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Sport nelle carceri: l’accordo per la realizzazione di 100 progetti

di Redazione GRS


 

 

 

Movimento libero. Al via un protocollo d’intesa per promuovere l’attività sportiva nelle carceri come strumento di riscatto e reinserimento sociale. Il servizio di Elena Fiorani.

L’accordo si inserisce nella strategia per l’innovazione del sistema penitenziario, promossa dalla ministra della Giustizia, Marta Cartabia, nel solco del Protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2021 tra il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e Sport e Salute.

Questa intesa prevede la realizzazione di 100 progetti di attività sportiva negli istituti penitenziari e interventi per la creazione di almeno 50 spazi ricreativo/sportivi in carcere. I progetti vengono sviluppati per colmare gap e lacune che emergono dai dati poco confortanti evidenziati nell’ultimo rapporto di Antigone, dal quale emerge che solo nel 44,8% degli istituti visitati i detenuti hanno un accesso settimanale alla palestra e solo il 40,6% garantisce l’accesso a un campo sportivo.

“La cura del vero”: Articolo 21 lancia il suo primo Festival

di Redazione GRS


La cura del vero. Articolo 21 compie 20 anni e lancia il suo primo Festival: da domenica 17 luglio a Castiglioncello, in provincia di Livorno, sei appuntamenti con operatori dell’informazione, studiosi ed esperti su temi diversi: dal ruolo del giornalismo nel raccontare le crisi ai poteri criminali fino al ruolo sociale dell’informazione.

Moda accessibile: Uildm alla Torino Fashion Week

di Redazione GRS


 

 

 

Moda accessibile. Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare sbarca alla Torino Fashion Week unendo moda, cultura e inclusione. Il servizio è di Clara Capponi.

Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare porta il proprio contributo alla Torino Fashion Week sul tema della moda accessibile, coinvolgendo 250 studenti di tredici scuole di moda di tutta Italia nella realizzazione di outfit per persone con disabilità motorie. Un progetto di sensibilizzazione per diffondere tra i giovani una cultura della disabilità e dell’inclusione con un approccio nuovo e originale.

I ragazzi degli istituti superiori e accademie a indirizzo moda in tutta Italia hanno progettato e realizzato gli abiti in base alle esigenze di vestibilità di persone in carrozzina, con accorgimenti per agevolare chi li indossa e consentire la massima autonomia anche a chi ha limitazioni motorie. Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di UniCredit Foundation.