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AAA….. Casa della salute cercasi a Roma e nel Lazio

di Admin GRS


casa della salute fotoEra una casa tanto carina, senza soffitta, senza cucina…..Chissà perché mi viene in mente questa filastrocca, di tanto tempo fa, sin da quando sono entrata nella sala consiliare di un municipio di Roma per partecipare ad uno degli incontri di presentazione di questo progetto di Casa della Salute, già attuato con successo in Toscana, Emilia Romagna e Marche.

Il  titolo è promettente “Il welfare è di “casa”.     Ma dopo le prime battute  dei relatori, mi rendo conto che non mi sbagliavo! Qui si sta parlando di case da favola, dove tutti, anziani e bambini per primi, saranno accolti con amore e dedizione, come pure le cure  loro prestate, esclusivamente da personale medico e paramedico formato per dare il meglio di sé, non solo professionalmente, ma anche a livello di rapporti sociali. Rapporti sociali e alta professionalità, è proprio su questi la scommessa maggiore: ridare ai cittadini un servizio funzionante, in alcuni casi 12h, in altri anche 24h, che garantiscano cure immediate e sollevino i pronto soccorso degli ospedali dalla ormai costante strozzatura, soprattutto in alcuni periodi del giorno e dell’anno, e le lunghe attese per l’erogazione di prestazioni specialistiche.

Ma che cos’è la casa della salute che i politici hanno in mente?

La Casa della salute è da intendersi come la sede pubblica dove trovano allocazione, in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, ivi compresi gli ambulatori di Medicina Generale e Specialistica ambulatoriale, e sociali, per una determinata e programmata porzione di popolazione.Saranno l’alternativa alle file in Pronto soccorso, uno strumento per combattere l’impoverimento della sanità a seguito delle chiusure di reparti, servizi e ospedali, avvenute in questi anni, oltre all’integrazione con i servizi sociali. Le famiglie riceveranno, infatti, assistenza in un solo posto, senza dover bussare a mille porte diverse, come accade ancora oggi, essendo, la Casa della salute, un modello che si adatta alle caratteristiche del territorio e non il contrario.

“Le case della salute  saranno tutte interconnesse tra di loro per garantire il massimo  dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi, finalizzati a dare risposte certe agli utenti. Per ogni paziente ci sarà un piano terapeutico ad personam che si integrerà con gli altri servizi sanitari, anche a livello informatico, utilizzando il valido strumento della telemedicina, nel segno dell’accoglienza a tutto campo del paziente”. Così…dicono.

Ma nel corso dell’incontro, viene fuori che nel Lazio solo 3 Case della salute sono state avviate, a Sezze, Pontecorvo e Rocca Priora,  delle 33 previste, mentre  per Roma se ne aspettano 15, una per ogni Municipio,   di cui in attesa del via libera per  il  San Michele nel  municipio VIII (uno dei più antichi istituti di accoglienza e lotta alla povertà per i giovani in stato di abbandono) , mentre è certa la sede di Santa Caterina delle Rose, in V Municipio.

Insomma, nonostante la volontà e l’ottimismo dei politici per questo nuovo modello di Casa della salute,  unico nel suo genere, i tempi di attuazione non sembrano proprio rispettare le promesse e cominciano a sorgere tanti problemi di natura burocratica e non solo……

Alla fine dell’incontro, dopo la meraviglia iniziale,  chissà perché mi torna a mente il ritornello della filastrocca di quando sono arrivata, ma questa volta accompagnata da una certa delusione “…..ma era bella, bella davvero, in via dei matti numero zero!”

Per ulteriori approfondimenti: www.teresapetrangolini.it/casa-della-salute/

 

Il gol più bello

di Redazione GRS


Il gol più bello. Si è giocata ieri sera a Roma la finale del V torneo di calcetto intitolato a San Giovanni Paolo II e promosso dall’Unione Sportiva Acli. Premiata non solo la squadra vincitrice ma anche quella che si è distinta per correttezza e realtà sportiva. Il trofeo è andato al Reale Circolo Canottiere Tevere Remo.

Storie favolose

di Redazione GRS


Storie favolose. Sono quelle scritte dai bambini dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e interpretate da attori e personaggi dello spettacolo. Ascoltiamo un estratto dalla voce di Neri Marcoré

Game over

di Redazione GRS


Game over. L’Unione europea si schiera contro il gioco d’azzardo. Secondo la raccomandazione del commissario al Mercato Interno Michel Barnier, le pubblicità non dovranno contenere dichiarazioni infondate sulle possibilità di vincita né suggerire che la bravura possa influenzare l’esito di una partita quando in realtà non è vero.

