Impresa donna. Coopfond e Legacoop lanciano CoopstartupHer: 50mila euro per nuove cooperative femminili. Ascoltiamo Annalisa Casino, commissione pari opportunità Legacoop.
Impresa donna. Coopfond e Legacoop lanciano CoopstartupHer: 50mila euro per nuove cooperative femminili. Ascoltiamo Annalisa Casino, commissione pari opportunità Legacoop.
Le parole delle solidarietà. Ad Assisi, fino al 23 aprile, l’esposizione itinerante di libri tattili per l’infanzia. Oltre seimila volumi che verranno poi donati a biblioteche pubbliche e ospedali pediatrici di tutta Italia.
Guantoni solidali. Croce Rossa Italiana e Federazione pugilato hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere l’educazione alla sicurezza e alla salute intesa come benessere fisico e mentale. Previste attività di informazione e formazione su stili di vita sani, pratiche di primo soccorso ed educazione alla donazione di sangue, organi, tessuti e cellule.
Il pugilato Italiano, negli ultimi anni, ha intensificato le attività legate alla formazione in campo sportivo, etico e sanitario, avendo come obiettivo principale la professionalizzazione di tutti gli operatori della boxe e garantendo un valido e concreto supporto. Per tale motivo la federazione, con 60.000 tesserati e più di 1000 società sportive, ha voluto legarsi alla Cri che si subito messa a disposizione offrendo attività di informazione e formazione delle persone riguardo gli stili di vita sani (anche attraverso la promozione di una corretta alimentazione e dell’importanza dello sport), alle pratiche di primo soccorso e all’educazione dei cittadini alla donazione di sangue, organi, tessuti e cellule.
La collaborazione ha come focus diverse attività, da veicolare attraverso un piano di comunicazione arricchito con il supporto dei Campioni/Ambassador della Fpi. Tali attività sono ricomprese nel protocollo d’intesa e nell’accordo quadro siglati in occasione del Premio Giuliano Gemma & FPI Awards 2021, in cui il Presidente della Fpi Flavio D’Ambrosi e quello del Coni Giovanni Malagò hanno conferito al Presidente della Cri Francesco Rocca il Premio Speciale “Hug-Abbraccio” per l’Impegno Sociale. “Questo riconoscimento – commenta Rocca – è un grande onore che desidero condividere con i 150mila volontari della Croce Rossa Italiana. Lo sport veicola valori simili a quelli che i nostri operatori mettono in atto sul campo e la collaborazione con la Fpi non potrà che rafforzare questo binomio”. “Sono lieto ed onorato – la replica di D’Ambrosi – della partnership avviata con Croce Rossa perché il pugilato Italiano ha l’opportunità di operare al fianco di una delle realtà più straordinarie del nostro paese”.
Combattere la dipendenza. “Le istituzioni tutelino il benessere dei cittadini a cominciare dal diritto alla salute”: lo dicono le organizzazioni per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, che hanno condiviso un primo esame della bozza di legge delega per il riordino della materia. Per Armando Zappolini, portavoce della campagna Mettiamoci in gioco “la politica non deve piegarsi agli interessi delle lobby”.
Il costo dei Giochi. L’allarme della rete di associazioni di tutela ambientale sulle prossime Olimpiadi invernali. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Occorre attivare una procedura di Valutazione Ambientale Strategica su tutte le opere previste per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026, sottolineano le Associazioni di protezione ambientale, che un anno fa hanno inviato una lettera ai Ministeri competenti chiedendo coerenza, trasparenza nelle informazioni sulle opere e un fattivo coinvolgimento. Ad oggi però ancora alcuna risposta né l’accesso ai progetti relativi alle opere previste per i Giochi.
Le Associazioni ritengono Olimpiadi e Paralimpiadi una straordinaria occasione di fratellanza e di pace tra i popoli e di crescita della consapevolezza dei valori ambientali, in particolare di quelli legati alla montagna. Ma rispettando alcune fondamentali condizioni.
Censura continua. Il sito web di Human Rights Watch è diventato inaccessibile in Russia a causa di un blocco richiesto dalla Procura generale. Nel Paese gli uffici dell’organizzazione erano stati chiusi lo scorso 8 aprile insieme a quelli di altre ONG straniere, tra cui Amnesty International.
