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Scuola, nuovo Pei legittimo: Fish commenta la sentenza del Consiglio di Stato

di Redazione GRS


Diritti a scuola: “Si metta finalmente la parola fine ai provvedimenti di tipo emergenziale, cominciando a ragionare seriamente di didattica inclusiva per gli alunni e le alunne con disabilità”. La FISH commenta la sentenza arrivata dal Consiglio di Stato che ha dato ragione al Ministero dell’Istruzione nel ricorso contro il Tar della Lazio, che nel settembre scorso aveva bocciato i nuovi Pei, i Piani educativi individualizzati e le correlate linee guida.

Acli Giovani: parte il Campo Primaverile Nazionale

di Redazione GRS


 

 

Generare futuro. Europa, giovani e lavoro sono i temi al centro del campo primaverile nazionale dei giovani delle Acli. Il servizio è di Clara Capponi.

Dal pomeriggio del 29 Aprile alla mattina del Primo Maggio si terrà in Puglia il Campo Primaverile Nazionale dei Giovani delle Acli. Tre giornate intense ricche di spunti che permetteranno a 70 giovani provenienti da tutta Italia di confrontarsi sui loro bisogni e come si vedono proiettati nel futuro.

Vista la concomitanza con la Festa dei Lavoratori gli incontri sono pensati per fornire nuove opportunità pratiche di scambio e di crescita insieme al dialogo Sull’Europa e le occasioni che offre alle nuove generazioni. Gli esiti di questo confronto saranno condivisi all’evento Nazionale dei Giovani delle Acli che si terrà a Bruxelles nel Novembre 2022.

Svolta storica nel calcio femminile: le giocatrici di Serie A passano al professionismo

di Redazione GRS


Trovati un lavoro. Da luglio le calciatrici di Serie A diventeranno le prime atlete professioniste nella storia dello sport italiano. Finora lo sport femminile italiano era inquadrato come dilettantistico. Con questo passaggio tutte le tesserate potranno godere di tutele e compensi.

Nel consiglio federale di martedì la Federazione calcistica italiana (FIGC) ha completato il passaggio al professionismo del movimento femminile. Dal primo luglio la Serie A — il massimo campionato nazionale — diventerà quindi un torneo professionistico a tutti gli effetti e si verrà a creare una vera e propria professione a norma di legge, quella di calciatrice. Per la prima volta nella storia dello sport italiano, ci saranno delle atlete professioniste.

Finora tutto lo sport femminile italiano operava fuori dal professionismo e il calcio era inquadrato come dilettantistico. Di conseguenza i compensi di giocatrici e dipendenti delle squadre venivano elargiti sotto forma di rimborsi e accordi privati. Inoltre, pur svolgendo di fatto un lavoro a tempo pieno, l’assenza di veri e propri contratti di lavoro non garantiva compensi previdenziali, tutele assicurative e contrattazioni collettive.

Con il passaggio al professionismo — consentito e agevolato dalla legge di bilancio votata due anni fa, ma rallentato dagli effetti della pandemia — tutele e compensi verranno ampliati a tutte le tesserate.

In Italia il riconoscimento del professionismo, ovvero la scelta di aderire o meno al settore professionistico e al Comitato olimpico, spetta alle singole federazioni sportive. Dopo il successo dei Mondiali in Francia del 2019, in cui la Nazionale femminile era arrivata ai quarti di finale, il presidente della FIGC Gabriele Gravina aveva detto di essere al lavoro ma di avere anche bisogno di tempo, dato che il professionismo richiedeva il raggiungimento di una sostenibilità economica diffusa tra squadre e campionati.

Negli ultimi anni l’ingresso dei club storicamente maschili nei campionati femminili italiani aveva aumentato notevolmente l’interesse del pubblico, soprattutto sulla Serie A, che nel tempo ha guadagnato nuovi sponsor e contratti televisivi. La FIGC, inoltre, finanzia il movimento con 3 milioni e mezzo di euro all’anno. Tuttavia, il campionato di Serie A è formato ancora da diverse piccole società che dovranno essere sostenute, almeno inizialmente, per reggere l’impatto dei nuovi costi.