Torna a Padova e Treviso la sesta edizione del talent per musicisti emergenti organizzato a scopo benefico da La Musica di Angela ONLUS. 58 gli artisti coinvolti, dai 7 ai 78 anni. Il primo appuntamento è per domenica prossima a Piombino Dese, in provincia di Padova.
Sabato 8 ottobre l’iniziativa organizzata in occasione del mese rosa di prevenzione dei tumori femminili fa tappa a Offida, grazie all’organizzazione dell’Unione Sportiva Acli Marche. Sport e salute vanno a braccetto promuovendo il movimento come un vero e proprio rimedio naturale utile alla prevenzione.
Nell’ambito del progetto “Ricostruzione sportiva e Destinazione Benessere”, sabato 8 ottobre si svolgerà una camminata sportiva con partenza da Piazza Fratelli Cervi a Borgo Miriam di Offida alle 9,30. La manifestazione, a cui è possibile aderire gratuitamente, è promossa dal Comune di Offida, assessorato allo sport e dall’Unione Sportiva Acli Marche Aps.
“Vuoi fare attività fisica – dicono i promotori dell’iniziativa – e stare in compagnia e all’aria aperta? Ti invitiamo ad una iniziativa che promuove il movimento come un vero e proprio farmaco naturale. Invitiamo in particolare le donne di ogni età a partecipare ad un evento che viene realizzato a Ottobre, mese da sempre dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. Sono circa 60.000 i nuovi casi di cancro al seno in Italia stimati per il 2022 che rappresentano il 45% di tutti i tumori nella donna. Occorre pertanto aderire alle varie campagne di prevenzione per contrastare l’insorgere di tale patologia come quella di incrementare le opportunità di svolgimento di attività fisica”.
Per poter partecipare occorre prenotare con un messaggio al numero 3939365509 indicando il proprio nome e cognome e la data della manifestazione entro il 6 ottobre, in quanto è previsto un tetto massimo di 50 persone che potranno essere presenti.
Nel fine settimana uno degli eventi più importanti dell’anno di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato: 500 giovani volontari provenienti da tutta Italia si incontreranno per raccontare e condividere le loro esperienze e chiedere che la loro voce venga ascoltata. Ascoltiamo Oscar Bianchi, presidente di Csv Bergamo.
Amnesty International chiede l’abolizione della legge che obbliga le donne a indossare il velo in Iran, la fine della repressione e dell’impunità. La petizione online è stata lanciata all’indomani della morte di Mahsa Ahmini e dei disordini nel Paese.
Si è concluso il progetto “Climate Change? Claim the Change!” di Fondazione Acra che ha coinvolto più di 1600 studenti di otto regioni italiane. L’iniziativa mira a sensibilizzare e mobilitare i giovani sul tema del cambiamento climatico, promuovendo comportamenti responsabili e stili di vita sostenibili. Ascoltiamo Elena Muscarella dell’organizzazione.
Le attività filantropiche sono apprezzate dalla maggioranza dei cittadini che però è poco informata a riguardo; una quota significativa intravede possibili distorsioni, come il loro impiego da parte dei ricchi a scopo di auto-promozione. Lo rileva un sondaggio di Swg.
A Venezia la barca Lycian Princess ospita la prima galleria d’arte galleggiante d’Italia. Fino al prossimo 9 ottobre ospiterà l’installazione “Vedere oltre la vista” dello scultore Felice Tagliaferri, accessibile a persone con disabilità visiva.
E’ il progetto che sostiene l’integrazione sociale dei ragazzi dai 5 ai 14 anni attraverso la pratica sportiva. 18 società sportive del territorio di Grosseto si sono rese disponibili ad accogliere i praticanti che potranno svolgere gratuitamente la loro attività preferita e a fornire loro il necessario per lo svolgimento di lezioni e allenamenti.
Come ogni anno importante è stato il coinvolgimento delle società sportive operanti sul territorio: ben 18 società hanno aderito al progetto rendendosi disponibili all’accoglienza dei ragazzi all’interno dei corsi da loro previsti, i ragazzi che usufruiranno del progetto potranno così praticare gratuitamente la loro attività sportiva preferita insieme ai loro coetanei e saranno supportati dalle società sportive che, in accordo con l’amministrazione, forniranno loro quanto necessario per lo svolgimento dell’attività stessa.
“Con questo progetto – affermano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al sociale Sara Minozzi – l’amministrazione conferma un impegno che tutti noi riteniamo fondamentale: accompagnare i nostri ragazzi in un percorso di crescita il più possibile ispirato ai valori dell’aggregazione, dello stare insieme e della socialità. In questo senso, l’impegno delle società sportive del nostro territorio, che sono pronte ad accogliere i giovani e alle quali diamo sostegno concreto, è davvero determinante. Con “Muoversi per sentirsi liberi” i ragazzi potranno incontrarsi, praticare sport e impegnare le loro giornate con le attività che preferiscono”.
Le famiglie interessate potranno ritirare il modulo per la domanda presso gli Uffici del Servizi Sociali del Comune di Grosseto in via degli Apostoli 11, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30 – martedì e giovedì anche alle ore 15,00 alle ore 17,00 oppure scaricare il modulo.
Bike to work: sempre più praticata nelle città la mobilità sostenibile. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Grande partecipazione di lavoratori e studenti alla dodicesima edizione del Giretto d’Italia – Bike to work, il campionato della ciclabilità organizzato da Legambiente ed Euromobility in collaborazione con 36 Comuni. A totalizzare il maggior numero di spostamenti in bicicletta o con mezzi di micromobilità elettrica, tra il 16 e il 29 settembre è stata Milano, seguita da Padova e Piacenza. Ma si evidenziano buone performance anche a Torino, Napoli e Palermo.
“Il ricorso all’auto privata è purtroppo tornato sostanzialmente ai livelli pre-Covid – ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente -. Per rendere la mobilità sostenibile un’efficace alternativa all’auto nel quotidiano, occorre ripensare gli spazi urbani, garantire percorsi dedicati e investire sulla mobilità leggera”.
Dall’inizio del conflitto in Ucraina i bambini uccisi o feriti sono stati 1.100, una media di cinque al giorno. Lo dice l’Unicef che sottolinea come l’andamento sia simile a quello registrato nelle guerre in Siria e Yemen.
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