Vita cara: Federconsumatori lancia l’allarme inflazione che colpisce le famiglie dopo i dati di marzo. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Diminuisce di oltre il 16% il consumo di carne e pesce, si scelgono verdure e ortaggi più convenienti e di stagione, si evita sempre più spesso di mangiare fuori casa. Lo scrive Federconsumatori che lancia l’allarme su marzo che segna il 6,5% su base annua, dato estremamente elevato: con questi livelli l’aggravio a carico delle famiglie sarà in termini annui, di quasi 2mila euro. Secondo l’associazione “è evidente la necessità e l’urgenza di disporre misure adeguate ad affrontare questa situazione”
Cinematopedia: si chiama così il progetto dell’associazione Callysto per i giovani della periferia Est di Napoli che sognano un futuro nel teatro e nel cinema. L’iniziativa prevede una giornata formativa sul tema della recitazione e del doppiaggio con la partecipazione dell’attore e doppiatore Luca Ward. Per candidarsi c’è tempo fino al 27 aprile.
Donne alla meta. La Nazionale di rugby darà uno stipendio alle sue giocatrici e, per la prima volta, verranno firmati dei contratti, nell’unico sport italiano in cui le donne superano gli uomini nel ranking mondiale. Finora ricevevano al massimo rimborsi, come la maggior parte delle sportive.
Nello sport italiano la nazionale femminile di rugby è l’unica che nel ranking mondiale sta più in alto di quella maschile: era settima e dopo gli ultimi risultati è ottava, mentre quella maschile è quattordicesima. Le giocatrici, tuttavia, non sono ancora professioniste – come tutte le altre atlete italiane – e quindi non possono avere dei veri contratti, con le tutele e i benefici che ne derivano.
Le rugbiste italiane – anche quelle che giocano ai massimi livelli – sono studentesse e lavoratrici che durante l’anno dedicano il loro tempo libero allo sport. Nonostante questo, negli anni sono riuscite a diventare fra le migliori in Europa. Quest’anno il torneo Sei Nazioni non sta andando bene (fin qui tre sconfitte su tre partite), ma nel 2019 arrivarono seconde, nel 2014 quarte e l’anno prima terze. Su quindici partecipazioni hanno preso il cucchiaio di legno soltanto tre volte, contro i diciassette in vent’anni degli uomini.
Il prossimo autunno l’Italia femminile andrà in Nuova Zelanda a giocare la nona edizione della Coppa del Mondo, dove sarà in girone con Stati Uniti, Giappone e Canada. Sarà quindi un anno particolarmente impegnativo per le giocatrici, che dedicheranno alla Nazionale circa tre mesi del loro tempo. Anche per questo motivo la Federazione ha annunciato in settimana di aver stanziato oltre 350mila euro che serviranno a stipendiare 25 giocatrici con contratti annuali di collaborazione sportiva.
Finora le rugbiste ricevevano al massimo rimborsi o borse di studio, come la maggior parte delle sportive italiane. Con l’istituzione di un contratto di collaborazione sportiva potranno ricevere uno stipendio mensile di circa mille euro, cosa che finora succede soltanto nella pallavolo e nel calcio, i campionati femminili più avanzati in termini di organizzazione e tutele economiche.
Per Manuela Furlan, capitana della Nazionale e addetta alla logistica allo scalo merci di Treviso, l’accordo «segna un primo, importante punto di svolta per il futuro della Nazionale femminile e rappresenta il miglior lascito possibile alle prossime generazioni».
Marzio Innocenti, presidente federale dallo scorso marzo, ha spiegato: «Nel movimento femminile il tasso di competitività a livello internazionale si sta alzando vertiginosamente. La contrattualizzazione delle nostre migliori atlete vuole garantire loro un nuovo strumento per poter competere sulla scena internazionale, in particolare in un anno altamente impegnativo e strategico come quello che porterà alla prossima Coppa del Mondo».
Non approvate quella norma. Il Forum del Terzo Settore contro il disegno di legge che modifica il 5×1000 prevedendo che le sue risorse finanzino il fondo assistenza per il personale in servizio delle Forze dell’ordine. Secondo la Portavoce Vanessa Pallucchi “sottrarre ulteriori risorse alle attività sociali o frammentarle è un danno alle persone in difficoltà e alle nostre comunità”.