse le associazione racconteranno storie dal mediterraneo. Ai nostri microfoni Tareke Brahne, portavoce del Comitato Tre ottobre che promuove l’evento.

Avanti, con prudenza

di Pietro Briganò


Cooperative sociali, una su quattro chiede finanziamenti in banca per investire, ma un terzo di loro non prevedono di investire nei prossimi mesi. Sono alcuni dei risultati dell’Osservatorio finanza e terzo settore di Ubi Banca.

Altro che buona scuola

di Pietro Briganò


Secondo l’Associazione Genitori Toscana con il nuovo disegno di legge il governo mette da parte i genitori. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. In Italia i genitori eletti negli organi collegiali come rappresentanti di classe o di istituto sono quasi un milione e 400 mila. Volontari e cittadini attivi che si impegnano per portare il loro contributo fattivo alla scuola. Eppure, come denuncia l’AGE Toscana, il nuovo ddl sembra relegare il loro ruolo a semplici procacciatori di fondi, togliendogli spazi di ascolto, azione e decisione. Già l’analisi del rapporto su la Buona scuola del settembre scorso parlava chiaro: spariscono i rappresentanti di classe a favore di dirigenti manager. Errore strategico che potrebbe far venire meno un importante contraddittorio democratico. L’associazione promuove sul suo sito (www.agetoscana.it)  una petizione diretta al governo ed invita i genitori ad esprimersi sulla scuola che vorrebbero. Tra i punti caldi: presenza di genitori e studenti nei Consigli di classe; pari rappresentanza tra personale della scuola e genitori negli organi collegiali.