Abbraccio Mediterraneo

di Redazione GRS


Abbraccio Mediterraneo. Al via oggi a Cecina Mare, nel Livornese, la ventesima edizione del Meeting Internazionale Antirazzista, manifestazione promossa da Arci e Regione Toscana con il sostegno di Cesvot. Un appuntamento dedicato all’immigrazione e all’interazione tra i popoli che cade in un momento particolarmente critico con centinaia di persone che dall’Africa sbarcano sulle nostre coste.

Salute in fiamme

di Redazione GRS


Salute in fiamme. Lo studio “Sentieri”, condotto dall’Istituto Superiore di Sanità, evidenzia un aumento del 13% della mortalità per tumori in Campania. Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, invita il premier Renzi a tornare nella Terra dei fuochi.

Dentro al tunnel

di Redazione GRS


Dentro al tunnel. Frena in Italia la spesa privata per sanità e assistenza. Nell’ultimo anno la spesa sanitaria privata ha registrato un -5,7% e le famiglie hanno dovuto rinunciare complessivamente a 6,9 milioni di prestazioni mediche. Per la prima volta è diminuito anche il numero delle badanti che lavorano nelle case degli anziani bisognosi. È quanto emerge dal Rapporto “Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali” di Censis e Unipol.

RiciclareCircolare. Quando l’economia ha alla base riuso e riciclo

di Anna Monterubbianesi


riciclo-rifiuti-europa-datiSui rifiuti, l’obiettivo riciclo sale al 70% per il 2030, contro quello del 50% fissato al 2020.

Più ambizioni e meno discariche! Le nuove norme proposte dalla Commissione europea prevedono infatti il riciclo del 70% dei rifiuti urbani e dell’80% degli imballaggi entro il 2030, lo stop alla discarica per i materiali riciclabili per il 2025 e la riduzione del 30% dei rifiuti alimentari. Con l’obiettivo di rendere realizzabile il passaggio alla cosiddetta ‘Economia Circolare’, una nuova visione che rende ogni materia prima utilizzabile una prima volta e diventare – grazie al riuso, alla riparazione e al riciclaggio – non più rifiuto ma nuova risorsa.

La nuova strategia sulla gestione dei rifiuti proposta da Bruxelles dovrebbe avrebbe un impatto anche sul fronte dell’occupazione, con 580mila nuovi posti di lavoro, e rendere l’Unione dei 28 più competitiva e meno dipendente dall’import di materie prime, sempre più costose.

Il passaggio ad un’economia circolare, e quindi sostenibile, all’insegna del riuso e del riciclo è possibile se vengono applicate le giuste politiche “. Ecco quindi l’accelerata su nuovi target di riciclo, che nel caso degli imballaggi variano a seconda dei materiali: il 90% per carta e cartone entro il 2025 e il 60% per la plastica, l’80% per il legno, il 90% per i metalli ferrosi, alluminio e vetro entro la fine del 2030. Niente più rifiuti riciclabili come questi dovranno finire in discarica entro il 2025, con la possibilità di predisporre ulteriori divieti per altri materiali recuperabili per il 2030.

Le proposte legislative riguardano principalmente la direttiva quadro sui rifiuti, la direttiva sulle discariche e la direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio. Si tratta di proposte che ora passano al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo.


Per maggiori informazioni: Il comunicato della Commissione europea

Buone pratiche

di Redazione GRS


Buone pratiche. Presentata la convenzione tra il Comitato Italiano Paralimpico e l’Istituto per il Credito Sportivo che prevede finanziamenti a tassi agevolati a soggetti pubblici e privati che desiderino rendere accessibili gli impianti esistenti o costruirne di nuovi, per consentire la pratica agli atleti con disabilità. L’accordo durerà tre anni.

Abilmente insieme

di Redazione GRS


Abilmente insieme. Al via a Monreale, nel Palermitano, diversi laboratori artistici e formativi per favorire l’inclusione sociale delle persone con la disabilità psichica. Realizzata dall’associazione Aurora Onlus, l’iniziativa comprenderà attività di teatro, pittura, ceramica, fotografia e cucina.