Via le catene
A Napoli cooperativa Dedalus propone una due giorni sui matrimoni forzati e violenza di genere nel contesto delle coppie miste. Ascoltiamo la responsabile Area accoglienza donne Tania Castellaccio.
A Napoli cooperativa Dedalus propone una due giorni sui matrimoni forzati e violenza di genere nel contesto delle coppie miste. Ascoltiamo la responsabile Area accoglienza donne Tania Castellaccio.
La Germania ha chiuso le sue ultime tre centrali nucleari ancora in funzione.
Lo spegnimento dei reattori era previsto per la fine del 2022 ma era stato prorogato a causa della crisi energetica provocata dal conflitto in Ucraina.
E’ il contest fotografico promosso da Colussi e Legambiente per sensibilizzare gli studenti delle scuole al tema delle risorse idriche. Ai nostri microfoni Monica Pergoloni di Legambiente Scuola.
Aumentano le vulnerabilità dei rifugiati e la burocrazia in Italia mina l’accesso stesso alla protezione internazionale e ai percorsi di integrazione. Il divario digitale rischia di aumentare diseguaglianze sociali e marginalità. Lo rileva il Rapporto annuale del Centro Astalli di Roma.
Decreto Flussi, in Emilia Romagna quote di ingresso insufficienti per le esigenze produttive: le istituzioni adottino una programmazione di lungo periodo condivisa con le organizzazioni imprenditoriali. Lo chiede Legacoop in Emilia Romagna.
E’ la nuova iniziativa della Lega Pro sostenuta dall’UNHCR che unisce rifugiati e comunità locali di tutta Italia, in un torneo misto di calcio. Hanno aderito al progetto 8 club che daranno vita ad un mini-campionato con squadre con 16 giocatori, italiani e rifugiati.
Il calcio sbarca nel campo dell’inclusione con la Integration League, nuova iniziativa promossa da Lega Pro con il supporto dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e Project School e cofinanziata dall’Unione Europea, che unisce, pallone tra i piedi, rifugiati e comunità locali di tutta Italia con un torneo misto.
Integration League coinvolgerà, mixandoli, cittadini italiani e rifugiati, richiedenti asilo, titolari di protezione sussidiaria e temporanea, hanno aderito 8 club della Lega Pro, dalla Lombardia alla Puglia: Ancona, Fidelis Andria, Cesena, Feralpisalò, Virtus Francavilla, Monopoli, Potenza, Reggiana. Con questo mini-campionato sale alla ribalta una progettualità che, ancora una volta, fa emergere la straordinaria capacità dei club di Serie C di essere vicini ai territori e di dare risposte concrete alle comunità, dando rilevanza pratica ad una capacità di inclusione finora inespressa e sfruttando il gioco del calcio come nuovo modello di integrazione per dare un senso di normalità. Farlo mettendo al centro le persone, soprattutto chi vive in condizioni di difficoltà, rappresenta una formidabile opportunità per sviluppare nuove amicizie, sentendosi sicuri e, soprattutto, accolti.
All’interno di una perfetta azione di integrazione a livello di sistema, la Integration League vedrà quindi la formazione di 8 squadre, composte da 16 giocatori (8 cittadini italiani e 8 rifugiati), richiedenti asilo, titolari di protezione sussidiaria e temporanea, di sesso maschile residenti o domiciliati nelle città dei club di Lega Pro aderenti. Le squadre si alleneranno per 5 mesi nelle strutture messe a disposizione dai club per poi competere tra loro in un vero e proprio torneo di 15 partite, giocandosi il titolo nella finale decisiva da disputare in un importante stadio italiano.
Oltre agli allenamenti dei vari team, all’interno del progetto saranno organizzate anche altre attività collaterali con obiettivi formativi e di sensibilizzazione sui temi dell’inclusione e della diversità che coinvolgeranno le istituzioni locali, i centri sportivi giovanili e le scuole.
Integration League “fa scopa” con l’attività che fin dal 2005 la FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio svolge con il “Progetto Rete!”, con cui oltre 3.000 minori stranieri non accompagnati accolti nei Progetti SPRAR/SIPROIMI (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di tutta Italia compiono un passo decisivo verso l’inclusione nel nostro Paese attraverso il calcio, dimostrando che a far vincere la partita della convivenza e valorizzazione reciproca nella società non sono il razzismo e la denigrazione del nuovo, dello straniero e del diverso, bensì – anche attraverso lo sport più seguito del Paese – la sua integrazione ed inclusione.
Simone Gambino, il più grande esperto italiano di cricket, torna in libreria con il secondo volume della trilogia dedicata a questo sport. Sentiamolo ai nostri microfoni.
Le risorse per l’Aiuto pubblico allo Sviluppo sono aumentate del 15% ma nel conteggio vengono registrati i costi sostenuti per l’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo. Secondo il Cini l’accoglienza è un dovere, ma dovrebbe essere garantita utilizzando altre fonti di bilancio.
Diffondere musica e cultura per ridurre gli sprechi alimentari: è l’obiettivo dell’associazione MaMmagari che propone domani a Roma un dj set al mercato di Torre Spaccata. Ai nostri microfoni Flaminia Fiorentino cofondatrice dell’organizzazione.
A Napoli la violenza dei clan dovuta a un’altissima “competitività” per il capillare controllo dell’economia legale tramite una partecipazione diretta in aziende, imprese e attività commerciali. Lo rileva l’analisi della Direzione investigativa antimafia.