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Ucraini in fuga: la Figc apre i tesseramenti per giovani e dilettanti

di Redazione GRS


Giocare in pace. La Figc scende in campo per i giovani ucraini in fuga. L’iniziativa darà loro la possibilità di essere tesserati in ambito dilettantistico e di Settore Giovanile e Scolastico, fino alla fine di questa stagione sportiva. La Federazione si farà inoltre carico degli oneri previsti per il tesseramento stesso e per la copertura assicurativa.

“Di fronte a quanto sta accadendo non si può rimanere inerti”. Così il presidente della Figc Gabriele Gravina ha iniziato il suo discorso per spiegare l’ultima iniziativa, molto concreta, con cui la nostra Federazione aiuterà i ragazzi in fuga dalla guerra in Ucraina, ovvero dando loro – con un atto d’urgenza – la possibilità di essere tesserati in ambito dilettantistico e di Settore Giovanile e Scolastico, fino alla fine di questa stagione sportiva. La Figc si farà inoltre carico degli oneri previsti per il tesseramento stesso e per la copertura assicurativa.

Negli ultimi giorni erano arrivate infatti diverse richieste da ragazze e ragazzi che, scappati dalla loro terra sotto attacco, hanno trovato accoglienza in Italia. “Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità – ha detto ancora Gravina — e in continuità con quanto già fatto nei giorni scorsi, la Figc si è adoperata tempestivamente per consentire a bambine e bambini ucraini di giocare nel nostro Paese, assumendosi direttamente tutti i costi. Sono convinto che non ci possa essere vera accoglienza, infatti, se non si permette loro anche di praticare sport”.

 

“Io lo so chi siete”: la storia dell’omicidio mafioso Agostino-Castelluccio

di Redazione GRS


Io lo so chi siete. Dal 21 marzo nelle sale il documentario sull’uccisione di Ida Castelluccio e Antonino Agostino avvenuta per mano della mafia nel 1989 e la battaglia del padre di una delle vittie, Vincenzo Agostino, che da anni continua a battersi per chiedere verità e giustizia. Ascoltiamone un breve estratto.

Forum Terzo Settore: “Attivare convenzioni dirette” a sostegno dei rifugiati ucraini

di Redazione GRS


Accoglienza dignitosa e sicura. Il Forum Nazionale del Terzo Settore chiede che il governo riconosca alcune condizioni essenziali per permettere alle organizzazioni di operare a sostegno dei rifugiati ucraini, a partire dall’attivazione di convenzioni dirette con le reti sul territorio. “Ci auguriamo – spiegano – di poter agire nella maniera più efficace per tutti”.

Inclusione, l’ultimo studio sulle comunità accoglienti del nostro Paese

di Redazione GRS


Comunità accoglienti. Forum Disuguaglianze e Diversità e Progetto Matilde hanno presentato uno studio sull’inclusione delle persone straniere nel nostro Paese, con una particolare attenzione a richiedenti asilo e rifugiati. Ascoltiamo Marco Bussone, presidente dell’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.

 

Donne manager nello sport: una lunga maratona per la parità di genere

di Redazione GRS


 

 

 

La lunga rincorsa. Nello sport italiano tante campionesse ma poche manager. Il servizio di Elena Fiorani.

E’ una lunga maratona quella che le donne stanno correndo per riuscire ad ottenere pari diritti e dignità con i colleghi sportivi uomini. Le atlete italiane sono pronte, hanno capacità gestionali e lungimiranza ma le poltrone delle scelte sono ancora a loro precluse, con una asimmetria abbastanza evidente con quanto avviene nella società e sui campi di gara. Ad oggi in Italia solo due federazioni, fra le 45 affiliate al Coni, sono guidate da donne e 13 hanno delle vicepresidenti.

In un quadriennio la presenza femminile è passata da una cinquantina di consigliere a 120, numeri che crescono con costanza anche se sono ancora molto piccoli, se pensiamo che 100 anni fa Alice Milliat organizzava la prima edizione dei Giochi olimpici femminili, portando nel 1928 il Cio ad aprire le porte dei Giochi alle donne.